- Julio Iglesias, nuoto e vino rosso
Secondo quanto riporta il sito inglese specializzato in notizie del mondo della musica e del cinema Contactmusic, i segreti della splendida forma di Julio Iglesias, il celeberrimo crooner spagnolo che a 63 anni diventerà padre per la ottava volta, sarebbero due, il nuoto e il vino. Infatti in una recentissima intervista ad una domanda che gli chiedeva conto di come facesse a mantenersi così giovanile ed esuberante, l’indimenticabile interprete di “Sono un pirata, sono un signore” ha così dichiarato “Nuoto tutti i giorni e faccio movimento. E bevo. Molto, molto vino rosso”. Insomma, un esempio da seguire.
- In Australia, un robot per potare le vigne
Alcuni studenti dell’Università di Adelaide in South Australia hanno messo a punto un robot capace di potare la vigna quattro volte più velocemente di un essere umano. La potatura meccanica non è una novità assoluta, ma soprattutto i premium wine hanno bisogno della precisione di una potatura a mano. La macchina ha la forma di un parallelepipedo munito di braccia meccaniche sui due lati. Grazie al GPS e a dei circuiti numerici, il robot è in grado di muoversi tra i filari e può essere programmato in maniera che le braccia possono tagliare i rami nel punto esatto che è stato stabilito.
- Vini argentini negli Usa, una performance spettacolare
L’Argentina è sul punto di superare il Cile come primo paese esportatore di vino sudamericano negli Stati Uniti. Infatti nel primo trimestre 2006 le cifre dell’export dei vini argentini hanno registrato una crescita spettacolare pari a +148% passando da 4,2 a 10,4 milioni di litri, mentre le vendite di vini cileni sono scese del 20%, da 14,9 milioni di litri a 11,9 milioni. Se i dati del secondo trimestre, che usciranno nelle prossime settimane, confermeranno questa tendenza, l’Argentina potrebbe diventare il 4° paese esportatore di vino negli Stati Uniti, dopo Italia, Australia e Francia. Nel 2005 il Cile ha esportato 55,9 milioni di litri contro i 27,7 milioni dell’Argentina.
- Roederer vuole acquistare Château Pichon-Longueville - Comtesse de Lalande
La famiglia Rouzaud, proprietaria dello Champagne Louis Roederer, conferma di aver iniziato una trattativa esclusiva con May-Elianne de Lencquesaing per l’acquisto di Château Pichon-Longueville Comtesse de Lalande, uno dei più famosi cru di Pauillac. La proposta non riguarda solo Pichon e i suoi 75 ettari di vigna, ma si riferisce anche a Château Bernadotte, un cru bourgeois e Glenelly una proprietà di 45 ettari in Sud Africa. Al termine della contrattazione, che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, il gruppo champenois avrebbe il pacchetto di maggioranza della proprietà. Il management di Château Pichon-Longueville Comtesse de Lalande resterebbe al suo posto, con alla testa Gildas d’Ollone, nipote di Madame de Lencquesaing. Oramai ottantunenne May- Elianne de Lencquesaing ha diretto l’azienda negli ultimi 30 anni. Louis Roederer è già proprietario nel bordolese di Château de Pez e Haut-Beausèjour. Il portafoglio aziendale della famiglia Rouzaud, comprende anche Champagne Deutz, la Maison Delas Frères, i Domaines Ott, il Porto Ramos Pinto e in California Roederer Estate e Scharffenberger Cellars.
- Lo sceneggiatore di Arma Letale per “ Il giudizio di Parigi”
Robert Mark Kamen, uno dei migliori sceneggiatori americani - Arma Letale e Karate Kid sono suoi lavori - ha firmato il contratto per la sceneggiatura de “Il giudizio di Parigi: California contro Francia”, la storica degustazione di Parigi del 1976 organizzata da Steven Spurrier che per la prima volta decretò vincitori i vini californiani su quelli francesi. La mitica sfida, descritta nel libro “The Judgment of Paris, the story of the 1976 Paris Tasting” di George Taber, sarà un film prodotto dalla Clear Pictures di Elizabeth Fowler e Clark Peterson che ne hanno acquistato i diritti. Robert Mark Kamen non è solo una firma in campo cinematografico ma è anche produttore di vino ed ha un’azienda nella zona di Sonora (California), dove produce un ottimo Cabernet Sauvignon. “Ho una grande passione per il vino” ha dichiarato Kamen che ha acquistato i 100 ettari di vigneto della sua azienda con i guadagni del suo primo film. Nel mese di maggio di quest’anno Spurrier ha organizzato una seconda degustazione in contemporanea Londra e a Napa per celebrare l’anniversario di quella del ’76 e i californiani hanno vinto di nuovo. “Sarà un film sulla forza e la realtà dei sogni e sugli sconfitti “ ha dichiarato la Fowler.
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