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Allegrini 2024
L’AGENDA DI WINENEWS

Vino, moda & sport, dalla “La Vendemmia di MonteNapoleone” a Milano alla “Ryder Cup” a Roma

Gli eventi: “L’Eroica” a Gaiole in Chianti e la “Prosecco Cycling”, l’“Etna Wine Contest” e la nascita di “Mediterraneo Slow” con Slow Food a Taranto

Se vino & moda, icone del made in Italy, tornano ad incontrarsi nelle boutique del “Quadrilatero della moda” di Milano che ospitano prestigiose cantine italiane per “La Vendemmia di MonteNapoleone”, il connubio tra vino & sport si rinnova nelle strade bianche tra i vigneti del Chianti Classico con “L’Eroica” a Gaiole in Chianti, in sella a bici d’epoca in maglia di lana sulle orme dei grandi campioni del passato, e nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco con la “Prosecco Cycling”, dove 100 sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto accoglieranno i ciclisti di tutto il mondo con un brindisi da record, ma anche alla “Ryder Cup” a Roma, la sfida tra i golfisti più forti al mondo per la prima volta in Italia, di cui Marchesi Antinori è “Official Wine Supplier” e con l’alta cucina dell’Enoteca La Torre Group. Sono questi solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati in agenda da WineNews. Nella quale, si va dalla “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93 ad Alba, all’“Anteprima del Monferace 2019” con i produttori dell’Associazione del Monferace a Ponzano Monferrato, passando per “Play with Food-La scena del cibo”, primo ed unico Festival teatrale dedicato al cibo a Torino; i grandi vini francesi e italiani sono in asta da Finarte a Milano, dove vanno in scena anche la finale della “S.Pellegrino Young Chef Academy” e una grande degustazione di Slow Food per l’uscita della nuova guida “Slow Wine” 2024, e dove torna la “Milano Wine Week” 2023; dalla “Festa del Salame” a Cremona, al “Genova Beer Festival” con le migliori birre artigianali; dalla “Festa dello Speck Alto Adige Igp” a Plan de Corones, al “DiVin Ottobre” lungo Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, dove nasce anche “Dolo-Vini-Miti: il Festival dei vini verticali” in Val di Cembra e Val di Fiemme, e arriva “Trento In Vino”, la mostra-mercato itinerante dei vini italiani di Arte del Vino a Trento; dai nuovi corsi di dendrochirurgia all’Accademia Vine Lodge di Capriva del Friuli con Simonit&Sirch Vine Master Pruners, al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg che si racconta ai wine lovers attraverso masterclass del Consorzio al Lagazuoi Terrace Bar a Cortina d’Ampezzo; da “Caseus Veneti, Italie, Mundi” con il meglio dei formaggi accompagnati dall’Asolo Prosecco a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, allo yoga in cantina a Casa Paladin ad Annone Veneto; dai “Caseifici Aperti” del Consorzio del Parmigiano Reggiano, a “Cuochi per un giorno”, il Festival Nazionale di cucina per bambini a Modena; da “Contaminazioni”, pop-up di cucina contemporanea nel Ristorante della cantina Mastrojanni a Montalcino, a “Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione” con Consorzio Orvieto Way of Life e Fondazione Cotarella; da “Pane Nostrum”, il Salone nazionale dei lievitati con i più grandi maestri dell’arte bianca a Senigallia, a “Cook The Farm goes fishing” con Fabrizia Tasca Lanza alla Capofaro Locanda & Malvasia di Tasca d’Almerita a Salina, fino all’“Etna Wine Contest” a Biancavilla per esplorare la ricchezza dei vini dell’Etna con le più celebri cantine sul vulcano. E con Slow Food nasce “Mediterraneo Slow” a Taranto, con l’obbiettivo di diventare l’evento di riferimento per la comunità mediterranea, e per i prodotti ed i temi del Mare Nostrum.
Zenato da Alberta Ferretti, Col d’Orcia da Bally, Donnafugata da Dolce & Gabbana, Il Borro da Ferragamo, Feudi di San Gregorio da Giuseppe Zanotti, Grappa Nonino da Hogan, Bertani da Marchesi 1824, Barone Pizzini da Montblanc, Castello Banfi da Paul & Shark, Bersi Serlini da Pomellato, Rocca di Frassinello da Tod’s, Isole e Olena da Venini, Leone De Castris da Gianvito Rossi, Ca’ del Bosco da Tom Ford, Villa Sandi da Elie Saab, Venica & Venica da Almini, Val di Suga da Akris, Marchesi Mazzei da Drumohr, Marchesi Frescobaldi da Gio Moretti, Lungarotti da Armani Bamboo Bar, Marchesi Antinori Tenuta Montenisa da Grand Hotel et De Milan, Allegrini da Spazio Gessi: sono, invece, alcuni degli abbinamenti d’eccezione tra vino e moda protagonisti a Milano, dal 2 all’8 ottobre, per “La Vendemmia di MonteNapoleone” (edizione n. 14). Il 3 ottobre, restando in città, Giovanni Cova & C. celebra i 210 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi” (1813-2023) con l’Archivio Storico dei Ricordi al Grand Hotel et de Milan, ripercorrendo il legame che unisce Milano al panettone e al celebre compositore italiano (evento su invito). Arrivano dalla Borgogna, con i suoi alfieri, a partire dalle diverse annate di Henri Jayer Vosne-Romanée Cros Parantoux - dalla 1999, che ha una base d’asta di 4.000 euro, alla 1989, per cui si parte da 3.000 euro, ovviamente a bottiglia - e da Domaine de la Romanee-Conti La Tache Grand Cru Monopole 1990 (base d’asta 2.500 euro), i lotti più preziosi dell’asta di Finarte, che, il 4 ottobre, a Milano, porta sotto il martello 335 lotti capaci di spaziare da un territorio all’altro, tra Francia e Italia. Tra i più preziosi, le 12 bottiglie di Sassicaia 2003 di Tenuta San Guido (da 2.400 euro), ma anche il lotto con due bottiglie di 2001, due di 2002 e due di 2004 della griffe di Niccolò Incisa della Rocchetta. Da una parte, sette tra i più importanti protagonisti della cucina internazionale - Pía León, Eneko Atxa, Hélène Darroze, Vicky Lau, Nancy Silverton, Julien Royer e Riccardo Camanini - e, dall’altra, quindici dei giovani chef più promettenti al mondo: è l’incontro unico tra generazioni, in occasione della finale della “S.Pellegrino Young Chef Academy”, in scena il 4 e 5 ottobre, sempre a Milano, dove, intorno al tema “Porta il tuo futuro a tavola”, il “Forum S.Pellegrino Young Chef Academy” riunirà le voci più influenti della gastronomia, per avviare una conversazione su come creare un cambiamento positivo nella società attraverso il cibo.
