A che punto è la notte, ovvero, a che punto è la crisi nel mondo del vino? Si vede la luce in fondo al tunnel o è ancora presto? A WineNews le considerazioni di importanti cantine da Nord a Sud del Paese: dalla piemontese Gancia alle trentine La-Vis e Mezzacorona, dalle venete Zonin e Zenato alla pugliese Leone De Castris.
Il “sentiment” che emerge oscilla tra un crudo realismo che non cade nel panico e un cauto ottimismo che non si lascia andare a facili illusioni. L’atteggiamento è quello di chi aspetta una ripresa dell’economia in generale, fondamentale non solo per il vino, ma per tutti i settori, e nel frattempo lavora con i piedi ben piantati per difendere quanto fatto fino ad oggi, soprattutto in termini di qualità sia di prodotto che di immagine, e con l’attenzione alta a captare e sfruttare ogni minima possibilità. E la conclusione, o la speranza, è sempre quella: chi ha puntato e punta sulla qualità è destinato a vincere durante e dopo la crisi.
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