I loro nomi non sono noti al grande pubblico, eppure nel mondo del vino hanno un grande potere: sono gli addetti alla comunicazione delle cantine “made in Italy”, gli esperti che decidono l’immagine, le strategie e gli eventi per promuovere i principali marchi dell’enologia nazionale.
Winenews vi propone un’esclusiva mappa ragionata del “dietro le quinte” della comunicazione del vino.
Cominciamo da Antinori, la griffe italiana più conosciuta nel mondo: la responsabile all’immagine e alla comunicazione è la fiorentina Paola Bettaccini, con il supporto dello studio milanese Grazia Lotti. La Berlucchi, famosa realtà della Franciacorta, si avvale della professionalità di Cristina Ziliani. Da Bisol, una delle più prestigiose griffe del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, si occupa di comunicazione Gianluca Bisol, con la sua collaboratrice Michela De Bona. Per la veneta Bosco del Merlo, di proprietà della famiglia Paladin, i responsabili della comunicazione sono Lucia Paladin e Alessandra Gorgato. Alla Cantina di Soave troviamo, invece, Daniela Ruzzenente e Elisabetta Tosi.
Emilio Ridolfi, oltre ad essere il direttore commerciale di provata esperienza e professionalità per la siciliana Cantina Pellegrino, in azienda si occupa anche di marketing e comunicazione (con tanto di laurea alla Mib School). A Carpenè Malvolti, marchio veneto di bollicine, troviamo Rosanna Carpenè, affiancata dalla giornalista toscana Marzia Tempestini. A Castello di Fonterutoli, uno dei più prestigiosi chateaux del Chianti, di proprietà della famiglia Mazzei, si occupa della comunicazione Francesco Mazzei, con il supporto di Serena Grazzini e dello Studio Vizioli di Milano. Da Caprai, marchio cult del Sagrantino di Montefalco, è da poco arrivata Federica Bon, ma da anni c’è la supervisione nella comunicazione di Irene Chiari, che collabora anche per il Consorzio del Brunello di Montalcino, importante realtà per eventi e iniziative di promozione del famoso territorio toscano, diretto da Stefano Campatelli.
Castello Banfi, la più grande e famosa cantina di Montalcino, ha il responsabile del marketing in Rodolfo Maralli, mentre il responsabile delle pubbliche relazioni e stampa è Dante Cecchini, con il supporto di Lorella carresi. A occuparsi delle relazioni esterne del chiantigiano Castello di Ama è la pierre Sara Vitali, mentre il “colosso” Cavit sceglie lo studio Barabino e Partners. Da Cecchi è da poco arrivata Giulia Dirindelli, che sta già dando nuova vitalità all’importante azienda vinicola toscana. In Piemonte da Chiarlo si occupa della comunicazione Alberto Chiarlo, e da Donnafugata, una delle protagoniste della nuova enologia siciliana, l’ufficio stampa è nelle mani di Fernando Calaciura (al marketing c’è il bravo Baldo Palermo). A Duca di Salaparuta, appartenente al gruppo Illva Saronno, la responsabile delle pubbliche relazione è Ilia Asturi, mentre la montalcinese Fattoria dei Barbi di Stefano Cinelli Colombini fa riferimento al piemontese Studio Suitner. Per la cantina friulana Livio Felluga il responsabile della comunicazione è Ilaria Pessina. La Ferrari della famiglia Lunelli, griffe trentina dello spumante, ha come responsabile delle relazioni pubbliche e dell’ufficio stampa Camilla Lunelli, esponente della giovane generazione che ha preso in mano l’azienda. Gancia, grande cantina piemontese di bollicine, fa riferimento sempre allo Studio Suitner, mentre il Gruppo Campari (che racchiude grandi marchi di spirits ma anche di vino, come Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod) si affida all’agenzia milanese Group Communications.
