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VINEXPO: I PRODUTTORI ITALIANI VEDONO ROSA. DAI MERCATI NUOVI COME CINA, INDIA, BRASILE E RUSSI, O DA QUELLI STORICI COME EUROPA E STATI UNITI, C’È ENTUSIASMO PER I VINI ITALIANI, FORTI DI TIPICITÀ E DI UN GRANDE RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO

Italia
I mercati del mondo sorridono al vino italiano

Tanti sorrisi e sensazioni positive per il vino italiano dal Vinexpo di Bordeaux. Dai mercati consolidati come gli Usa, a quelli nuovi, come Cina, India, Brasile e Russia, dove la grande varietà di territori e di vini tipici e l’indiscusso primato nel rapporto qualità/prezzo dell’Italia sembrano le carte vincenti. Lo dicono i tanti produttori italiani dal salone francese ai microfoni di www.winenews.tv. “Il vino italiano sta uscendo molto bene da Bordeaux, ci sono tanti asiatici e un grande interesse per le nostre Doc” spiega Angela Velenosi, alla guida delle celebre cantina marchigiana. “Siamo contenti, c’è grande affluenza dall’Asia, India e Cina soprattutto, e una conferma da Europa, Canada e Stati Uniti. C’è entusiasmo”, gli fa eco la veneta Nadia Zenato. Sentiment positivo anche per Marilisa Allegrini della celebre griffe della Valpolicella: “il vino sta avendo un grande rilancio dopo la crisi del 2009, c’è grande attenzione alla qualità, grande interesse dall’Asia e dal Sud America”. Entusiasmo che ha grande valore anche “per l’alto livello di professionalità del pubblico - spiega Michele Bernetti di Umani Ronchi, tra i leader del vino delle Marche - e per noi è importante esserci, perché ci sono tanti importatori dai Paesi più remoti”. “Si conferma l’ottimismo crescente che ormai avvertiamo da più di un anno. Dobbiamo guardare con attenzione all’Asia, il futuro è lì” dice Sergio Zingarelli, presidente della chiantigiana Rocca delle Macie. Sentiment che trova conferma anche per Davide Mascalzoni, direttore generale del Gruppo Italiano Vini: “c’è grande fermento, soprattutto da mercati tradizionali, come Usa e Canada, e grandi possibilità che si aprono in quelli emergenti come Russia e Cina”. Mercati in cui vincono qualità e tipicità, sottolinea Pio Boffa della storica cantina piemontese Pio Cesare: “i mercati dell’Asia stanno scoprendo le nostre unicità, che ci differenziano dalla standardizzazione di altri territori del mondo”. Altra freccia all’arco del vino italiano è quella del rapporto qualità/prezzo: “i vini italiani di medio prezzo sono quelli che stanno andando meglio - dice Lodovico Antinori, alla guida di Tenuta di Biserno - e stanno avendo un grande successo in tutto il mondo”.

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