Robert Parker Wine Advocate Symposium, Roma (175x100)
Consorzio Collio 2024 (175x100)
DAL 1 LUGLIO

“Vinitaly” salpa con l’Amerigo Vespucci per promuovere il vino italiano nel mondo

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto: dal 1 luglio “la nave più bella al mondo” porterà il prodotto-bandiera dell’Italia in tutti i Continenti

Uno è il veliero italiano conosciuto da tutte le marine militari come “la nave più bella al mondo”, l’altro l’evento internazionale di riferimento per il vino tricolore. Insieme, l’Amerigo Vespucci e “Vinitaly”, da luglio, salperanno per promuovere le eccellenze del made in Italy, con un tour mondiale che farà scalo nelle principali città di tutti i Continenti. A dare l’annuncio, oggi da Veronafiere a Verona, il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Le imprese ci hanno chiesto di aiutare a portare all’estero l’immagine italiana - ha detto il Ministro - e ora il Governo lo farà anche attraverso il Ministero della Difesa. Dal 1 luglio, per due anni, l’Amerigo Vespucci sarà impegnata in una campagna addestrativa che farà il giro del mondo, con tappe in ogni Continente dove verrà presentato anche il meglio del made in Italy. In questo progetto, Veronafiere, con “Vinitaly”, ci accompagnerà sulla più famosa nave scuola della Marina militare italiana, contribuendo a promuovere le eccellenze della Nazione fuori dai nostri confini”.
“Vinitaly” riunisce, in questi giorni a Verona oltre 4.000 aziende del vino, in rappresentanza di una filiera che in Italia che fattura oltre 31 miliardi di euro, è la prima voce attiva della bilancia commerciale nazionale e nel 2022 ha totalizzato quasi 8 miliardi di export. “Per “Vinitaly” - ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo - è un grande onore salire a bordo della Vespucci e contribuire con il nostro brand fieristico a valorizzare ed esaltare il vino, vero e proprio prodotto-bandiera dell’Italia. Questa nuova iniziativa rafforza il nostro piano di sviluppo di una piattaforma promozionale permanente e coordinata con tutti i partner istituzionali, in grado di attrarre, da un lato, gli investimenti dei mercati sul prodotto italiano e, dall’altro, di potenziare l’incoming verso il Paese e i suoi territori”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli