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VACANZE: LA PROVA DEL COSTUME BOCCIA 4 ITALIANI SU 10. LA COLDIRETTI: “CI VUOLE UNA SANA ALIMENTAZIONE”

Sono bocciati alla prova costume per le vacanze estive ben quattro italiani su dieci (4%) che risultano sovrappeso o addirittura obesi (11%), con una netta prevalenza degli uomini sulle donne. Lo afferma la Coldiretti, che sottolinea che i veri e propri italiani “ciccioni” sono aumentati del 25% negli ultimi 15 anni per un totale di oltre 4 milioni e sono più diffusi al sud (gli over 40 anni sono i più a rischio).

Per le vacanze al mare, che sono la meta preferita dagli italiani, sono in molti - sottolinea la Coldiretti - a cercare di recuperare la forma attraverso l’attività fisica e l’alimentazione che sono le due cause principali del sovrappeso. Se durante l’anno il 28% degli italiani conduce uno stile di vita sedentario mentre solo il 10% mangia frutta cinque volte al giorno secondo le regole della sana alimentazione, in prossimità dell’estate si registra - precisa la Coldiretti - un aumento dell’esercizio fisico e dei consumi di prodotti come la frutta e la verdura particolarmente indicati per recuperare la forma fisica. La ripresa nei consumi è anche - continua la Coldiretti - favorita dalla grandi disponibilità e varietà di frutta offerta in questo periodo in Italia che è leader europeo nella produzione per una quantità complessiva di 8,2 miliardi di chili, risultata in leggero calo del 3,1% nel 2008. E le coltivazioni nazionali possono già offrire mele, kiwi, fragole, meloni, angurie e ciliegie made in Italy secondo i diversi gusti e le disponibilità economiche.

Il consiglio della Coldiretti è quello di verificare sempre l’etichetta o il cartellino che devono riportare obbligatoriamente l’indicazione della provenienza. La scelta della produzione nazionale di stagione è anche giustificata - afferma la Coldiretti - dai primati conquistati sul piano della salubrità e della sicurezza alimentare, tanto che secondo il rapporto annuale del Ministero certifica la percentuale di regolarità è del 99,3% per le verdure e del 98,6% per la frutta, per quanto riguarda la presenza di residui di prodotti fitosanitari. Risultati che confermano - sostiene la Coldiretti - la grande opportunità offerta agli italiani di consumare frutta, verdura e gli altri prodotti della dieta mediterranea considerati indiscutibilmente come essenziali per garantire una buona salute soprattutto per la crescita nelle giovani generazioni. La crescente diffusione di casi di obesità e di sovrappeso interessano in media un terzo dei ragazzi tra i 6 e gli 11 anni, secondo l’indagine “OKkio alla Salute”, condotta dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2008. E’ anche questo il risultato del fatto che - sottolinea la Coldiretti - un bambino su quattro non consuma ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno con ben sette ragazzi su dieci che rifiutano quotidianamente la verdura.

Non si tratta in realtà solo di aspetto fisico poiché l’aumento di peso - precisa la Coldiretti - è un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro, nei confronti delle quali la dieta mediterranea ha dimostrato scientificamente di essere particolarmente efficace nella prevenzione. Il rischio è che, dopo anni in cui la vita media si è progressivamente aumentata, a causa delle malattie provocate dal peso eccessivo i giovani di questa generazione potrebbero essere - conclude la Coldiretti - i primi a vivere meno dei propri genitori.

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