02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Panorama

Benvenuti nel Collioshire: rockstar, scrittori da Nobel, aristocratici mitteleuropei. Tutti a caccia di un vigneto o di una villa nella regione che piaceva a Pim Fortuyn ... Pim Fortuyn, il politico dandy olandese appena assassinato, aveva una passione per Provesano, 400 anime, nel centro del Friuli. L’aveva scelto come buen ritiro e perfino come luogo per la sua sepoltura. Ma non era il solo fan di questa regione: da qualche tempo una fitta schiera di politici nordici, aristocratici controeuropei e perfino rockstar hanno scelto la zona come alternativa country-chic alla supercolonizzata Toscana. Ad affascinare è la fscia intermedia del Friuli, il Collio, i Colli orientali, le prime valli della Carnia, un paesaggio che varia in pochi chilometri e concentra colli, vigneti e inesplorati “giacimenti di golosità”. C’è chi lo ha definito con una punta di snobismo Collioshire, ovvero il Chiantishire della Mitteleuropa, e chi, come lo scrittore-gourmet newyrkese Fred Plotkin, gli ha appena dedicato un libro: La terra fortunata (Brodadway-books), che ha sedotto i danarosi vacanzieri di Manhattan con descrizioni di cantine raffinate, di prosciuttifici odorosi di abete e di “risottos flavoured”. Il sorprendente balzo dei prezzi dei terreni è la prova del successo: se per comprare un ettaro fino a pochi anni fa bastavano 50 mila euro, oggi ce ne vogliono 100 mila, “che diventano 180 mila, per le colline più ambite”, avverte Elda Felluga, viticultrice impegnata nella promozione turistica. Ma il ricavato non spaventa, anzi: dopo che Giovanni Geddes da Filicaia del toscanissimo gruppo Frescobaldi e Luigi Folonari dei Tenimenti Ruffino hanno comprato storici vigneti friulani, è cominciata una corsa. Che ha coinvolto anche il rocker Sting: il suo sogno era mettere le manni sui vigneti di Marco Felluga a Gradisca d’Isonzo. Respinto dallo storico produttore, starebbe ora corteggiando un vignaiolo di Cormons ...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su