02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
PREMI

“The World’s 50 Best Restaurants”: la miglior chef donna e la miglior ospitalità, aspettando Torino

Pichaya Soontornyanakij (Bangkok) è “The World’s Best Female Chef”, al Wing di Vicky Cheng (Hong Kong) il “Gin Mare Art of Hospitality Award”
BANGKOK, CHEF DONNA, GIN MARE ART OF HOSPITALITY AWARD, Hong Kong, PICHAYA SOONTORNYANAKIJ, POTONG, THE WORLD 50 BEST RESTAURANTS, THE WORLD’S BEST FEMALE CHEF, TORINO, VICKY CHENG, WING, Non Solo Vino
Pichaya Soontornyanakij e Vicky Cheng premiati dalla “The World’s 50 Best Restaurants”

Tra le tante classifiche dedicate al mondo della ristorazione, la “The World’s 50 Best Restaurants” è diventata la più seguita ed importante, una sorta di “Oscar” di livello mondiale dei mastri dei fornelli. E aspettando la rivelazione della lista dei migliori ristoranti del mondo, che sarà di scena a Torino, per la prima volta in Italia, il 19 giugno, sognando un ristorante italiano sul tetto del mondo come già successo, per due volte, alla tristellata Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura (nel 2016 e nel 2018, ndr), sono arrivati alcuni dei premi speciali. Come “The World’s Best Female Chef” 2025, andato a Pichaya “Pam” Soontornyanakij, con il suo ristorante Potong di Bangkok, ed il “Gin Mare Art of Hospitality Award” 2025, andato al Wing, ristorante del pluripremiato chef Vicky Cheng, ad Hong Kong.
Pichaya Soontornyanakij è la prima chef asiatica, nei 14 anni di storia del premio, a conquistare il prestigioso titolo arrivato dal giudizio di 1.120 esperti gastronomi sparsi in tutto il mondo. Il suo ristorante di Bangkok, Potong, è aperto da meno di cinque anni e in questo periodo, Pichaya Soontornyanakij, è diventata una figura di spicco della cucina internazionale. Ma la “gavetta” è stata lunga e piena di lavoro, impegno e passione. Inizialmente impegnata nella formazione giornalistica, “chef Pam” si è poi dedicata alla cucina trasferendosi a New York per studiare al Culinary Institute of America e perfezionarsi con il rinomato chef francese Jean-Georges Vongerichten. Poi il ritorno a casa, la popolarità con “Top Chef Thailand” in qualità di giudice, la nascita del ristorante The Table che ha preceduto Potong. Nel 2019, infatti, quando l’edificio della farmacia cinese di famiglia, risalente a 120 anni fa, divenne vacante, trovò la sede per Potong. Insieme al marito e socio in affari, Tor Boonpiti, intraprese un ampio progetto di ristrutturazione per sviluppare un concept di ristorante a più piani nella Chinatown della città. Con il menu-degustazione il ristorante racconta le storie della straordinaria tradizione familiare attraverso circa 20 portate di cucina thailandese-cinese all’avanguardia, dove il piatto forte è l’anatra arrosto profumata. A soli 35 anni, “chef Pam” è già un riferimento nel mondo della cucina e non solo.
Il premio “Gin Mare Art of Hospitality Award” 2025 è andato al ristorante Wing, che si trova nel cuore del quartiere Central a Hong Kong e che incarna la nuova visione gastronomica dello chef pluripremiato Vicky Cheng. Tutto è cominciato come una “test kitchen” solo su invito, con cene a mezzanotte nel suo primo locale sempre ad Hong Kong, il Vea, per poi evolversi in un ristorante cinese d’alta cucina “senza limiti”, che oggi è situato un piano sotto alla sede originaria. Con alle spalle un’esperienza ventennale nella gastronomia francese, il ritorno di chef Cheng a Hong Kong, la sua città natale, è stata un’esperienza attrattiva tra i sapori e le tradizioni con cui è cresciuto. Al centro di tutto, un impegno costante verso l’arte dell’ospitalità. William Drew, direttore editoriale “The World’s 50 Best Restaurants” ha detto che “l’esperienza gastronomica offerta da Wing trascende la classica definizione di piatto: è una celebrazione della ricchezza dell’eredità culinaria cinese, reinterpretata con l’audacia di chi vuole spingersi oltre i limiti. Ogni proposta rappresenta la tappa di un viaggio gastronomico che racconta una storia capace di andare oltre il gusto”. Per Vicky Cheng “questo premio è un onore straordinario e il frutto dell’impegno, della dedizione e della passione di tutta la squadra di Wing. Sono profondamente grato di condividere questa esperienza con il mio team e con i nostri ospiti, e non vediamo l’ora di continuare a tramandare la tradizione e la bellezza della cucina cinese alle nuove generazioni”.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli