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TRENTA MILIONI DI EURO PER LE STRADE DEL VINO - VALENTINI: “E’ UN SEGNALE IMPORTANTE PER TUTTO IL SETTORE. SERVONO RIQUALIFICAZIONE E UN PORTALE WEB”. TAITI, PRESIDENTE CENSIS SERVIZI: “RISORSE DA DISTRUBUIRE, MA SULLA BASE DI PROGETTI “CANTIERABILI”

Un passo importante verso il sostegno all’enoturismo in Italia, una nicchia - per ora - che conta 4 milioni di visitatori l’anno, 2,5 miliardi di euro di giro d’affari e un potenziale di crescita ancora tutto da sviluppare. La Commissione Agricoltura della Camera ha approvato un articolo, il 49 bis, che se passerà definitivamente in Parlamento rimetterebbe in gioco il comparto enoturistico con un finanziamento di ben 30 milioni di euro in tre anni per le Strade del Vino. Un’iniziativa che trova il consenso dell’Associazione dei Comuni che a fine ottobre, alla Convention di Sondrio, aveva votato un ordine del giorno per chiedere il rifinanziamento della legge 268/99, che istituì le Strade del Vino in Italia.
“È il segnale importante che c’è attenzione per il mondo del vino e per l’indotto turistico che porta”, commenta a WineNews.tv Valentino Valentini, presidente dell’Associazione Città del Vino. “Speriamo che le cose vadano in porto, sono risorse che dovremmo usare per riqualificare le Strade del vino, e per creare un portale web a livello nazionale dedicato all’enoturismo, che ancora oggi manca, nonostante il web sia lo strumento prediletto da chi organizza tour enoganostronomici”.
“Le Strade del vino sono circa 140, alcune esistono solo su pezzi di carta di qualche regione - ammonisce però Fabio Taiti, presidente del Censis Servizi, che recentemente ha realizzato degli approfonditi studi sul turismo del vino - va bene distribuire le eventuali risorse, purché sia fatto sulla base di progetti concreti e “cantierabili””. “Io darei priorità al Sud - continua Taiti - senza dirottare troppe risorse su chi è già maturo, come le strade del Barolo o del Chianti, ma sempre, beninteso, sulla base di progetti reali, come è stato per i “Patti Territoriali”, e non dietro a semplici domande burocratiche”.
L’emendamento (primo firmatario l’onorevole Giuseppe Marinello) è stato votato all’unanimità, segnale questo che lascia ben sperare sull’esito del voto conclusivo, dopo il passaggio del testo in Commissione Bilancio e in aula. L’art. 49 bis (rifinanziamento della legge 268/99, recante disciplina delle Strade del Vino) dice espressamente che “al fine di sostenere l’organizzazione delle attività culturali, nonché qualificare l’offerta ricettiva e lo sviluppo dell’attività del sistema enoturistico nazionale, è autorizzato un contributo a favore delle Strade del Vino pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011”.
“Attendiamo fiduciosi l’esito di questa iniziativa partita da parlamentari di opposizione e approvata all’unanimità. Una decisione bipartisan - aggiunge Valentini - che coincide con quanto espresso in questi mesi dalla nostra Associazione, sempre più impegnata per sviluppare l’enoturismo. Al Forum Biteg di Riva del Garda, dove si sono riuniuti i massimi esperti della materia, avevamo individuato proprio il tassello delle risorse come uno dei punti fondamentali, insieme alla qualificazione dell’offerta, all’innovazione e al modello organizzativo della rete”.

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