Italia Oggi

Il vino italiano verso la Russia va al ralenti ... Cresce, ma con il freno a mano tirato, l’export di vino italiano di qualità in Russia. Nel 2011 sono stati raggiunti oltre 118 milioni di euro di fatturato di export, facendo impennare dell’83% l’indice di crescita riferito al triennio 2009-2011. Ma nell’ultimo anno le cose non sono andate avanti tutta. Per Marina Nedic, managing director di Iem (International exhibition management): “La qualità è la chiave di accesso e di successo del made in Italy enologico in questo mercato che nel 2011 ha assorbito oltre 75,5 milioni di litri, in crescita di circa il 9% sul 2009. Ma in flessione, rispetto al 2010, di circa il 30%. La contrazione è dovuta in parte ad una riduzione dei volumi di vino sfuso importato, dall’altro al rinnovo delle licenze che nel corso dl 2011 ha coinvolto gran parte degli importatori e che oggi è stato superato”. I dati, su base Istat, sono stati resi noti in occasione di “Solo Italiano”, la manifestazione internazionale di promozione del vino tricolore targato Iem e che ha visto la presenza di 110 aziende vinicole tra cui l’Istituto Grandi Marchi, i consorzi Vignecantine, Vino Chianti e Uvive, Promosiena e Iter, Special Agency Chamber of Commerce Udine.