“Esperienza”, a detta di tutti, è la parola chiave dell’enoturismo di oggi, elemento sempre più importante non solo per il business delle singole cantine, ma per l’economia dei territori, e per la cultura del vino più in generale. Motore di tutto, ovviamente, sono le cantine, in ogni angolo del mondo, cardine intorno alle quali parte un’esperienza che vede il vino al centro, ovviamente, ma con il buono del vino che si coniuga alla bellezza dei luoghi, e al contesto ambientale, paesaggistico, storico, culturare, gastronomico, sociale e antropologico in cui le cantine si trovano. E la migliore cantina italiana al mondo, dal punto di vista dell’esperienza enoturistica e non solo, è ancora una volta Ceretto, guidata da una delle famiglie che più di tutte hanno segnato la storia recente dell’enogastronomia delle Langhe, con il vino, ma anche con i noccioleti e l’alta ristorazione, con il tristellato Piazza Duomo di Alba con Enrico Crippa ai fornelli, e che già dal 2009 ha aperto le porte della Tenuta Monsordo Bernardina (con il suo ormai iconico Acino) ai visitatori di tutto il mondo. Con la cantina piemontese che si piazza al n. 19 della “The World’s Best Vineyards”, che vede al n. 1 assoluto la cilena Vik, in Cile, davanti a Schloss Johannisberg nella Renovia, in Germania, e a Bodegas Ysios nella Rioja, in Spagna. Così ha deciso la classifica svelata in queste ore all’Amelia Park Wines, una delle cantine più importanti della regione ospitante di Margaret River, nella Western Australia (con WineNews invitata a seguire in presenza l’evento, con la regia di Western Australia Tourism, alla scoperta di un territorio del vino sorprendente e molto legato all’Italia, tra emigrati dal Belpaese e vitigni italiani che hanno trovato dimora in questo angolo di mondo che qui chiamano “la terra degli Dei” e che vi racconteremo in un video nei prossimi giorni, e che Conde Naste Traveler ha selezionato tra le 10 mete da visitare nel 2026, ndr).
Una classifica, la “The World’s Best Vineyards”, che non viene realizzata secondo criteri specifici, ma dai voti di oltre 700 giudici di tutto il mondo divisi in 20 aree geografiche (professionisti del settore, sommelier, critici, esperti di turismo e così via), che votano le cantine in base all’esperienza complessiva nell’ospitalità e nella degustazione, e non solo in base alla qualità dei vini o alla bellezza del territorio.
“Quello che vogliamo raccontare con questa classifica è quelle che sono le più belle esperienze nel mondo del vino, e i nostri giudici infatti (di cui cambiamo il 25% ogni anno per dare dinamicità alla classifica) non hanno un criterio preciso da seguire, ma votano le cantine in base alla loro esperienza complessiva in cantina, valorizzando quelle realtà e quelle personalità che rendono uniche le esperienze legate al vino”, ha spiegato a WineNews Emma Sleight, Head of content for global 50 Best. “Da quest’anno anche questa classifica è ufficialmente sotto il brand “50 Best” (del gruppo William Reed, ndr), perchè ci siamo accorti che così come succede con le altre classifiche (50 Best Restaurants, 50 Best Bars e 50 Best Hotels), come c’è chi pianifica un viaggio per andare in quel ristorante, in quell’hotel è in quella città per visitare quel bar, lo stesso avviene sempre più spesso per le cantine, che diventano il fulcro di un’esperienza a 360 gradi che va ben oltre la degustazione di vino”.
E così, la cantina Vik si aggiunge a quelle già nella “Hall of Fame”, vincitrici delle passate edizioni della classifica (Antinori nel Chianti Classico, al top nel 2022, l’argentina Catena Zapata, nel 2023, e la spagnola Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal, nel 2024), e che saranno quindi fuori gara nel 2026.
“Siamo entusiasti di annunciare la lista The World’s 50 Best Vineyards 2025 e di premiare Vik come The World’s Best Vineyard, sponsorizzato da Resy & Tock. La tenuta ha dimostrato un impegno eccezionale nel creare esperienze suggestive nei vigneti, fondendo perfettamente un design innovativo con lo splendido paesaggio della valle di Millahue e offrendo degustazioni interattive per affascinare ogni visitatore. La lista di quest’anno mette in evidenza la diversità e l’innovazione dei vigneti che caratterizzano il panorama vinicolo mondiale. È una celebrazione dell’eccellenza, della passione e delle storie che si celano dietro ogni vigneto, e non vediamo l’ora che gli amanti del buon vino di tutto il mondo scoprano questi luoghi straordinari”, ha commentato William Drew, direttore rditoriale di The World’s 50 Best Vineyards.
Cantine, dunque, quelle dalla posizione n. 1 alla n. 50 (con tanto Sudamerica, Cile e Argentina in testa, ndr), che si aggiungono dunque ai nomi già rivelate nei giorni scorsi nelle posizioni dalla n. 100 alla n. 51. In una classifica che, oltre a Ceretto al n. 19, per il Belpaese, come avevamo riportato qui vede Castello Banfi, una delle più importanti e belle tenute del territorio del Brunello di Montalcino, della famiglia Mariani e guidata oggi da Cristina Mariani May, al n. 61, davanti alla griffe Arianna Occhipinti, in Sicilia, al n. 78, e alla storica firma campana di Tenuta Cavalier Pepe, al n. 81, e poi Marchesi di Barolo della famiglia Abbona, azienda storica delle Langhe e di Barolo, che rientra in classifica al n. 80, e Masi Cellars, le cantine di Masi Agricola, tra le più importanti della Valpolicella, ma non solo (che, di recente, ha inaugurato Monteleone21, il nuovo hub esperienziale, a due passi dalla sede storica di Gargagnago di Valpolicella), al n. 83, per tornare ancora a Montalcino con una delle sue aziende più affermate nel mondo e pluripremiate per i suoi vini, come Casanova di Neri del produttore Giacomo Neri, che la guida con i figli Giovanni, Gianlorenzo e Marianna Neri, al n. 87.
