Anche gli enoappassionati, come tutti gli amanti, desiderano essere oggetto di attenzione, di “coccole”, in un crescendo senza interruzioni soprattutto del livello di qualità, e chiedono a gran voce più informazione, stimoli nuovi ed interessanti in tutti gli aspetti legati al mondo del vino (turismo di territorio, guide, riviste, on line, fiere, eventi, momenti di degustazione …). Lo testimoniano i dati del sondaggio di www.winenews.it , uno dei siti più cliccati nel mondo del vino, effettuato in collaborazione con Vinitaly (www.vinitaly.com), e rivolto ad un pubblico attento e attivo (oltre 9.600 “enonauti”). L’analisi di WineNews-Vinitaly rivela anche una forte crescita delle adesioni a serate in enoteca o wine bar ed un buon incremento degli acquisti di pubblicazioni (guide e riviste), con tanta voglia di continuare su questo trend. Che siano fedelissimi o neofiti amanti del mondo di Bacco, tutti insieme chiamano in causa l’intera piramide del vino, affinché offerta e qualità siano le parole d’ordine.
Dalle 1.585 risposte a www.winenews.it esce un quadro interessante su diversi aspetti del mondo del vino, tra conferme e novità, idee e suggerimenti.
Nel 2006, il 65% degli “enonauti” ha acquistato guide o manuali ed ha visitato cantine e fiere & eventi; il 75% dei messaggi degli “enonauti” ha partecipato con entusiasmo a serate di degustazione in enoteca e/o wine bar, ha acquistato riviste specializzate (60%); per non parlare di chi, oltre il 30%, nei viaggi o vacanze in Italia o all’estero, insieme ai monumenti, non ha dimenticato la visita alle cantine e gli incontri con i produttori di vino. A cornice, sempre nelle risposte degli enoappassionati, tanti riferimenti a programmi televisivi dedicati all’enogastronomia e … tanto surfing su Internet, che sembra sempre più diventare una “strada maestra” per arrivare con pochi click al mondo di Bacco.
Discorso a parte per gli eventi del vino. Se si volesse compilare una lista di tutti gli appuntamenti italiani e stranieri, forse, non basterebbe un tomo di un’ottima enciclopedia. Ma i lettori di www.winenews.it hanno dimostrato di avere le idee molto chiare: alla domanda “nel 2006 qual è stato l’evento più bello e interessante al quale hai partecipato”, in vetta c’è “Vinitaly” (con il 65%), evento di riferimento dell’universo enologico nazionale e internazionale; quindi “Merano International Wine Festival” (nato nel 1992, è tra gli appuntamenti enologici importanti nel panorama italiano), poi “Cantine Aperte” e “Bibenda Day”. Tante segnalazioni, anche su due eventi solo parzialmente legati al mondo del vino: “Identità Golose”, congresso italiano di cucina d’autore nato a Milano nel 2004, e il “Salone del Gusto”, che accoglie ogni due anni a Torino il meglio dell’enogastronomia italiana ed internazionale.
Questi trend del “pubblico del vino” trovano conferme anche nel 2007, con incrementi percentuali importanti sul 2006, che aveva già registrato una buona crescita. E le intenzioni degli “enonauti” per questo anno da poco iniziato? Il 75% continuerà a fare visita a “cantine & produttori”; “fiere & eventi & degustazioni in enoteca e/o wine bar” si attestano, con l’85%, tra gli appuntamenti nell’agenda degli enoappassionati; il 65% consulterà riviste specializzate (Internet, in primis) ed acquisterà libri e manuali.
I commenti al sondaggio di www.winenews.it non lasciano insomma spazio a dubbi: gli “enonauti” vogliono essere informati e seguiti con la massima attenzione, essere “coccolati”. Cantine, wine-bar, enoteche e organizzatori di eventi sono, quindi, chiamati a curare di più e/o meglio l’utilizzo di indirizzari e il feedback con gli enoappassionati.
Il sondaggio ha indagato anche quali consigli gli “enonauti” vogliono dare a chi si occupa dell’organizzazione di eventi legati al vino. La sintesi è che, al contrario di quanto possa apparire, il mondo del vino non ha ancora raggiunto il massimo del riscontro tra i grandi numeri di pubblico: migliaia di persone potrebbero essere coinvolte, facendo leva su stimoli interessanti e poco esplorati (i suggerimenti? “Dato che il vino è “accostamento” in ogni senso, allora perché non pensare di più ad eventi che lo associano alla storia, natura, musica, letteratura, pittura …”).
Tanti gli “enonauti” che consigliano “di stimolare i giovani a conoscere il vino, dalla produzione alla bottiglia” e “di dedicare, da parte delle aziende del vino, più attenzione e cura ai consumatori finali”. Dulcis in fundo, la richiesta forte degli enoappassionati “di coordinare, nella loro grande importanza, gli eventi del mondo del vino”.
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