E nell’attesa dell’uscita in libreria (dall’11 ottobre), Slow Food racconta la nuova guida “Slow Wine” 2024 con una grande degustazione il 7 ottobre al Superstudio Maxi a Milano, con 430 produttori e oltre 1.000 vini da tutte le Regioni d’Italia, la tavola rotonda “A ogni costo? Il mondo del vino tra crisi dei prezzi e speculazione”. Walk around tasting, workshop, masterclass, e ancora la Wine Boat lungo i navigli ed il Wine Bus, che porterà i wine lover da Palazzo Bovara, “quartiere generale” della kermesse, alle degustazioni firmate da Consorzi ed aziende, l’Enoteca con i banchi d’assaggio ed i produttori ed il flagship store di Carrefour: ecco invece, a seguire, i capisaldi della “Milano Wine Week” 2023, edizione n. 6, dal 7 al 15 ottobre. Con l’assenza dei “Wine District”, e la presentazione della “Wine List Italia”, la guida della “Milano Wine Week”, gli “MWW Awards”, ossia il “Premio Carta Vini Italia” ed il “Premio Wine Retail”, la novità del tasting “Wine Icons”, con le etichette dei giganti del vino italiano, da Marchesi Antinori a Fontanafredda, da Frescobaldi a Gruppo Italiano Vini, da Kellerei Kaltern a Pellegrino, da Schiopetto a Terra Moretti, da Valdo a Zonin, e degustazioni e cene da Cantina Urbana a Eataly Milano Smeraldo, dal CityLife Shopping District all’Hard Rock Cafè. Ma anche la conferenza stampa della “Guida Slow Wine” 2023, in collaborazione con Slow Food, cui seguirà il walk around tasting con i produttori, la tavola rotonda “Cultura, tradizione, futuro: il mondo del vino di fronte alle numerose sfide future rivendica il proprio ruolo economico e sociale” di Federvini (con, tra gli altri, l’antropologo Marino Niola, Ettore Nicoletto, presidente Angelini Estates, e Federico Eichberg del Ministero delle Imprese e del Made in Italy), e una masterclass di Luca D’Attoma, enologo di fama internazionale e consulente di griffe come Tua Rita, Poggio al Tesoro, San Polo, Tolaini, Tenute Lunelli e Monte delle Vigne. Al Pinot Noir è dedicato “50 Sfumature di Pinot Noir”, il Festival di scena dal 14 al 16 ottobre a Voghera, capitale storica dell’Oltrepò Pavese, nelle location e nelle boutique della città. Con il Consorzio Franciacorta sono ripartiti, invece, gli “Italian Talks”, il primo talk show ambientato in Franciacorta che racconta l’eccellenza e il “saper fare” italiani - con 1 milione di visualizzazioni sul canale ufficiale Youtube Franciacorta e in podcast - attraverso incontri tra il giornalista Dario Maltese con celebri personaggi che spiegano da prospettive diverse cosa significa essere italiani, facendo emergere idee e fatti che si sono rivelati vincenti e hanno consentito loro di trasformare la propria esperienza personale in una storia di successo: da Matteo Zoppas imprenditore italiano, oggi presidente dell’Ice-Agenzia (domani), a Maddalena Fossati, direttore de “La Cucina Italina” e fautrice della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Unesco (10 ottobre); dalla conduttrice e attrice Alba Parietti (27 ottobre), a Nicoletta Romanazzi, mental coach che ha affiancato atleti come Marcell Jacobs, Luigi Busà e Viviana Bottero (24 novembre), e alla food blogger Chiara Maci (22 dicembre). E il 14 novembre, in Franciacorta, pioveranno ancora stelle: quelle della ristorazione italiana assegnata dalla “Guida Michelin Italia” n. 69, che rinsalda ancora di più il rapporto ormai storico con il territorio lombardo, simbolo di eccellenza delle bollicine Metodo Classico italiano. Sarà ancora una volta una location del territorio che, da anni, è “destination partner” della Michelin, e che ora, grazie al Consorzio del Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini, firmerà anche il “Best Italian Sommelier Award”, ad ospitare la “Star Revelation” della “Rossa”, per capire se ci saranno nuovi ingressi o “cadute” dall’Olimpo della ristorazione italiana. A Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, parte di Villa d’Este Hotels, punto di riferimento nell’hôtellerie di lusso internazionale e membro di The Leading Hotels of the World, tornano le “Wine Dinners”, esperienze d’eccellenza dove icone della produzione vitivinicola incontreranno la raffinatezza dell’alta cucina italiana, con una selezione di grandi bottiglie e vecchie annate, studiata dal Wine Manager Alex Bartoli, valorizzata ed esaltata dalle creazioni culinarie del Group Executive Chef Michele Zambanini, dagli Champagne Jacques Selosse (11 ottobre), Dom Pérignon (24 ottobre) e Krug (22 novembre), ai rinomati vini piemontesi Gaja (14 novembre), dal mito Sassicaia della Tenuta San Guido (6 dicembre) al gotha del vino mondiale Domaine de la Romanée-Conti (18 dicembre). A Cremona torna, quindi, la “Festa del Salame”, dal 6 al 8 ottobre, kermesse interamente dedicata ad uno dei prodotti più amati, promossa dal Consorzio di Tutela Salame Cremona Igp. A Mantova, nuova edizione di “Sbrisolona & Co”,  la kermesse dedicata alla sbrisolona e ai dolci mantovani, dal 13 al 15 ottobre. “Colline in Bolle - Rassegna dei Migliori Metodo Classico di Lombardia”, si terrà, a seguire, il 28 e il 29 ottobre a Villa Mirra di Cavriana, luogo suggestivo e storico immerso tra i vigneti nel cuore delle Denominazioni Colline Moreniche dell’Alto Mantovano e Garda Metodo Classico, che ospiterà le varie espressioni di Metodo Classico di una Regione intera, esaltandone le diversità e le storie caratteristiche, nell’evento promosso da la Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani con Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Lombardia.