Focus - La “The World’s Best Vineyards” 2025
1 - Vik - Millhaue - (The World’s Best Vineyards & The Best Vineyard in Sudamerica)
2 - Schloss Joannisberg - Rheingau (The Best Vineyard in Europe)
3 - Bodegas Ysios - Rioja
4 - Bodega Garzòn - Maldonado
5 - Chateau Smith Haut Lafite - Bordeaux
6 - Klein Constantia Wine Estate - Western Cape (Highest Climber Awards & Best Vineyard in Africa)
7 - Creation - Hemel-en-Aarde
8 - Maison Ruinart - Champagne
9 - Chateau d’Yquem - Sauternes
10 - Montes - Colchagua Valley
11 - Durigutti Family Winemakers - Mendoza
12 - Bodegas Salentein - Mendoza
13 - Jordan Vineyard & Winery Alexander Valley - (The Vineyard in North America)
14 - Aperture Cellars - Sonoma (Highest New Enty Award)
15 - Champagne Bollinger - Champagne
16 - Weingut Dr. Loosen - Mosella
17 - El Enemigo - Mendoza
18 - Pago de Carrovejas - Ribera del Duero
19 - Ceretto - Piemonte
20 - 98 Wines - Yamanashi (The Best Vineyard in Asia)
21 - Bodegas Tio Pepe (Gonzalez Byass) - Jerez
22 - Perelada - Catalogna
23 - Maysara Winery - Willamette Valley
24 - Vivanco - Rioja
25 - Gramona - Alt Peneds
26 - Cloudy Bay - Marlborough - (The Best Vineyard in Australasia)
27 - Chateau Pape Clément - Bordeaux
28 - Gusbourne - Kent
29 - Riccitelli Wine Company - Mendoza
30 - Bodega Colomé - Salta
31 - William Chris Vineyard - Texas Hills Country
32 - Nyetimber - West Sussex
33 - Chateau Heritage - Bekaa Valley
34 - Almaviva - Maipo Valley
35 - Brooks Wine - Willamette Valley
36 - Kainen Wines - Mendoza
37 - Joseph Phelps Vineyards - Napa Valley
38 - Abadìa Retuerta - Castilla y Leon
39 - Robert Mondavi Winery - Napa Valley
40 - Viu Manent - Colchagua Valley
41 - Vina Santa Rita - Maipo
42 - Casas del Bosque - Casa Blanca Valley
43 - Chateau de Berne - Provenza
44 - Rippon - Central Otago
45 - Mission Hill Family Estate - Okanagan Valley
46 - Chateau Mercian Mariko Winery - Nagano Prefecture
47 - Henschke - Eden Valley
48 - Marques de Murrieta Estates & Wines - Rioja
49 - Vina Cobos - Mendoza
50 - Champagne Taittinger - Champagne
51 - Veuve Clicquot - Champagne
52 - Wairau River Wines - Marlborough
53 - Bodegas Muga - Rioja
54 - Midalidare Estate - Pianure della Tracia
55 - Bodega Bouza - Montevideo
56 - Leonardslee Family Vineyards - West Sussex
57 - Moët & Chandon - Champagne
58 - Tokaj-Hétszőlő Organic Vineyards - Tokaj
59 - Domaine Faiveley - Borgogna
60 - Château Pichon Baron - Bordeaux
61 - Castello Banfi - Toscana
62 - Quinta do Seixo (Sandeman) - Valle del Douro
63 - Disznókő - Tokaj
64 - Bodegas Arzuaga - Ribera del Duero
65 - Clos Apalta - Valle di Colchagua
66 - Quinta do Bomfim (Symington Family Estates) - Alta Valle del Douro
67 - Quinta do Crasto - Valle del Douro
68 - Domäne Wachau - Wachau
69 - Herdade do Esporão - Alentejo
70 - Finca El Paraíso - Luigi Bosca - Mendoza
71 - Tokara Wine and Olive Estate - Stellenbosch
72 - Château Buera - Kakheti
73 - Quinta do Noval - Valle del Douro
74 - Quinta Nova De Nossa Senhora Do Carmo - Valle del Douro
75 - Château Mukhrani - Kartli
76 - Philipponnat Champagne - Champagne
77 - M. Chapoutier - Valle del Rodano
78 - Azienda Agricola Arianna Occhipinti - Sicilia
79 - Delaire Graff Estate - Stellenbosch
80 - Marchesi di Barolo - Piemonte
81 - Tenuta Cavalier Pepe - Irpinia
82 - Weingut Tement - Styria
83 - Masi Cellars - Veneto
84 - Quinta do Vallado - Valle del Douro
85 - Taylor’s Port Cellars - Porto
86 - Bodegas Granbazán - Valle del Salnés
87 - Casanova di Neri - Toscana
88 - Beringer Vineyards - Napa Valley
89 - Greystone Winery - Waipara
90 - Kumeu River Wines - Auckland
91 - Sitio La Estocada - Mendoza
92 - Chateau Kefraya - Valle della Bekaa occidentale
93 - Bodega DiamAndes - Mendoza
94 - La Motte Wine Estate - Valle di Franschhoek
95 - Bodega Lagarde - Mendoza
96 - Balfour Winery - Kent
97 - Cos d’Estournel - Bordeaux
98 - Felton Road - Central Otago
99 - Hamilton Russell Vineyards - Hemel-en-Aarde
100 - Ata Rangi - Martinborough
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