Una magnum di Ornellaia 2017, una jeroboam di Guidalberto 2016 della Tenuta San Guido, due bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 2012 di Biondi Santi - Tenuta Il Greppo, una magnum e due bottiglie di San Leonardo 2015, dieci jeroboam di Montepulciano d’Abruzzo di Masciarelli, una jeroboam di Barolo 2015 di Batasiolo, una jeroboam di Amarone della Valpolicella “Riserva Cent’anni 1907” 2006 di Trabucchi d’Illasi, una verticale di tre magnum di Vintage Tunina (2013, 2014 e 2016), sei bottiglie di Lupicaia del Castello del Terriccio, due jeroboam di Chianti griffate per l’evento dal Consorzio del Chianti. Ecco i lotti top che finiranno sotto il martello, virtuale, dell’asta solidale, di scena il 10 dicembre online, “Wine for Smile: un’Asta per un Sorriso”, i cui proventi andranno a sostenere i programmi medici della Fondazione Operation Smile Italia Onlus. Anche, e forse a maggior ragione, in un anno tanto duro, il mondo del vino italiano si stringe a sostegno dei bambini nati con una malformazione del volto curati da Operation Smile.
Tante le cantine, che partecipano all’asta, da San Felice a Argiolas, da Castello di Bolgheri a Baglio del Cristo di Campobello, da Banfi a Bibbiano, da Bisol a Ceretto, da ColleMassari a Cusumano, da Donnafugata a Fattoria dei Barbi, da Ferrari - Cantine Lunelli a Firriato, da Jacopo Biondi Santi - Castello di Montepò a Leone De Castris, da Lungarotti a Marchesi Antinori, da Masi Agricola a Planeta, da Tasca d’Almerita a Tenuta Argentiera, da Tormaresca a Vespa Vignaioli, a Zymè, per 550 bottiglie di vino che, grazie alla piattaforma messa a disposizione da Ansuini 1860 Aste, sono già in asta.
“Siamo felici di aver potuto realizzare anche quest’anno la nostra annuale asta di beneficenza del vino italiano, grazie alla straordinaria partecipazione ed alla generosità di tante aziende vinicole, alla preziosa collaborazione di Ansuini 1860 Aste ed agli altri partner che hanno voluto unirsi a noi, in questo oramai tradizionale connubio pre-natalizio tra vino e solidarietà”, commenta Alessandra Corrias, dg Fondazione Operation Smile Italia Onlus.
“In questo anno così incerto, difficile e faticoso, tutti noi di Operation Smile continuiamo - ha ricordato ancora Alessandra Corrias, dg Fondazione Operation Smile Italia Onlus - ad adoperarci affinché i nostri pazienti possano continuare a ricevere le migliori cure e l’assistenza necessaria; in Italia le nostre Smile House, dopo il periodo di lockdown della scorsa primavera, hanno ripreso le attività già dal mese di maggio, mentre negli altri Paesi del mondo, gradualmente, stanno ripartendo le missioni locali e le attività di cura complementari al trattamento chirurgico. I nostri medici ed operatori sanitari, alcuni dei quali continuano ad essere in prima linea negli ospedali Covid, garantiscono la continuità delle cure ai nostri giovani pazienti. Eventi come “Un’Asta per un Sorriso - Wine for Smile” ci aiutano concretamente a portare avanti i nostri progetti ed a donare il sorriso ad un numero sempre maggiore di pazienti e famiglie”.
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