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Montresor investe nel turismo ... Le case vinicole si danno all’enoturismo. Alla Montresor, convinti che il futuro del nostro paese sarà in mano al turismo e considerando che nei prossimi anni la Penisola verrà visitatà oltre che dai turisti europei e americani anche da milioni di persone provenienti dall’Est europeo, dal Medio Oriente e dall’Estremo Oriente, in particolare i cinesi, si stanno attrezzando con tutte le altre aziende agricole del gruppo per l’accoglienza. “Nel momento in cui l’economia di alcuni stati emergenti inizierà a godere di un forte sviluppo”, dichiara Paolo Montresor che con il fratello Giorgio porta avanti l’azienda vinicola veronese, “il turismo sarà il settore dove queste persone riverseranno parte dei loro risparmi e noi vogliamo trovarci preparati nell’accoglienza”. Il Maso Wallemburg, a Trento per esempio, si è già dotato di un agriturismo immerso nel verde di un vigneto, collinare allevato a guyot, oltre che di una cantina interrata. Intanto a Capriva del Friuli, anche la Ridussi ha un agriturismo dove si può pranzare con una vista panoramica sul castello di Sessa e sul green di un campo da golf. “La nostra operazione turistica”, conclude Paolo Montresor, “ci porterà ad avere anche una maggiore visibilità. Non solo, farà conoscere e vendere di più i nostri vini”.