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La Stampa

Il vino italiano triplica l’export verso la Russia ... Due «prodotti» italiani di alta qualità, anche se appartenenti a settori completamente diversi, fanno sinergia e contribuiscono alla diffusione nel mondo del nostro agroalimentare. Si tratta di vino e musica lirica, uniti in un suggestivo «marketing territoriale » da Veronafiere e Fondazione Arena, nell’occasione dell’edizione 2006 di Vinitaly Russia, conclusa ieri sera a San Pietroburgo, dopo aver fatto tappa il 25 e il 26 maggio a Mosca.
«L’attività promozionale a favore dei vini italiani organizzata da Veronafiere, in collaborazione con Ice e Buonitalia,- ricorda il presidente Luigi Castelletti - rappresenta uno sforzo comune capace di aprire nuovi canali commerciali in un Paese che guarda con sempre maggior interesse ai nostri prodotti. Basti pensare che dal 2004, anno della prima trasferta a Mosca, al 2005 gli operatori russi arrivati a Verona per partecipare al Vinitaly sono aumentati del 40%». La fama dei vini italiani è arrivata da tempo sulla Piazza Rossa e lungo la Prospettiva Nevskij a San Pietroburgo.
Ma con Vinitaly Russia si affacciano le nostre migliori produzioni che aprono nuovi spazi di mercato. L’evento itinerante ha continuato , dopo i successi del 2004 e del 2005, la sua azione di promozione in un Paese dove gli acquisti di vino aumentano in modo visibile. I gusti dei consumatori russi diventano sempre più raffinati e a buon titolo cresce la richiesta di prodotti italiani di qualità.
Il nostro export nella Federazione Russa ha avuto una progressione molto significativa: 17,8 milioni di euro nel 2003, 21 milioni nel 2004, 31,5 milioni nel 2005 e anche quest’anno si è aperto sotto i migliori auspici, con un valore dei vini esportati che a gennaio ha superato i 3 milioni di euro, rispetto a 1,1 milioni di euro dello stesso mese dell’anno scorso. Alla trasferta russa hanno partecipato circa 150 aziende italiane, mentre due anni fa erano una trentina». La manifestazione del 2006 ha visto la prima esibizione di artisti lirici della Fondazione Arena in Russia, un’importante occasione di promozione dal punto di vista turistico degli spettacoli areniani veronesi. (arretrato de La Stampa del 28 maggio 2006)

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