“MAMME, SCEGLIETE PANE E MIELE PER LA MERENDA DEI VOSTRI BAMBINI: E’ BUONO, SANO E GENUINO”. DA MONTALCINO GLI APICOLTORI ITALIANI LANCIANO UN APPELLO

Macchè merendine o patatine: la nuova tendenza per una merenda salutare e gustosa sono i cibi che appartengono alla nostra tradizione enogastronomica: e dalla “Settimana del Miele di Montalcino” (12-14 settembre), la più importante kermesse nazionale del settore, gli apicoltori italiani lanciano un importante messaggio per sensibilizzare ed informare i bambini e le loro famiglie sull’importanza di una sana e corretta alimentazione, facendogli scoprire la bontà e la semplicità della “vecchia” merenda, costituita da una fetta di pane e miele. Ed è proprio il dolce prodotto delle api, alimento naturale per eccellenza, declinato in tanti differenti gusti, la nuova passione degli under 14: cremoso, spalmabile, da gustare sul pane, con i biscotti o con lo yogurt, energetico e ricco di vitamine. Ma soprattutto buono, sano e genuino.

Già da qualche tempo è infatti in atto una piccola ma significativa controtendenza nel modo di alimentarsi dei ragazzi: dopo l’era del fast food, in cui si è assistito ad un abuso di cibi industriali e prodotti confezionati ricchi di grassi e additivi, che contribuiscono a rendere i bambini di oggi sempre più cicciottelli e creano i presupposti per possibili problemi di salute nel futuro, si sta assistendo al ritorno di un regime alimentare più equilibrato e corretto. Complice l’allarme obesità (sono quelli italiani i bambini più grassi d’Europa), la crescente passione per il biologico, lo spazio sempre maggiore riservato al cibo e all’alimentazione da quotidiani, riviste di settore e programmi televisivi, si diffonde tra mamme e figli un nuovo e più corretto modo di rapportarsi al cibo, che prende spunto dalla nostra millenaria tradizione gastronomica e riscopre i tesori del nostro patrimonio agroalimentare.

Tra questi il miele, ricco di zuccheri semplici come fruttosio e glucosio, di vitamine ed oligoelementi, è l'unico che deve tutte le sue caratteristiche alla natura (piante e api), in quanto non subisce alcuna manipolazione da parte dell'uomo per arrivare sulla nostra tavola: il grande vantaggio del miele è di poter apportare all'organismo calorie prontamente disponibili senza richiedere processi digestivi laboriosi. L’importante, sottolineano gli apicoltori, è che sia artigianale, genuino e soprattutto italiano: per questo è importante leggere bene l’etichetta e scegliere solo miele ove sia riportata chiaramente l’origine geografica e l’indicazione dell’apicoltore che lo ha prodotto. La scelta dei mieli di casa nostra non potrebbe essere più vasta: l’Italia, con notevoli variazioni ambientali e climatiche tra una regione e l'altra, è l'unico Paese al mondo in grado di produrre tantissime qualità di miele, ciascuna con proprietà, gusti, usi e prezzi diversi. Allora, al posto dell’anonimo miele industriale, i bambini possono divertirsi a scoprire e apprezzare i gusti più ricercati e sfiziosi: il giallo e allegro miele di girasole (si produce in Toscana, Piemonte e Abruzzo); il delicato e fruttato miele di rododendro (si raccoglie sulle Alpi a 2.000 metri di altitudine); il dolcissimo e chiaro miele di sulla (si raccoglie nelle regioni centrali, soprattutto in Toscana).

E se è vero che spetta ai genitori educare il gusto dei bambini fin da piccoli, è anche vero che sono i bambini i primi a richiedere sapori sani e semplici: un’indagine condotta lo scorso anno su 250 mamme e bambini dall’Istituto Parma Qualità (Ipq) e dall’Istituto Nord Est Qualità (Ineq), evidenzia come almeno il 40% dei bambini intervistati mostri una preferenza per merende più tradizionali rispetto a quelle confezionate.