“Barolo & Charity” cresce e amplia i propri orizzonti con “Barolo en primeur” 2023, dopo un successo garantito nelle passate edizioni dal binomio, che toccherà tre continenti e aprirà le porte di 25 cantine per l’esperienza unica degli assaggi da botte (con “Barolo en primeur Exclusive Tasting”, dal 20 al 27 ottobre): si presenta così “Barolo en primeur” 2023, che torna il 27 ottobre nel Castello di Grinzane Cavour in diretta con New York e Londra per la grande asta solidale, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e da Fondazione Crc Donare Ets, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani (l’asta dei lotti comunali inizia online già il 6 ottobre), con l’ultimo lotto battuto nell’“Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba”, il 12 novembre, sempre dal Castello - tra gli eventi clou della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93 (Alba, 7 ottobre-3 dicembre) - e in live streaming con Hong Kong e il cui ricavato sarà donato alla charity internazionale “Mother’s Choice”. Restando ad Alba, intanto, il 30 settembre, si può fare la vendemmia didattica alla cantina Piazzo Comm. Armando. Sempre il 30 settembre e il 1 ottobre c’è anche la “Fiera Nazionale della Trippa”di Moncalieri, al PalaExpo, la kermesse dedicata al “quinto quarto” con tanto di “Pentolone da Guinness” da 25 quintali. Il 14 e 15 ottobre, torna “Gusta Cherasco”, la kermesse di Cherasco tra degustazioni e masterclass, contaminazioni e parallelismi gastronomici, ma anche dibattiti, con il meglio della produzione cheraschese e piemontese, come per esempio la robiola di Cherasco De.Co. la salsiccia di Barolo, lo zafferano, il miele, le lumache, le rane, i tartufi, il biscotto ranocchio di Roreto e i rinomati e deliziosi “Baci”, senza dimenticare il Barolo, e con la Sicilia come Regione Ospite. Con “Sinestesie” alla cantina Diego Morra, a Verduno, accolti dall’abbraccio naturale di alcuni tra i più vocati Cru di Barolo, prosegue, invece, la serie di appuntamenti per una degustazione straordinaria, dove vino, cibo e musica coesistono armoniosamente e si contaminano in un percorso sperimentale e coinvolgente, il 21 ottobre. In Monferrato, il 1 ottobre è tempo della “Vendemmia in Arte” che trasforma le vie e le piazze di Rosignano Monferrato in un palcoscenico di cultura, enogastronomia e artigianato, con degustazioni di vini e prodotti artigianali, e passeggiate tra gli infernot, le rinomate cantine patrimonio Unesco, celebrando 60 anni della Legge dei vini Doc italiani con un convegno al Teatro comunale con il Grignolino del Monferrato Casalese Doc e il Barbera del Monferrato Doc, e molto altro. Ed è il Castello di Ponzano, a Ponzano Monferrato, lo sfondo, il 2 ottobre, dell’“Anteprima del Monferace 2019”, con i produttori dell’Associazione del Monferace, guidata da Guido Carlo Alleva, a confronto su passato, presente e futuro del Grignolino, con, tra gli altri, Anna Schneider, ricercatrice del Cnr all’Università di Torino e Maurizio Petrozziello del Crea (Centro di Ricerca per L’Enologia), e con una degustazione delle nuove annate di Monferace condotta da Alessandro Torcoli, direttore ed editore di “Civiltà del Bere” (evento riservato, su invito). Ma il territorio si prepara sopratutto per il grande evento “Nizza è”, organizzato da Enoteca Regionale di Nizza, Comune di Nizza Monferrato e Associazione Produttori del Nizza, per scoprire tutte le sfumature del Nizza Docg, dal 28 al 30 ottobre, a Palazzo Crova, nel Palazzo del Gusto, a Nizza Monferrato, tra banchi d’assaggio, ed una degustazione comparativa di vecchie e nuove annate con i giovani produttori del Nizza. Restando in Monferrato, ha aperto le porte il nuovo “Museo del Ruchè” a Castagnole Monferrato, il progetto ideato dal vigneron Luca Ferraris, alla guida dell’azienda di famiglia Ferraris Agricola, con il contributo di Regione Piemonte, dedicato alla storia e alla conoscenza del Ruchè attraverso un percorso multimediale e esperienziale, di approfondimento, tra passato e futuro. A Pinerolo il 30 settembre e il 1 ottobre torna “Eroica - Festival della viticoltura eroica e dei formaggi d’alpeggio”. A Torino, dal 1 all’8 ottobre, è in programma “Play with Food - La scena del cibo”, in Italia il primo ed unico Festival teatrale interamente dedicato al cibo e alla convivialità, organizzato da Associazione Cuochilab, con la direzione artistica di Davide Barbato, con spettacoli ad hoc, creazioni site specific ed esperienze in “piccolo formato”, per pochi spettatori alla volta, allestiti in luoghi inaspettati, proposti in diverse repliche e sempre accompagnati da momenti conviviali. In giro per Torino, appartamenti privati, ristoranti e piccoli spazi di produzione culturale diventeranno vere e proprie “case d’artista” che le compagnie apriranno al pubblico tutti i giorni del Festival, mettendo in scena gli spettacoli letteralmente tra il salotto e i fornelli. Sempre a Torino, nuovo appuntamento anche con “Buonissima”, dal 25 al 29 ottobre, la rassegna tra cibo, arte e bellezza, in tutta la città, che unisce la grande cucina internazionale e quella piemontese. E il 25 e il 26 novembre all’Hotel Principi di Piemonte, torna anche “Una Mole di Panettoni”, la vetrina d’eccellenza che riunisce e premia nella città-salotto d’Italia i migliori lievitisti della pasticceria italiana.
Il “Genova Beer Festival” è di scena a Villa Bombrini, domani il 1 ottobre, con le migliori birre artigianali chiamate a raccolta da Papille Clandestine, tra degustazioni, abbinamenti con il food, incontri e laboratori. Sempre a Genova, dal 12 ottobre al 28 gennaio, il Palazzo della Meridiana ospita la mostra “Itadakimasu. Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime”, un viaggio nel mondo del cibo giapponese, attraverso riproduzioni fedelissime di piatti, illustrazioni ispirate ai cartoni animati più famosi e video che, in forma di tutorial, racconteranno aneddoti e ricette, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal food influencer Sam Nazionale di @pranzoakonoha e da Silvia Casini, autrice del libro “La Cucina Incantata”, che raccoglie le ricette rese famose dai film di Miyazaki. Genova è anche la città scelta dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per il Congresso n. 55, che quest’anno diventa Convention: dal 24 al 26 novembre il capoluogo ligure sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti, per la prima volta aperti al pubblico, legati al tema del paesaggio, oltre alla finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. Una cena a sei mani è di scena al ristorante Savo dell’Hotel Windsor di Laigueglia, il 12 ottobre, con “Savori di ponente”, e che vedrà insieme al resident chef Gianluigi Erme, Simone Perata, chef del ristorante A Spurcacciun - a di Savona, ed Enrico Marmo, chef del ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia, in abbinamento ai vini selezionati dal maître Gianmichele Fois, come il Vermentino Doc Riviera Ligiure di Ponente. E da Sanremo, arriva il lancio di “Calicis - Wine Is All Around”, dal 21 al 23 ottobre nell’ottocentesca Villa Ormond nella “città dei fiori”, un viaggio “Into the wine”, immersivo tra sensorialità, tecnologia, wine-community e prospettive di mercato del vino italiano, con cantine da tutta Italia ed esperti del settore, coordinati da Marco Gallo, sommelier e fondatore di Decantico Srl, realtà che opera nel campo della formazione e distribuzione food&beverage. La piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste: le sfide sono tante, dal ricambio generazionale alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e dal rincaro dei carburanti), fino alla crisi climatica.