La comunicazione delle toscane Argiano di Montalcino e della Mps Tenimenti (ovvero Fontanafredda, in Piemonte, Poggio Bonelli e Chigi Saracini in Toscana, da poco dirette nel marketing da Roberto Filippelli) sono nella mani dell’agenzia Freelance di Siena che fa capo a Davide Taddei (agenzia che vede, nei diversi “clienti”, anche la collaborazione della giornalista toscana Marzia Tempestini, della Impress di Siena e dei giornalisti Massimo Sollazzini e Giovanni Senatore). Giovanni Senatore cura anche, in prima persona, l’ufficio stampa di Donatella Cinelli Colombini, imprenditrice toscana in Montalcino e Trequanda e fondatrice del Movimento del Turismo del Vino.
Il Gruppo Italiano Vini, enorme realtà vitivinicola del nostro Paese, vede Tiziana Mori come direttore delle relazioni esterne. La Cantina La Vis e Val di Cembra, una delle più importanti cantine del Trentino, ha come addetto alla comunicazione Marco Raengo, ed i Marchesi de’ Frescobaldi, azienda del vino italiano tra le più conosciute nel mondo, si avvalgono di Tiziana Frescobaldi. Alla Cantina Settesoli, importante realtà siciliana, il riferimento è Roberta Urso. Per Martini & Rossi spa il direttore della comunicazione è Raoul Romoli Venturi e l’ufficio stampa è nelle mani di Barbara Herlizka.
La storica Lungarotti è nelle ottime mani, oltre che di Chiara Lungarotti, da qualche mese anche al vertice del Movimento Turismo del Vino, di Maurizio Pescari; la Masi Agricola, prestigiosa griffe dell’Amarone della Valpolicella, vede Alessandra Vallenari come responsabile della comunicazione, mentre per il gruppo Mezzacorona di Trento il responsabile dell’ufficio stampa è Maurizio Bassetti. Da Mastroberardino, storica cantina campana, il referente è Dario Pennino, ma anche il patron Piero Mastroberardino, da buon imprenditore, docente universitario e presidente di Federvini, è molto ben disposto nelle strategie di marketing e comunicazione.
Per Planeta, una delle griffe siciliane più amate in Italia e nel mondo e che ha rilanciato in questi anni l’immagine dell’isola, si occupa personalmente della comunicazione Francesca Planeta, con il supporto, su qualche evento, dello Studio Grassi di Milano. Rocca delle Macie, maison chiantigiana di proprietà di Sergio Zingarelli, vede la giovane ma brava Valeria Canu come responsabile della comunicazione. Per la Saiagricola (gruppo assicurativo Fondiaria Sai che comprende tenute come La Poderina a Montalcino, Colpetrone a Montefalco, Fattoria del Cerro a Montepulciano) il responsabile della comunicazione è Paola Fatichenti, con la “super-consulenza” del giornalista Maurizio Di Dio.
A Santa Margherita, importante gruppo del vino made in Italy, si occupa di marketing e comunicazione Alessandro Alì, che da qualche mese si è inventato una ben fatta newletter aziendale, invece la siciliana Tasca d’Almerita sceglie lo Studio Suitner (nella persona di Luisella Cressano). Per Terra Moretti, prestigiosa azienda fondata da Vittorio Moretti, sinonimo di griffe come Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta, splendidi marchi di “bollicine”, e Petra a Suvereto in Toscana, il responsabile della comunicazione è l’ottima Clara Zucchi; da Umani Ronchi, una delle più famose cantine delle Marche e d’Italia, di proprietà della famiglia Bernetti, si occupa della comunicazione e del marketing Michele Bernetti in persona, con la collaborazione della comunicatrice d’impresa Irene Chiari.
Stando sempre a “Uomini & Comunicazione” del mensile specializzato “Prima Comunicazione”, la Zonin, una delle maggiori aziende italiane con oltre 1.800 ettari di vigneti, ha Franco Zuffellato come responsabile marketing e comunicazione, ma è lo Studio Morgagni 33, in particolare Maria Cristina Tirelli, che si occupa delle relazioni con la stampa.
Passiamo, infine, ai principali consorzi italiani: quello del Franciacorta si avvale del team formato da Alessandra Zanchi e Rosanna Ferraro, l’ufficio stampa del Consorzio del Chianti Classico è guidato da Silvia Fiorentini e quello friulano del Collio da Cristina Burcheri.
Eleonora Ciolfi
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