I cambiamenti climatici contribuiscono a spingere la gradazione dei vini verso l’alto, ma i gusti di mercato e l’attenzione a non superare il tasso alcolemico consentito per guidare vorrebbero il contrario. Se ne parlerà a Vinitaly (7-11 aprile, Verona; www.vinitaly.com), nel convengo “Vini a ridotto tenore di alcol, un’opportunità di mercato”, organizzato da “L’Informatore Agrario”, che con il 7 aprile riunirà alcuni delle più autorevoli voci del settore per analizzare gli scenari di mercato, le tecniche produttive e il quadro legislativo per produrre vini con una gradazione alcolica più bassa del normale. A portare i loro contributi saranno Eugenio Pomarici del Dipartimento di economia e politica agraria dell’Università di Napoli Federico II, Antonio Seccia del Dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriali dell’Università di Bari, Leonardo Valenti e Isabella Ghiglieno del Dipartimento di produzione vegetale dell’Università di Milano, Alberto Palliotti del Dipartimento scienze agrarie e ambientali dell’Università di Perugia, Roberto Ferrarini del Dipartimento di biotecnologie dell’Università di Verona, Luigi Moio del Dipartimento di scienza degli alimenti dell’Università di Napoli Federico II.
Info: www.informatoreagrario.it
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025