Potrebbe chiudersi entro giugno la partita “Fontanafredda”, la tenuta piemontese controllata al 100% dalla Banca Mps, che l’istituto senese ha intenzione di vendere al migliore offerente una volta concluse le operazioni in corso su altri fronti. La cessione della storica azienda rientra nella campagna di riorganizzazione e razionalizzazione dei costi della banca senese, che prevede vendite immobiliari non strumentali e cessione di partecipazioni non strategiche. I pretendenti in corsa per Fontanafredda sono molti (oltre 30), sia italiani che stranieri: a fare gola non sarebbe solo la parte vinicola, di assoluto spessore, ma anche il patrimonio immobiliare che Fontanafredda rappresenta.
Fondata nel 1878 dal conte Emanuele Guerrieri, figlio del primo Re d’Italia Vittorio Emanuele II e della moglie contessa Rosa di Mirafiori, i Tenimenti di Barolo e di Fontanafredda furono acquistati dal Monte dei Paschi nel 1931 a seguito del fallimento della famiglia Mirafiori. Con oltre 110 ettari di cui 80 di vigneto specializzato nel cuore delle Langhe, l’azienda produce 6,5 milioni di bottiglie tra Asti Spumante e rossi, tra cui il Barolo di cui è il maggiore produttore, con un flusso all’export del 50%. Il fatturato, in media, supera i 30 milioni di euro e, nel 2006, ha registrato un + 17%. Non stupisce, dunque, che l’azienda susciti l’interesse di molte realtà e il valore si aggirerebbe sui 100-120 milioni di euro.
Ben celati dietro avvocati, commercialisti e uomini d’affari, ci sarebbero, secondo i rumors, la Campari, il Gruppo Italiano Vini (Giv), l’Ilva di Saronno della famiglia Garavoglia e diversi fondi di investimenti esteri; secondo altre “voci”, la Banca Mps starebbe valutando di cedere la storica griffe alla Fondazione Mps, che controlla a sua volta la Banca Mps; nella partita Fontanafredda, insieme ad altri imprenditori, rumors parlano anche dell’ex patron di Unieuro Oscar Farinetti, oggi a capo della scommessa Eataly; i ben informati raccontano anche che dietro le quinte c’è l’interesse di un importante gruppo bancario (San Paolo-Intesa), concorrente della Banca Mps, che potrebbe mirare a far propria la grande e storica azienda piemontese.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025