A Plan de Corones, l’Alto Adige celebra la “Festa dello Speck”, il 30 settembre e il 1 ottobre, tra assaggi e degustazioni in mezzo a una panoramica straordinaria nelle Dolomiti, workshop, shopping e attività outdoor, per gustare l’unicità dello Speck Alto Adige Igp. “Emozioni in Malga” torna dal 14 ottobre al 4 novembre, alla scoperta di tradizioni e colori dell’autunno nell’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria, offrendo un’esperienza immersiva per assaporare il lato più genuino di questo territorio in una stagione ricca di fascino e di cambiamenti, con un programma che si snoda tra diverse località del territorio e si compone di attività variegate e adatte a tutti, tra cucina e vini altoatesini passeggiate, e molto altro. “Merano WineFestival”, con la regia del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, tornerà nell’edizione 2023, la n. 32, dal 3 al 7 novembre a Merano con il format classico con “Naturae et Purae”, “Bio & Dynamica” con focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange, le eccellenze “The WineHunter” al Kurhaus, “Catwalk Champagne” e la Gourmet Arena con il ritorno dei migliori prodotti food, spirits e beer insieme agli showcooking. Nuovi highlights al Kurahus con “International”, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali, “The Festival”, con le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique, e “Next Platinum”, con le “promesse” del futuro nelle diverse categorie. Di scena anche il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che ambisce ad essere portavoce e contenitore di un’emergenza che non può più passare inosservata. Sono oltre 600, complessivamente, le aziende previste al Festival, suddivise tra culinaria, vino e Champagne. Nell’attesa, a Lagundo alla Casa della Cultura Peter Thalguter il 20 ottobre, l’“Anteprima del Merano WineFestival” porta in scena alcune eccellenze selezionate da “The WineHunter”. Anche in Trentino è tempo di scampagnate, foliage, atmosfere e panorami suggestivi con “DiVin Ottobre”, la kermesse di eventi lungo Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, con Trentino Marketing nelle #trentinowinefest, tra aperitivi, degustazioni e visite guidate alla scoperta di vigneti, cantine e castelli, wine trekking dalla Piana Rotaliana alle Dolomiti del Brenta, dalla Vallagarina alla Valle dei Laghi, cene a tema, laboratori enogastronomici e proposte vacanza per vivere tutte queste iniziative intervallate da momenti di puro relax e con i prodotti-simbolo della stagione, dai marroni di Drena e Castione alla zucca, dalla Val di Cembra all’Alto Garda, dalla Valsugana a Trento. E nasce la prima edizione di “Dolo-Vini-Miti: il Festival dei vini verticali”, rassegna dedicata ai vini d’alta quota e ai prodotti di montagna, dal 6 al 15 ottobre in Val di Cembra e Val di Fiemme, a vendemmia ormai conclusa, quando i viticoltori si concedono un po’ di meritato riposo e le vigne virano sulle splendide tonalità autunnali del giallo e del rosso, dando vita a uno spettacolo unico, da godere nel segno di un turismo “slow”, tra Wine Trekking Gourmet, tour enogastronomico tra le baite e i vigneti della Val di Cembra coordinato dallo chef stellato Alessandro Gilmozzi, alle “Caneve en Festa”, un itinerario di degustazioni lungo i caratteristici “volti” di Cembra, dalle degustazioni verticali di Trentodoc, Müller, Riesling e Pinot Nero delle cantine del territorio, ai trekking alla scoperta dei luoghi simbolo come le iconiche Piramidi di Terra di Segonzano o le pievi quattrocentesche, ma anche incursioni in Val di Fiemme con aperitivi in quota sulle Dolomiti. Il 7 e 8 ottobre va in scena sempre a Trento la prima edizione della Fiera Nazionale del Vino “Trento In Vino”, la mostra mercato itinerante organizzata da Arte del Vino per far conoscere a professionisti e appassionati il variegato panorama enologico italiano, con oltre 30 produttori da tutta Italia e 300 etichette in degustazione, a Trento Expo. E cresce l’attesa, per “Top Wine 2950” sulla vetta del Sass Pordoi, la più alta degustazione al mondo nel cuore delle Dolomiti, all’edizione n. 23 il 13 e il 14 ottobre in Val di Fassa al Rifugio Maria a 2.950 metri, con vista mozzafiato sulla Marmolada e il Sassolungo, le Tofane e le Pale di San Martino fino alle alpi austriache e svizzere, organizzata dalla Società Incremento Turistico Canazei con i Sommelier di Fassa e Fiemme, con una masterclass dedicata ai vini della Valpolicella firmati da Tommasi Family Estates (dal Valpolicella Classico al Ripasso, dall’Igt Veronese al celeberrimo Amarone) guidata da Stefano Tommasi e dal pluripremiato sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Roberto Anesi, e la degustazione di grandi etichette di 20 cantine di Trentino Alto Adige e Valpolicella, accompagnate da una proposta food di assoluta eccellenza. Le cantine? Da Cantina Bolzano a Cantina Convento Muri Gries, da Cantina Cembra a Cantina Kurtatsch, da Cantina Merano a Cantina St. Pauls, da Caster Salleg a Castelfeder, Distilleria Marzadro, Endrizzi, Furletti Gabriele, Franz Haas, Madonna delle Vittorie, Mezzacorona-Rotari, Peter Zemmer, Pojer e Sandri, San Leonardo, Teroldego Evolution, Villa Corniole e la veronese Tommasi. “Pomaria”, la Festa delle Mele della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, tra le più attese dell’autunno trentino, con il laboratorio a cielo aperto dedicato alla raccolta della prima mela Dop in Europa, torna a Cles, dal 13 al 15 ottobre, tra degustazioni, incontri con i produttori, lezioni di raccolta di mele e molto altro. E, nell’attesa, ritorna anche “Pomaria on the road”, da domani al 15 ottobre, con un programma ricchissimo di esperienze per tutta la famiglia, lungo la Strada. Tra Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all’Adige, invece, il 5 e il 6 novembre, è tempo di “Incontri Rotaliani” 2023, evento biennale all’edizione n. 3 organizzato dal Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg, con l’associazione culturale Alteritas Trentino - Interazione tra i popoli e la regia di Alessandro Torcoli, direttore della storica rivista “Civiltà del Bere”, per promuovere il Teroldego, “principe” dei vini trentini e le sue peculiarità tramite il confronto con altre zone viticole d’eccellenza, e che ospiterà nella Piana Rotaliana i vini dell’Etna, per uno scambio costruttivo di esperienze, approfondimenti (al Teatro San Pietro di Mezzolombardo si parlerà di territori del vino e saranno presenti anche ospiti dalla Borgogna, alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige una squadra di relatori d’alto livello, tra produttori, professori ed esperti in varie discipline, si confronterà su caratteristiche pedologiche, viticoltura ed enologia, instaurando un dialogo tra i due territori), masterclass (alla Cantina Martinelli con l’anteprima della Riserva 2021 di Teroldego Rotaliano con Stefania Vinciguerra di DoctorWine, e con la wine educator Cristina Mercuri che parlerà di “Geometrie variabili: la Piana Rotaliana incontra A Muntagna”, e alla Biblioteca intercomunale di Mezzolombardo con la sommelier e wine writer Adua Villa e i vincitori del “Concorso Vini Territorio” della Fondazione Edmund Mach, con Alessandro Torcoli che racconterà le contrade dell’Etna con la collaborazione del Consorzio Etna Doc, e con il giornalista Aldo Fiorderlli in un confronto tra vini dell’annata 2020 delle due zone), e assaggi aperti al pubblico con oltre 50 etichette (alla Cantina Martinelli di Mezzocorona e alla Biblioteca Intercomunale di Mezzolombardo) di due viticolture e territori di montagna. Le cantine protagoniste? Breccia, De Vescovi Ulzbach, De Vigili, Marco Donati, Dorigati, Endrizzi, Endrizzi Elio e F.lli, Cipriano Fedrizzi, Foradori, Martinelli, Mezzacorona, Redondel, Rotaliana e Roberto Zeni, con le distillerie Bertagnolli, Trentine e Villa de Varda per la Piana Rotaliana, e Barone di Villagrande, Benanti, Graci, Masseria Setteporte, Passopisciaro - Vini Franchetti, Girolamo Russo e Terre Nere con la Distilleria Russo per l’Etna. Dal 7 al 10 dicembre lo splendido borgo di Santa Massenza di Vallelaghi, “capitale” della grappa artigianale trentina, ospita l’originale spettacolo della compagnia teatrale Koinè nelle cinque distillerie del Paese (Casimiro, Francesco, Giovanni Poli, Giulio & Mauro e Maxentia), con gli attori, guidati dalla voce narrante di Patrizio Roversi, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di un prodotto intimamente legato alla storia e alla cultura trentina, nella celebre “La Notte degli alambicchi accesi”.
