Anche le api si ubriacano, e la loro “passione per la bottiglia” potrebbe aiutare l'uomo a realizzare nuovi farmaci contro l'alcolismo: ne è convinto un gruppo di ricercatori delle Università di Hertfordshire in Gran Bretagna e Oklahoma State negli Stati Uniti. Secondo il “team” di scienziati, infatti, dopo una lunga giornata trascorsa nei campi a raccogliere il polline, le api sembrano prediligere una buona sbronza a una tranquilla serata in famiglia. Per i ricercatori non c’è voluto molto a scoprire il punto debole di questi insetti. E’ bastato offrire loro la scelta tra una soluzione ad altissima concentrazione di zucchero ed una bevanda ad elevata gradazione alcolica. La decisione è stata immediata: tutte le api sottoposte al test si sono precipitate sull'alcol. “Siamo addirittura riusciti a fargli bere l’alcol etilico”, ha commentato Charles Abramson, uno dei ricercatori della Oklahoma State University. Secondo gli scienziati, inoltre, le api trattano i casi di alcolismo nelle loro comunità proprio come fanno a volte gli esseri umani. Gli insetti ubriachi, infatti, vengono letteralmente emarginati dal resto dello sciame. I ricercatori hanno già sperimentato con successo sulle api alcoliste gli stessi farmaci disponibili sul mercato per gli esseri umani. Il loro obiettivo, però, è la messa a punto di nuovi farmaci per combattere questa malattia nell'uomo.
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