La Toscana conquista maggiori finanziamenti per l’apicoltura: per l’anno 2010-2011, si passa infatti a 500.000 euro dai 393.000 del 2009/2010. La ripartizione delle somme del programma apistico nazionale, cofinanziato dalla Comunità Europea, è stata concordata in un incontro al Ministero dell’Agricoltura, insieme alle Regioni.
Grazie al programma presentato e alla consistenza degli alveari presenti sul territorio, la Toscana ha ottenuto una percentuale pari all’8% del plafond nazionale. Le risorse serviranno a finanziare una serie di programmi di assistenza tecnica e formazione professionale per gli apicoltori e azioni di comunicazione. Sarà finanziata, inoltre, una campagna contro la “varroa”, un acaro che rappresenta un pericoloso parassita per gli alveari, articolata in una serie di indagini sul campo volte all’applicazione di una strategia di lotta a basso impatto chimico. Una misura, infine, per razionalizzare la transumanza degli insetti attraverso l’acquisto di arnie e materiali specifici.
L’assessore all’agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, esprime soddisfazione per il lavoro fatto “che ha ottenuto il giusto riconoscimento ed ha portato ad un incremento delle risorse a disposizione. Potremo così portare avanti una serie di azioni a tutela del nostro patrimonio apistico e della qualità e tipicità del miele prodotto in Toscana.
“Qualità e tipicità che presto faranno bella mostra di sè in una delle più importanti manifestazioni del settore: “la Toscana - conclude Salvadori - ospiterà anche quest’anno la Settimana del Miele, a Montalcino, di scena dal 10 al 12 settembre prossimo e vedrà numerosi e qualificati relatori internazionali”.
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