02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
CONNESSIONI CULTURALI

“Us is us”: il nuovo progetto gastronomico dal respiro internazionale firmato Da Vittorio

La famiglia Cerea incontra la cucina statunitense unendo tradizione italiana e creatività americana. Primo appuntamento con la chef Victoria Blamey
ALTA CUCINA, CONNESSIONI CULTURALI, CUCINA ITALIANA, CUCINA STATUNITENSE, DA VITTORIO, ENRICO CEREA, FAMIGLIA CEREA, FINE DINING, NEW YORK, RISTORANTE BLANCA, ROBERTO CEREA, USA, VICTORIA BLAMEY, Non Solo Vino
I Cerea con la chef Victoria Blamey del ristorante Blanca di New York, per “Us is us”

Chi l’ha detto che la cucina made in Usa è solo hamburger, hot dog e barbecue? Anche per sfatare questo mito, e per creare connessioni culturali e culinarie ancora più forti tra Italia e Stati Uniti (che sono uno dei mercati più importanti in assoluto per il wine & food made in Italy), la famiglia Cerea del ristorante tristellato Michelin Da Vittorio, a Brusaporto, a Bergamo, e una delle più importanti famiglie del panorama culinario italiano, lancia un nuovo progetto gastronomico dal respiro internazionale: “Us is us”, un’iniziativa che nasce con l’intento di mettere a confronto la tradizione e il rigore della cucina italiana con la vivace creatività e la diversità culturale del “fine dining” statunitense. Il primo appuntamento, fissato per il 20 gennaio a Brusaporto, vedrà protagonista Victoria Blamey, chef di origini cilene, ma da anni tra i volti più in voga della scena culinaria di New York, alla guida del ristorante Blanca nella Grande Mela, che in meno di due mesi si è attestato al secondo posto tra i 100 locali preferiti dallo storico critico gastronomico del “New York Times”, Pete Wells.
Negli Stati Uniti, la gastronomia è un caleidoscopio di culture e influenze che si intrecciano per dare vita a interpretazioni culinarie sempre nuove. Così, con questo progetto, la famiglia Cerea ha deciso di esplorare questa complessità attraverso un dialogo creativo con tre chef a stelle e strisce che condivideranno con Enrico (Chicco) e Roberto (Bobo) Cerea, insieme al nuovo direttore artistico Paolo Rota non solo il tavolo di lavoro, ma il proprio personale bagaglio di esperienze e sensibilità, spiega una nota.
Victoria Blamey, quindi, precisano i Cerea, porterà a Brusaporto la sua audace filosofia di cucina, proponendo alcuni dei suoi piatti d’autore, ma accettando anche di reinterpretare l’“Uovo all’Uovo” e “gli Spaghetti di tonno con bagnacauda e crumble di pistacchi”, due classici del ristorante Da Vittorio. Non si tratterà, quindi, di un semplice evento a quattro mani, ma di una celebrazione della capacità di osare, elemento distintivo tanto per gli chef ospiti quanto per la brigata di Da Vittorio.
“Abbiamo deciso di aprire questo format partendo dalla città più iconica degli States, New York, perché ha saputo integrare al meglio culture e identità diverse, anche dal punto di vista gastronomico. La cucina newyorkese è aperta alla contaminazione e affrancata dagli storici canoni dell’alta cucina europea: è per questo che oggi sta ridefinendo la stessa concezione del fine dining. Già il nome “Us is us”, si presta ad una duplice interpretazione: non solo quella che ognuno di noi è ciò che è, ma anche che le collaborazioni che oggi instauriamo arricchiscono la nostra idea di cucina e ci avvicinano ancora di più alla dinamica scena gastronomica americana”, spiega la famiglia Cerea. E “dopo New York, il progetto si sposterà a Miami e Los Angeles, dove il team di Da Vittorio è già impegnato in un attento lavoro di scouting per selezionare i prossimi chef partecipanti”, concludono i Cerea.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli