Vino, satira e risate: per “spolverare” e togliere la cravatta alla comunicazione del vino l’associazione “Le Donne della Vite” porta in scena “Eyes Wine Shot”, per farsi due risate sui luoghi comuni sul nettare di Bacco e il suo universo

Diceva Oscar Wilde che la vita è una cosa troppo importante per parlarne seriamente, e per certi versi l’aforisma è declinabile anche al vino - o meglio, alla sua comunicazione, spesso troppo ingabbiata in una nebbia di termini astrusi e riti non chiari. E allora, ecco che l’associazione “Le Donne della Vite” ha deciso, letteralmente, di riderci (e di farci ridere) su, con “Eyes Wide Shot”, uno spettacolo di satira enogastronomica che mira a unire risate, informazione e vino in una sorta di dialogo fra Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni e il loro pubblico.
Lo spettacolo vuole unire momenti di humour, testi di grandi autori come Gaber e Neruda, informazioni semiotico-scientifiche e sketch frutto dell’improvvisazione, per divulgare in modo diverso le mille sfaccettature del mondo di Bacco: ha debuttato lo scorso febbraio, e tornerà in scena il 26 agosto, nella Tenuta Val delle Rose della famiglia Cecchi, nel territorio del Morellino di Scansano. La serata partirà con una degustazione dei vini dell’azienda, e l’evento avrà anche il sostegno di Clayver, l’argilla “intelligente” per la vinificazione e la conservazione del vino (info@donnedellavite.com).