02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“IL DIVIETO D’USO DELLE SOSTANZE KILLER DELLE API E’ UNA VITTORIA PER GLI APICOLTORI E L’AMBIENTE” SECONDO FRANCESCO PANELLA, PRESIDENTE DEGLI APICOLTORI, SONO ORMAI DIMOSTRATI SCIENTIFICAMENTE I MICIDIALI EFFETTI DEI PRINCIPI CHIMICI NEUROTOSSICI

“La nuova proroga del divieto d’uso delle sostanze neurotossiche utilizzate per la concia del mais è una grande vittoria per api, apicoltori e ambiente, dopo decenni di denunce e battaglie”: lo afferma Francesco Panella, presidente dell’Unaapi (Unione Nazionale Apicoltori Italiani), in seguito all’ennesima sospensione, la terza dal 2008, dei neonicotinoidi da parte dei Ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente e della Salute.

“Si tratta di una decisione che rappresenta la naturale conseguenza della dimostrazione scientifica dei micidiali effetti su api e altri insetti da parte dei principi attivi neurotossici, potentissime molecole che si disperdono nell’ambiente durante le operazioni di semina del mais. Queste causano una contaminazione cronica e duratura di rugiada, acqua di superficie, terra, polline e nettare, con effetti deleteri nel tempo sulle famiglie di api che entrano in contatto con dosi infinitesimali delle molecole insetticide a effetto sistemico e di elevata persistenza”.

“Grazie al Ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan e all’impegno degli apicoltori - continua Panella - sarà, almeno per un anno, attenuato l’impatto di molecole incompatibili con ambiente e insetti utili. D’altra parte è dimostrato che i coltivatori di mais nei tre anni risparmiano diverse decine e decine di milioni di euro, senza subire alcun danno sostanziale. E’ stata, al contrario, riconfermata l’efficienza del più antico e non comparabile metodo di lotta fitosanitaria: la rotazione delle colture. Sono stati clamorosamente smentiti gli pseudo-ricercatori scientifici, “pifferai” dei venditori di chimica, ed è stata finalmente avviata una prima riflessione sulla totale mancanza di scientificità nell’autorizzazione d’uso di molecole, per la difesa delle colture, che interferiscono in modo subdolo e inaccettabile con i cicli vitali della natura”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli