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La Stampa / Specchio

Albenga, culla del Pigato ... E’ Pippo Parodi, un personaggio dalla battuta prontissima, dalle grandi qualità umane e professionali. Nel 1960, dopo aver coltivato per anni la frutta e la verdura nella piana di Albenga, decise, in accordo con Bice, di smettere con quel tipo di agricoltura, che li metteva in costante contatto con diserbandi e prodotti chimici di ogni sorta. Piantarono così le prime vigne e iniziarono fin dalla prima vendemmia a imbottigliare il loro vino. Fu una rivoluzione per una zona dove, fino ad allora, gli imbottigliatori e i viticoltori erano due entità ben distinte e il vino era venduto quasi sempre sfuso. Per questo Pippo Parodi è considerato il patriarca del Pigato, vitigno autoctono che deve il nome alla voce dialettale piagau, che significa “macchiettato”, oppure, secondo altre interpretazioni, al latino picatum, vino romano aromatizzato con pece. E lui la storia della sua cantina la racconta con semplicità: “Ho cominciato quasi per scherzo, con pochi soldi in tasca. Devo la mia fortuna a un piatto di tagliatelle e a un coniglio, cucinati a regola d’arte da mia moglie per un commensale d’eccezione: Luigi Veronelli. Erano gli anni Settanta e un giorno bussò alla mia porta, accompagnato da un caro amico, proprio il famoso critico enogastronomico. S’innamorò subito del Pigato dei Massaretti”. E Pippo si dimostrò precursore anche per la bella etichetta disegnata dal pittore Antonio Secco, detto Pin, che riportava l’indicazione del cru di provenienza delle uve, quando non esisteva nemmeno la doc. Ora l’azienda è gestita con grande entusiasmo dalla figlia Ivana e dal genero Mirko Mastroianni, che si stanno impegnando a fondo per tenerne alta la fama e per rinnovare i vigneti e la cantina. Recentemente hanno presentato un passito da uve brachetto di Albenga e hanno impiantato duemila metri di vigna a granaccia, vitigno a bacca rossa tradizionalomente presente in Luguria ...

Cascina Feipu dei Massaretti, 17037 – Albenga (Savona), tel. 0182/20131. La
produzione totale è di 65.000 bottiglie, di cui
Riviera Ligure di Ponente Pigato dei Massaretti 2001, 45.000 bottiglie; Rossese 2002, 3000 bottiglie ... (arretrato del 5 luglio 2003 de "Lo Specchio de La Stampa")

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