Anche il Friuli, tra le prime Regioni in Italia, propone la vendemmia turistico-didattica, lanciata da PromoTurismoFvg e dalle Città del Vino, con la possibilità per i wine lovers di vendemmiare, in diverse cantine, un’esperienza che quest’anno arricchirà la proposta turistica del territorio. Ma c’è anche “Vigneti Aperti” nelle cantine del Movimento Turismo del Friuli, fino al 29 ottobre. E per visitare il Friuli in occasione degli eventi più importanti un mezzo sono anche i treni storici con carrozze d’epoca, fino al 17 dicembre, grazie alla rinnovata collaborazione tra Regione, Fondazione FS e PromoTurismoFvg. E dal 2 al 5 ottobre e dal 16 al 19 ottobre si va a scuola di dendrochirurgia e del metodo di potatura della vite di e con Simonit&Sirch Vine Master Pruners, nei corsi residenziali all’Accademia Vine Lodge di Capriva del Friuli.
A Valdobbiadene ci sarà un brindisi da record per la “Prosecco Cycling”: 100 sommelier di Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto, in tenuta da parata, accoglieranno le migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo che il 1 ottobre parteciperanno all’edizione n. 20 dell’evento che coinvolge migliaia di ciclisti e appassionati di tutto il mondo. Un’edizione che avrà anche un premio speciale, personificato dalla classifica “We2gether Team”, alla squadra che si presenterà sull’arrivo realizzando la miglior scenografia in omaggio all’anniversario della “Prosecco Cycling”, con particolare riferimento al concetto di sostenibilità ambientale, tema particolarmente caro all’evento di Valdobbiadene, al Prosecco Docg e al paesaggio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Unesco. Intanto, prosegue il “Valdobbiadenejazz”, il Festival nelle Colline del Prosecco Docg, fino all’8 ottobre a Valdobbiadene. “Dall’Est all’Ovest, Oriente e Occidente, Levante e Ponente, dall’alba al tramonto” è un viaggio alla scoperta delle etichette di Sorelle Bronca, un press tour riservato invece alla stampa, il 2 e 3 ottobre a Colbertaldo, tra i vigneti del Prosecco Docg, dedicato a due etichette che insieme rappresentano i punti cardinali dell’azienda e la volontà di enfatizzare le caratteristiche delle diverse aree della Denominazione attraverso progetti di microzonazione: Est Brut e Ovest Extra Dry, due Prosecco Superiore Docg dall’identità precisa, il primo ha origine dai vigneti situati nell’area di Conegliano, mentre il secondo prende vita dalle uve allevate sul versante di Valdobbiadene. E il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, è anche a Cortina d’Ampezzo, dove invita a conoscere e degustare il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, nella partnership con i locali della “perla delle Dolimiti” e con il Lagazuoi Terrace Bar. I wine lovers possono partecipare alle “Masterclass Conegliano Valdobbiadene Tasting in Cortina”, per approfondire alcune tematiche care alla Denominazione, condotte dal direttore del Consorzio, Diego Tomasi, con l’Ais-Associazione Italiana Sommelier: il 5 ottobre si parlerà del Valdobbiadene Superiore di Cartizze, 108 ettari di vocazione enologica, e il 12 ottobre si potrà fare un viaggio alla scoperta del metodo e dell’arte di spumantizzazione del Conegliano Valdobbiadene. In Valpolicella, “Wine&Opera” è la degustazione da Tenute Ugolini, a Villa San Michele, antica casa colonica a Fumane, che trasporta i wine lovers in un viaggio emozionante attraverso il vino, dall’Amarone al Valpolicella Classico, dal Valpolicella Classico Superiore al Ripasso e al Recioto, e la musica lirica, accompagnata da famose arie d’opera eseguite al pianoforte dal mezzosoprano Maria Giuditta Guglielmi. Monte del Frà celebra il binomio tra vino & arte con un calendario di appuntamenti dedicati, a Sommacampagna, in collaborazione con 6499 Milano, Hub di Arte e Design, diventandone spazio espositivo ufficiale, nel nuovo progetto “Art-Winery”, con un’esposizione permanente nella barricaia con le opere di alcuni artisti del panorama nazionale e internazionale, e con un calice di Custoza Doc che accompagna la visita alle mostra temporanea, fino al 15 ottobre, di Claudio Rolfi. Dal lessicografo di fama internazionale Mario Cannella, l’ingegnere idraulico Andrea Rinaldo, da poco insignito del “Nobel dell’Acqua”, e Stevanato Group, storica azienda veneziana produttrice leader di contenitori di vetro per medicinali, con il Premio “Civiltà Veneta”, ai giapponesi Yuko e Shin Kibayashi, autori dell’originale manga “Le Gocce di Dio” sulla cultura enologica, cui va il “Premio Civiltà del Vino”, e alla regista iraniana Rakhshan Bani-Etemad, impegnata nella lotta per promuovere la democrazia e i diritti civili delle donne, in particolare nel suo Paese, premiata con il “Grosso d’Oro Veneziano”, i vincitori del “Premio Masi n. 42” assegnato dalla Fondazione Masi il 27 ottobre firmeranno l’iconica botte di Amarone, nella cantina Masi nel cuore della Valpolicella. A Verona, dal 13 al 15 ottobre, nuova edizione anche per il “Festival Hostaria”, il Festival curato dall’Associazione Culturale Hostaria che porta nella città scaligera cantine da tutta Italia, oltre 350, dal Veneto alla Puglia, dal Friuli ad un focus sui piccoli produttori di Toscana ne “La Via dei Rossi di Toscana”, tra degustazioni guidate con l’oste, piatti da passeggio, cicchetti e sbecolerie, gli assaggini rigorosamente a km zero - dai tortellini di Valeggio alla pearà, dal risotto agli arancini con i bisi di Colognola - ma anche i laboratori didattici del Consorzio Monte Veronese, incontri dedicati alla cultura della convivialità, e la cittadella Slow Food con la presentazione in anteprima della Guida “Slow Wine”. Il 3 e il 4 novembre sempre a Verona, il Consorzio delle Venezie Doc organizza un grande evento internazionale dedicato ad aziende, stampa internazionale, consorzi del territorio, operatori, opinion leader, con l’“International delle Venezie Doc conference. Between new trends and market revolutions”, sui valori del Pinot Grigio, vino-bandiera del Nord-Est italiano (4 novembre, Teatro Ristori). E da settembre, ha riaperto la “cucina” della Tenuta Valleselle, la casa di campagna sulle colline del Lago di Garda, a Bardolino, circondata vigneti e uliveti, fiore all’occhiello di Cantine Tinazzi, dove, anche in Team Building per le aziende, è possibile partecipare a cooking class con alcuni dei più rinomati chef del territorio, imparando a scegliere i prodotti di stagione, preparare la pasta fatta in casa e cucinare le ricette tradizionali. E a cottura ultimata, dopo una visita al vigneto, arriva il momento tanto atteso del pranzo per condividere i piatti preparati, accompagnati da una selezione dei migliori vini Tinazzi. Con “Caseus Veneti, Italie, Mundi”, tutto il meglio del comparto caseario sarà in mostra a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, il 30 settembre e il 1 ottobre, con le maggiori eccellenze Dop e le piccole produzioni di fattoria italiane e d’Europa in concorso con Regione Veneto e Aprolav (Associazione Produttori Latte della Regione Veneto), accompagnate dall’Asolo Prosecco. Yoga in cantina, il 30 settembre, anche a Casa Paladin ad Annone Veneto. A Venezia, il 12 e il 13 novembre, per la prima volta a Venezia, tra la storia secolare della Serenissima legata al commercio di vino e l’incrocio di civiltà e di culture, è di scena “Back To The Wine”, l’evento dedicato ai vini artigianali e naturali di piccoli e piccolissimi produttori di tutta Italia, organizzato da Andrea Marchetti e da Blu Nautilus, al Terminal 103-Stazione Marittima. La decisione di arrivare a Venezia dopo Faenza e Bologna non è casuale: caratteristiche che, unite al fascino e alla bellezza, rendono questa città ideale.
Assistere alla nascita e all’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano, passeggiare attraverso le “cattedrali di formaggio” dei magazzini di stagionatura, acquistare la Dop direttamente dalle mani dell’artigiano che l’ha creata: tutte esperienze uniche che gli appassionati potranno vivere in prima persona il 7 e 8 ottobre grazie ai “Caseifici Aperti”, l’appuntamento promosso dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per dare a tutti - dai foodies ai curiosi, grandi e piccini - la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione della Dop, in 49 caseifici in tutte le province della zona di origine, ovvero Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po. L’appuntamento con “Cuochi per un giorno”, il Festival Nazionale di cucina per bambini, è sempre il 7 e l’8 ottobre a Modena, nella villa settecentesca con parco secolare del Club la Meridiana, sfondo alle creazioni culinarie dei piccoli cuochi con grandi chef come Luca Marchini, Riccardo Paglia, Lucia Antonelli, Alessandro Miocchi e Alessia Morabito, e con parte del ricavato che andrà ad Aseop Odv (Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica) e ai clown di corsia di Vip Modena Onlus. E Modena dove, il 15 e il 16 ottobre a ModenaFiere, tra degustazioni e masterclass, saranno oltre 900 i vini di 175 grandi Maison e piccoli vigneron protagonisti della “Champagne Experience” n. 6, punto di riferimento per tutti gli operatori del settore e gli appassionati delle nobili bollicine francesi, firmata Società Excellence, realtà che riunisce alcuni tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza. Dal 21 al 23 ottobre, l’Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense torna, invece, Salumi da Re”, la grande fiera-evento organizzata da Gambero Rosso (che firma anche la guida “Grandi Salumi”) e dai fratelli Spigaroli, maestri norcini con una lunga tradizione alle spalle, con il più grande raduno a livello nazionale di allevatori norcini e salumieri per far conoscere le migliori espressioni della salumeria nazionale ai banchi d’assaggio, accompagnate da vini, birre artigianali e spirits, e aprire un confronto su alcuni temi caldi per tutta la filiera al Gran Palco del Maiale, con porte aperte al Museo del Culatello e del Masalén, la possibilità di andare alla scoperta del bosco di golena del Po, la gara di taglio del prosciutto a mano e con la macchina a volano, la premiazione delle migliori salumerie emiliane e italiane e non solo. Talent dell’edizione n. 10, sarà Gennaro Esposito, chef del ristorante Torre del Saracino a Vico Equense, due stelle Michelin. E in una BolognaFiere che diventa sempre più “hub fieristico” dei piccoli produttori e degli artigiani del vino, sarà proprio Bologna ad accogliere il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” della Fivi, all’edizione n. 12 con oltre 1.000 vignaiole e vignaioli di tutta Italia (dal 25 al 27 novembre, ma con i biglietti già acquistabili), ma anche la gastronomia, con proposte della tradizione locale e di altri territori italiani. Quattro le masterclass in programma dedicate ad altrettanti importanti vitigni autoctoni, il Premio “Leonildo Pieropan” 2023, dedicato alla memoria di uno dei pionieri di Fivi, e il nuovo premio “Vignaiolo come noi”. Piacenza Expo ha invece annunciato che dal 18 al 20 novembre organizzerà la “Fiera dei Vini”, una mostra mercato pensata per far scoprire ad un pubblico di appassionati wine lovers nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore. Intanto, lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, il prossimo appuntamento è con “Olfattivamente”, un aperitivo sensoriale per allenare l’olfatto tra assaggi, degustazioni e odori all’Azienda Agricola Berti Stefano, a Forlì, con Slow Food.
E il 30 settembre e il 1 ottobre torna “L’Eroica” 2023, edizione n. 26 a Gaiole in Chianti, la “Woodstock” del ciclismo eroico, in sella a bici d’epoca in maglia di lana sulle orme dei grandi campioni del passato, nelle strade bianche tra i vigneti del Chianti Classico, con cinque percorsi e il passaggio e la sosta in Piazza del Campo a Siena. Distretto del vino e dell’arte contemporanea, il Chianti Classico rinnova anche il connubio con “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle”, mostra diffusa in tutto il territorio promossa dal Consorzio Chianti Classico, curata da Francesco Bruni e Giuseppe D’Alia, con 7 nuovi artisti, Nian, Mono_graff, Rachel Morellet, Letizia Pecci, Cecco Ragni, Silvia Canton (in collaborazione con Amorim Cork Italia) e Andrea Guanci, chiamati ad interpretare il vino Chianti Classico con i propri mezzi espressivi, utilizzando come “tela” bottiglie bordolesi alta 3 metri, da ammirare fino alla fine di ottobre a Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Greve in Chianti, San Donato in Poggio, Vagliali, San Casciano in Val di Pesa e Gaiole in Chianti. Inoltre, la collettiva di “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle” nei suggestivi ambienti di Casa Chianti Classico a Radda in Chianti, ospita 14 opere degli artisti. Fino al 2 ottobre, il Castello di Meleto espone la mostra del progetto Meleto Arte dedicata a “Il Gallo tra Simbolo e Leggenda”, con opere di artisti contemporanei locali e internazionali che raffigurano il simbolo del vino e del territorio del Chianti Classico. Fino a dicembre, il Castello di Albola a Radda in Chianti, la Tenuta del Gruppo Zonin1821 nel cuore del Chianti Classico, ospita “Dialoghi Parelleli”, l’esposizione delle opere degli artisti Fabio Calvetti e Armando Xhomo, in un dialogo fondato sul confronto tra due personalità che hanno in comune un’idea di pittura saldamente ancorata ai valori formali ed espressivi della figurazione. A Firenze, il 10 novembre nel “Greekwineday” 2023, si terrà la più completa degustazione mai organizzata in Italia sul vino greco, all’Hotel Together Florence Inn a Bagno a Ripoli, con la presenza di ben 18 cantine e più di 70 vini di una terra spesso sconosciuta all’appassionato italiano, con i sommelier Fisar e il patrocinio del Consolato Onorario della Grecia a Firenze. Sempre a Firenze, il 3 e il 4 dicembre, le “nuove” cantine, giovani realtà emergenti dell’enologia con le etichette più recenti che diventeranno cult nei prossimi anni, tornano protagoniste di “Saranno Famosi nel Vino” alla Stazione Leopolda, evento che mette insieme i migliori vini italiani creati nelle ultime cinque vendemmie e le migliori cantine sorte negli ultimi dieci anni, come un vero e proprio talent show del vino italiano, tra degustazioni di vino e di eccellenze gastronomiche, esperienze, incontri, premiazioni, corsi e cene con i vini delle cantine che, per la prima volta con “Wine & Florence”, coinvolgono