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Italia Oggi

Pizzolante Leuzzi sotto Cupertinum ... “Voglio dare ai miei vini l’impronta, i colori e i profumi della terra dove sono nato, il Salento, e della quale sono innamorato”. Giuseppe Pizzolante Leuzzi, è il nuovo enologo della Cupertinum, cantina sociale cooperativa di Copertino (Le). Cinquant’anni, attività iniziata negli anni Ottanta, Pizzolante Leuzzi ha accettato questa nuova sfida che lo riporta agli inizi dalla carriera avviata proprio in una cantina cooperativa. “Mi fa ritornare giovane. Il rapporto nasce dalla stima reciproca tra me e il presidente Mario Petito. E indubbiamente una collaborazione stimolante, l’azienda è molte grossa, lavora moltissimo con l’export. Sarà una bella sfida. Soprattutto quella di far conoscere la doc di Copertino in Italia visto che per il momento è apprezzata in particolare all’estero”. La cantina sociale di Copertino nasce nel 1935 su iniziativa di un gruppo di viticoltori. Attualmente conta circa 350 soci e una superficie complessiva di circa 400 ettari. Torno a essere giovane perchè ho iniziato con una cooperativa. Poi mi sono coccolato un sogno, spingere le aziende a essere protagoniste, a essere espressione del territorio. Non accettavo che nel Salento ci fossero solo cooperative e che l’imprenditoria privata fosse bloccata. Ho iniziato a seguire imprese che per vari motivi erano ferme. Come l’azienda agricola Duca Carlo Guarini, 700 ettari, realtà tipica salentina che aveva tutto, ma che per la maggior parte vendeva la materia prodotta come uva e olive”. Dopo l’azienda di Scorrano (Le), è arrivata la cantina Li Cuti di Gallipoli (Le), “oggi è l’unica cantina con un villaggio turistico intorno” e poi la Santi Dimitri di Galatina (Le), “che ho visto nascere da zero”.

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