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I PRIMI 12 MESI

2,8 milioni di presenze, per 50 milioni di euro di fatturato: il bilancio di un anno di Fico

Novità in arrivo per Eataly World: dalla ventilata apertura anche in Cina ad un nuovo parco giochi all’interno della “Fabbrica Italiana Contadina”
FICO, Non Solo Vino
Fico, positivi i primi 12 mesi di Eataly World

2,8 milioni di presenze (il 30% da Bologna), per 50 milioni di euro di fatturato, “in linea con il business plan”: è il bilancio del primo anno di Fico - Eataly World, annunciato oggi a 12 mesi esatti dall’apertura, che sarà celebrato con una settimana di eventi, fino a domenica 18 novembre. Ad annunciare dati e novità, oggi, a Bologna, oltre a Tiziana Primori ed a Francesco Farinetti, ad e presidente di Fico Eataly World, e ad Andrea Segrè, presidente della Fondazione Fico, tra gli altri, anche l’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, Ettore Francesco Sequi, e Phil Kafarakis e Daniel W.Dowe, rispettivamente presidente e chairman di Specialty Food Association, ente che promuove Fancy Food New York. Non un caso, visto che gli Usa sono uno dei principali partner del sistema agroalimentare italiano nel mondo, e che proprio la Cina, secondo i rumors, potrebbe essere il primo Paese straniero ad ospitare una nuova apertura di Fico. Intanto, a Bologna, città che da Fico trae un indotto di 23 milioni di euro, secondo Nomisma, sono in arrivo delle novità.
La “Fabbrica Italiana Contadina” si doterà di un vero e proprio Parco divertimenti rivolto alle famiglie, realizzato dal Gruppo Zamperla, uno dei maggiori operatori mondiali del settore. Con un investimento di 11 milioni di euro, la nuova struttura di entertainment offrirà 12 attrazioni innovative e occuperà 60 persone. Inoltre - grazie ad un accordo siglato tra il Fondo PAI-Parchi Agroalimentari Italiani, costituito e gestito da Prelios SGR, e Starhotels - FICO Eataly World sarà arricchito e completato da un albergo 4 stelle plus con circa 200 camere, aree di servizio, meeting e conference room, area colazioni e caffetteria, reception uffici, due piscine, palestra e SPA. L’hotel, progettato dallo studio di architettura Iosa Ghini Associati, è pensato in un’ottica di totale ecosostenibilità e nascerà dall’attento recupero strutturale e funzionale dell’ex Mercato Florovivaistico di Bologna.
Ma novità sono in arrivo anche sul fronte della Fondazione, come spiegato dal presidente Segrè: “ad un anno dall’inaugurazione del Parco, la ricaduta sulla città è evidente. Gli investimenti privati per 200 milioni pervenuti al Fondo PAI, che presiedo, sono un grande risultato sotto gli occhi di tutti, con le loro ricadute positive. Un “ecosistema” economico - ecosostenibile che impegna quotidianamente Fondazione Fico nella produzione di contenuti, progetti e percorsi legati alla sostenibilità e all’educazione alimentare: oltre 500 ore di formazione gratuita rappresentano una mole di materiale straordinario per qualità e quantità. Fondazione Fico apre adesso alla formazione con attività anche all'esterno del Parco, come la Mediterranean Lecture di venerdì a Napoli: tutte troveranno una memoria digitale che diventerà proposta formativa “on demand”, una vera Digital Foodpedia della Fondazione FICO, attraverso il nuovo canale webinar che ci apprestiamo a varare in sinergia con il Politecnico di Milano, e che sarà a breve presentato alla stampa e agli operatori. Una “alta formazione” a perenne disposizione per studio, ricerche e master, declinata per livelli di istruzione/formazione, età ed esigenze accademiche e professionali”.

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