i ristoranti della città. Il progetto “Contaminazioni” è un pop - up di cucina contemporanea nel Ristorante di Mastrojanni, a Montalcino, dal 4 al 15 ottobre, per far dialogare il mondo della cucina, della cultura e del vino nel ristorante dell’azienda, da un’idea di Francesco Illy, inaugurato da Fernando e Lisandro Damonte che, con la loro cucina fusion mediterranea, contamineranno il menù alla carta proponendo menù degustazioni che varieranno in base agli ingredienti locali e alle materie prime di stagione. Fino al 31 dicembre sempre a Montalcino, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca (e con la cantina che apre anche il suo caseificio in occasione del “Caseifici Open Day” in tutta Italia). Appuntamento in ottobre, il 28, per “Dolce Toscana” alla Fattoria del Colle a Trequanda, una degustazione di 12 vini dolci prodotti in Toscana da Donne del Vino (evento riservato, su invito), guidata da Gianni Fabrizio curatore della Guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso: Antinori Aleatico Sovana Doc Superiore 2022, Artimino Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice 2012, Badia a Coltibuono Vin Santo Doc 2013, Banfi Florus Moscadello di Montalzino Doc, Capezzana Vin Santo di Carmignano Riserva 2016, Castello di Querceto Vin Santo del Chianti Classico 2018, Caterina De Renzis Sonnino Castello Sonnino Red Label Vin Santo del Chianti 2015, Dei Vin Santo di Montepulciano 2016, Donatella Cinelli Colombini Passito bio 2018, presentato in anteprima, Fattoria Le Pupille Solalto Igt Toscana 2019, Grati Villa di Vetrice Vin Santo del Chianti Rufina 2005 e Tenuta Il Corno Vin Santo 2004. A Montepulciano, patria del Vino Nobile, il “Bravìo delle Botti”, tra le rievocazioni storiche più belle del Belpaese, con la corsa con le botti rotolanti spinte da due atletici “spingitori” tra le antiche vie ed i nobili palazzi rinascimentali della “città del Poliziano”, fino all’arrivo sul sagrato del Duomo in Piazza Grande, il 27 agosto, metterà l’una di fronte all’altra le otto contrade cittadine, Talosa, Le Coste, Collazzi, Cagnano, Gracciano, Poggiolo, San Donato e Voltaia. “Nobili parole”, il ciclo di incontri nell’Antica Fortezza di Montepulciano con grandi ospiti per “abbinare” il Nobile alla cultura italiana, lanciati dal Consorzio in collaborazione con il Comune, si conclude, invece, con Beppe Convertini, conduttore Rai, con “Il vero viaggio di scoperta non è visitare nuove terre ma avere nuovi occhi” (12 ottobre). Nuovo appuntamento alla scoperta delle varietà e dei vini del progetto “Resistenti” in compagnia di Nicola Biasi, il 10 ottobre a Villa Severi ad Arezzo con la masterclass “Bere il futuro, oggi”, dedicata ai vini del progetto Resistenti Nicola Biasi, condotta dall’enologo con Antonino La Placa, direttore commerciale Italia e Sud Est Europa di Vinventions. “Satelliti” è il progetto, a cura di Giorgio Galotti, che si pone l’obiettivo di avviare un racconto diffuso che possa mettere in relazione la storia e gli spazi dell’azienda vinicola Caccia al Piano, a Castagneto Carducci fino al 30 settembre, attraverso una serie di interventi di artisti - Renata De Bonis, Ettore Favini, Anders Holen, Matteo Nasini e Alice Ronchi - invitati a mettere in risalto, con le opere proposte e prodotte per l’occasione, il legame che si può instaurare tra i movimenti del cosmo e il processo di vinificazione. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o Il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, e più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Ad Orvieto continua l’edizione n. 3 di “Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione”, l’appuntamento ideato e realizzato dal Consorzio Orvieto Way of Life e da Fondazione Cotarella, con la “Passeggiata con gusto” il 30 settembre e il 1 ottobre per le vie della “Città della Rupe” con i piatti delle grandi chef Cristina Bowerman e Viviana Varese e nei calici vini selezionati dal Consorzio di Tutela dei Vini di Orvieto. Ai più giovani sono dedicati gli incontri “Vocazione, orientamento e professioni del futuro”, domani, e “Alimentarsi di vita. Il coraggio consapevole dei giovani” con il critico gastronomico Paolo Vizzari, il 1 ottobre. E dal 28 ottobre al 26 novembre si terrà l’edizione n. 26 di “Frantoi Aperti in Umbria”, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, organizzato dalla Strada dell’Olio Evo Dop Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria, che celebrerà l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, proponendo esperienze in frantoio, tra gli olivi, all’aria aperta e nelle piazze dei borghi medievali e delle città d’arte, legate al mondo dell’olio e.v.o. di qualità umbro.
Dal 6 all’8 ottobre a Senigallia, è tempo dell’edizione n. 20 di “Pane Nostrum”, il Salone nazionale dei lievitati con i più grandi maestri dell’arte bianca e tanti ospiti illustri come lo chef stellato Moreno Cedroni, Renato Bosco, maestro pizzaiolo e personaggio televisivo, Antonio Lamberto Martino, divulgatore tra i maggiori esperti italiani di tecnica della panificazione, Mattia Casabianca, pastry chef al ristorante Uliassi del tristellato chef Mauro Uliassi, e il maestro pasticcere Roberto Cantolacqua.
È uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale, alla pari delle Olimpiadi, dei Mondiali di Calcio e del Superbowl: sbarca per la prima volta a Roma, domani al 1 ottobre, la “Ryder Cup”, la sfida tra i golfisti più forti al mondo, di cui Marchesi Antinori è “Official Wine Supplier”, con Villa Antinori Rosso Toscana Igt e Villa Antinori Bianco Toscana Igt di Villa Antinori e il Calafuria Rosato Salento Igt di Tormaresca. Ma c’è un’altra squadra che, da mesi, è scesa in campo e si allena in vista dell’evento: è quella di Enoteca La Torre Group, brand italiano dell’alta cucina che si è aggiudicato, con un bando internazionale, la cura dei servizi premium della “Ryder Cup”, garantendo così ai campioni una full immersione nell’eccellenza del cibo italiano. Spetterà a loro il compito di preparare 3.500 pasti fine dining al giorno, grazie ad uno staff di 500 persone che lavorerà in 6 cucine per 3 padiglioni. Il 15 ottobre alla Città dell’Altra Economia sempre a Roma si terrà il primo “National Wine Clash” realizzato da Supernaturale, con le migliori enoteche provenienti da tutta Italia che si scontreranno a colpi di calici e in ogni wine clash il pubblico esprimerà un voto di gradimento che decreterà il vincitore della sfida, il tutto accompagnato dal sound system di celebri artisti del mondo reggae e non solo. Lo stesso giorno, sempre a Roma, Gambero Rosso presenta la nuova guida “Vini d’Italia” 2024, e il 16 ottobre quella ai “Ristoranti d’Italia 2024” (eventi su invito).
