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La Xylella attacca le uve da vino … Nel polverone finiscono le Baleari... Il Dipartimento per l’ambiente, agricoltura e pesca della Comunità autonoma delle Baleari ha confermato l’individuazione del batterio Xylella fastidiosa in 13 piante di vite a Maiorca. Fino a ieri esisteva un solo caso documentato su una pianta vite per la produzione di uva da tavola da autoconsumo. I rilevamenti riguardano invece l’infezione di varietà di uva da vino (Monastrell, Parellada, Macabeu, Manto Negro). La sottospecie è la fastidiosa fastidiosa, la stessa che causa negli Stati Uniti la cosiddetta malattia di Pier-ce, da decenni la principale emergenza fitosanitaria per i produttori americani. Secondo stime dell’Università di Davis in California, lo stato. della Napa e della Sonoma Valley spende circa 104 milioni di dollari l’anno in ricerca, prevenzione e contenimento della xylella. La Spagna è il paese europeo con più problemi sul fronte della lotta al patogeno, con tre sottospecie (fastidiosa, pauca e multiplex) rilevate nelle Baleari e nella regione di Valencia su un gran numero di piante diverse: ulivi, susine, mandorli, oleandri, lavanda, polygala mirtifolia e viti. La situazione è talmente critica che si sta discutendo con Bruxelles un approccio di contenimento invece che di eradicazione, sul modello della soluzione adottata in Salento. “Continueremo a combattere la Xylella su cinque fronti”, ha detto in conferenza stampa l’assessore all’ambiente delle Baleari, Vicenc Vidal, “partecipazione, esecuzione del piano di contenimento, ricerca, sperimentazione e sostegno al settore agricolo”.