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Le 3 P d’eccellenza per il made in Italy ... Insieme Prosecco, Prosciutto Parma, Parmigiano... Essere tra i rappresentanti del made in Italy nel mondo è un traguardo, ma anche un punto di partenza. Lo sanno bene al Consorzio di tutela del Prosecco doc di Conegliano e Valdobbiadene. Da anni, grazie al lavoro comune dei produttori e del territorio, che li affianca, l’area trevigiana è emersa con prepotenza sui mercati internazionali, “vendendo” non solo un vino di qualità, ma anche un ambiente, un’anima, un modello di vita, risultato vincente nel mondo.
Così, forte delle “contaminazioni” internazionali degli scorsi anni, in cui il Prosecco doc ha incontrato i vini del Palatinato, poi quelli californiani e ancora gli stili di pasto rapido e sfizioso, rappresentati dai fingerfood, declinati dalle scuole gastronomiche internazionali, Vino in Villa, la manifestazione-vetrina del Prosecco doc, che sabato e domenica si svolge al castello di Susegana, propone quest’anno un’unione di forze tra star del made in Italy, sotto il segno delle “tre P”: Prosecco doc, Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano.
Perché questa alleanza enogastronomica. “Perché”, risponde Giancarlo Vettorello, direttore del Consorzio di tutela del Prosecco doc, “è chiaro che questi tre prodotti d’eccellenza, sono riusciti a imporsi nel mondo per la lo re qualità unica; ma anche la loro singola forza non basta per radicarsi ancora di più all’estero e perché è impari la lotta contro le mille imitazioni scadenti, che fanno concorrenza sleale a questi prodotti”.
Così, nel segno della possibile unione di forze, al castello di San Salvatore di Susegana si ritroveranno a discutere di made in Italy di eccellenza i rappresentanti dei consorzi di tutela, insieme a rappresentanti del governo, come il sottosegretario all’agricoltura, Guido Tampieri, il direttore dell’Ice Massimo Mamberti, quello di Federdoc (Riccardo Ricci Curbasto), rappresentanti della regione Veneto, che con Unicredito e camera di commercio di Treviso sostiene la manifestazione, giuristi, docenti dell’univèrsità Ca’ Foscari di Venezia.
I tre consorzi esporranno i loro dati economici e le problematiche legate all’export e alle contraffazioni; saranno governo e Ice a indicare un possibile percorso comune per la tutela di questi prodotti. Tutto senza dimenticare il protagonista di Vino in Villa, il Prosecco doc, che sarà rappresentato sui banchi d’assaggio da oltre 80 produttori del bacino di Conegliano e Valdobbiadene, affiancati, per la prima volta, anche dai vini rossi del territorio, Montello e Colli asolani, Piave e Colli di Conegliano.