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VACANZE: NIENTE FIORENTINA PER LE GRIGLIATE DELL’ESTATE 2005

Le quattro milioni di famiglie italiane amanti del barbecue nell’estate 2005 dovranno rinunciare alla tradizionale fiorentina che tornerà comunque sulle tavole entro la fine dell’anno dopo l’atteso via libera della Commissione europea sulla base del parere favorevole dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) del maggio scorso. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che le misure di salvaguardia adottate contro la Bse sono state particolarmente apprezzate dai consumatori nazionali come dimostra il fatto che, rispetto ai livelli minimi registrati con il primo caso di mucca pazza accertato in Italia il 13 gennaio 2001, sono aumentati del 20 % gli acquisti di carne bovina che è di gran lunga quella più consumata dagli italiani. Nell’attesa che con l’autunno torni la vera bistecca con l’osso durante l’estate, che è considerata la stagione migliore per la grigliata, gli appassionati della cottura all’aria aperta possono gustare insieme alle piu’ gettonate salsicce e costine di maiale, bistecche alla fiorentina "mutilate", cioè private del tradizionale osso oppure "giovani" ottenute cioè con animali macellati al di sotto dell'anno.
La bistecca con l'osso manca da oltre cinquantuno mesi dopo che nel consiglio dei ministri agricoli della UE il 29 gennaio 2001 era stata assunta la decisione di eliminare la colonna vertebrale dai bovini di età superiore a dodici mesi, che ha condannato dal 31 marzo 2001 la fiorentina. Dopo quattro anni e oltre tre mesi dal divieto imposto dall'Unione Europea è arrivato nel maggio scorso il primo concreto atto ufficiale positivo con il parere favorevole espresso dall'Autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) che di fatto ha affermato che non e' pericoloso consumare la fiorentina proveniente da manzi la cui eta' non supera 21 mesi in quanto dal 2001 la malattia della mucca pazza non e' mai stata individuata in bovini di eta' inferiore ai 28 mesi.

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