Il 14 ottobre il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg si presenta per la prima volta a Cetara all’Hotel Cetus agli operatori del settore, alla stampa e ai wine lovers, focalizzandosi sulle caratteristiche salienti che contraddistinguono la Denominazione rispetto al resto del mondo Prosecco, con le masterclass guidate da Antonio Stanzione, curatore di “Guida Bio”, e dal direttore del Consorzio Diego Tomasi, “Dal vigneto al calice: conoscere il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg”, “Di Riva in Riva” e un focus su come abbinare il Superiore a tavola. Dal 20 al 22 ottobre nasce l’edizione n. 1 del “Positano Wine Fest”, per rendere onore al patrimonio vitivinicolo della Costiera Amalfitana mettendo in luce i produttori, l’arte della produzione del vino e il rapporto con il territorio, in un evento a città aperta con i punti di degustazione distribuiti in tutta la città, così da unire anche l’obiettivo turistico e far esplorare questa splendida perla della costa, tra degustazioni, masterclass, eventi collaterali e con “Guest Star” lo Champagne, ideati da Cliniq Brand Surgery
Da oggi al 12 novembre “Yeast Photo Festival” è un evento diffuso tra il borgo salentino di Matino e la città di Lecce che ospitano questo Festival internazionale che unisce fotografia, cibo e arti visive per ripensare il rapporto tra uomo e ambiente, tra mostre, dibattiti, workshop e tavole rotonde attorno al tema “Soulfood. And Beyond”, e con tra gli ospiti anche lo chef Alessandro Borghese. Celebrare la grande diversità di quei Paesi e popoli che per millenni si sono relazionati, dando vita alla cultura mediterranea, e richiamare l’attenzione sulla centralità del cibo e della sua produzione come elemento di unione in un momento storico in cui il tema del viaggio attraverso il Mar Mediterraneo è elemento di tragica cronaca: è questo “Mediterraneo Slow”, nuovo evento organizzato dal Comune di Taranto, in collaborazione con Slow Food Italia e Slow Food Puglia e la partecipazione della Regione Puglia, che debutta dal 6 all’8 ottobre sulla rotonda del Lungomare di Taranto, riunendo produttori, cuochi ed esperti provenienti dai Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, in un’edizione 0 che anticipa l’intento degli organizzatori per gli anni a venire, fare di “Mediterraneo Slow” a Taranto l’evento di riferimento per la comunità mediterranea. Alla conferenza inaugurale, partecipano, oltre al sindaco Rinaldo Melucci e alla presidente Barbara Nappini, Edward Mukiibi, presidente Slow Food, e Marcello Longo, presidente Slow Food Puglia. Dei temi legati alla civiltà mediterranea, a partire dai cibi e dagli stili alimentari che ne hanno plasmato paesaggi e gastronomie, da culture e tradizioni che sono frutto di contaminazioni, per arrivare alla drammatica attualità della questione migratoria, ne parlerà Carlo Petrini, fondatore Slow Food, nella conferenza “Mediterraneo: Mare aperto”, con Saverio Russo, professore di Storia moderna all’Università di Foggia, Rossella Galletti, docente di Antropologia culturale all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e ricercatrice presso il MedEatResearch, Centro Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea, e Leonardo Palmisano, scrittore e sociologo pugliese. Accanto, ovviamente al Mercato della Terra e del Mare con i Presìdi Slow Food. E il 21 ottobre nel suggestivo scenario di Castello Monaci Resort a Salice Salentino, Vinoway Italia premierà anche il direttore WineNews Alessandro Regoli, come miglior giornalista enogastronomico italiano 2023 nella “Vinoway Wine Selection” 2024, evento-celebrazione dedicato ai vini italiani di eccellenza e alle figure più influenti del settore vinicolo. E nasce anche la “Fiera dei Vini Naturali Sovranaturale”, dal 21 al 23 ottobre al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, per scoprire una vasta selezione di vini prodotti secondo metodi naturali e biologici, valorizzando l’impegno dei produttori nei confronti dell’ambiente e della qualità, tra degustazioni guidate, presentazioni di esperti del settore e sessioni di abbinamento cibo-vino.
Con Tasca d’Almerita prosegue la stagione di eventi a Capofaro Locanda & Malvasia sull’isola di Salina, nelle Eolie, con una serie di attività uniche tra esplorazioni celesti, passeggiate in vigna ed esperienze culinarie a strapiombo sul mare per regalare agli ospiti un’immersione nella Sicilia più autentica ed esclusiva: dalla “wine experience” ammirando la vigna Anfiteatro, sfondo naturale del Wine Bar del Mediterraneo in cui degustare oltre 50 etichette di grandi vini dalla Sicilia e dal resto del mondo, a “Cook The Farm goes fishing” con Fabrizia Tasca Lanza, un programma di scoperta gastronomica guidato da una delle più acclamate divulgatrici della cultura siciliana, dall’1 al 6 ottobre. Alla Casina dell’Ulmo di Sambuca di Sicilia è nato il nuovo spazio per l’arte contemporanea di Planeta “Versoterra-Earthwards”, con l’installazione ambientale “Corpo fragile” di Ignazio Mortellaro sul problema della desertificazione, visitabile fino al 30 settembre, nell’antico edificio rurale riconvertito in spazio culturale per stimolare, attraverso lo sguardo creativo degli artisti, una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico nei luoghi dove esso si manifesta e influenza il rapporto tra l’uomo e la natura nel progetto di “Planeta Cultura per il Territorio” in collaborazione con Radiceterna, e inserito nell’itinerario Iter Vitis “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” in occasione del riconoscimento di “Menfi Città Italiana del Vino 2023”. Da domani al 1 ottobre, tra incontri e degustazioni con la partecipazione di 35 cantine dell’Etna - dalla Tenuta di Fessina a Planeta, da Nicosia a Passopisciaro, da Tornatore a Cva, da Firriato a La Gelsomina-Tenute Orestiadi, da Duca di Salaparuta a Mandrarossa - da diverse associazioni del mondo della sommellerie, ma anche le enoteche, i ristoranti e i numerosi giornalisti della critica enologica nazionale ed internazionale, torna l’“Etna Wine Contest” a Biancavilla per esplorare la ricchezza dei vini dell’Etna, promuovendo la cultura vinicola locale e raccontando le peculiarità del terroir vulcanico. E nel convegno “Etna Wine Forum - L’economia del vulcano”, produttori ed istituzioni faranno il punto sul presente ed il futuro del territorio. Un menu speciale, dedicato all’autunno, studiato e preparato da sette chef stellati in arrivo da tutta la Sicilia: il 16 ottobre, nell’elegante e raffinata cornice del San Domenico Palace di Taormina, un Hotel Four Seasons, andrà in scena una cena di gala, il cui ricavato verrà devoluto al Banco Alimentare della Sicilia, per la Giornata Internazionale dell’Alimentazione. I protagonisti saranno lo chef Massimo Mantarro del San Domenico, insieme a Vincenzo Abagnale, executive pastry chef del Ristorante Principe Cerami (1 stella Michelin), Giuseppe Amato, World Best Pastry Chef 2021 Les Grandes Tables du Monde, Pietro D’Agostino del Ristorante La Capinera (1 stella Michelin) di Taormina, Nino Ferreri del Ristorante Limu (1 stella Michelin) a Bagheria, Giuseppe Raciti del Ristorante Zash (1 stella Michelin) a Riposto e Giovanni Santoro del Ristorante Shalai (1 stella Michelin) a Linguaglossa.
Dal Piemonte alla Toscana, dalla Lombardia, all’Umbria e alla Puglia, a settembre ed ottobre, è tempo delle “Cantine Aperte in Vendemmia” del Movimento Turismo del Vino, per vivere insieme ai produttori il momento clou dell’annata vitivinicola. Infine, “Borgo diVino in tour”, l’evento itinerante dedicato alla promozione turistica e alle degustazioni delle migliori etichette enologiche territoriali e nazionali nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” torna con una serie di appuntamenti che vanno da Brisighella (Emilia Romagna, 6-8 ottobre) a Spello (Umbria, 13-15 ottobre), in un viaggio all’insegna del gusto e della bellezza tra i gioielli della cosiddetta “Italia nascosta”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e organizzato da Valica e Consorzio Ecce Italia.

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