ASTE ENOICHE, GELARDINI & ROMANI LA DEDICANO AI 150 ANNI DI UNITÀ D’ITALIA: DI SCENA IL 5 MARZO A ROMA L’INCANTO-TRIBUTO AL RISORGIMENTO E ALLA REPUBBLICA: DALLE RISERVE OTTOCENTESCHE DI MARSALA A QUELLE DEL BRUNELLO BIONDI SANTI 1946

Romanée Contì (con un 2007 a 2.700 euro, un 1982 a 3.000 euro e una magnum del 1974 a 4.000) e Tenuta dell’Ornellia (doppia magnum del 2006 a 2.200 euro), ma anche una selezione di riserve di Brunello di Montalcino di Biondi Santi dal 1946 al 1997, le grandi etichette di Angelo Gaja e i migliori vini di Bordeaux e di Borgogna. Ecco i protagonisti dell’asta di primavera di Gelardini & Romani Wine Auction, con un catalogo dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, di scena a il 5 marzo a Roma, ricco 354 lotti (200 “collectibles”, più di 1.000 bottiglie, magnum e jeroboam).
Non mancheranno i grandi Supertuscans, dal Sassicaia della Tenuta San Guido al Masseto di Tenuta dell’Ornellaia, i migliori piemontesi, ma anche delle riserve Marsala, dal 1834 al 1870.
Nel catalogo, associate ai vini di particolari annate, anche delle note storiche sull’Unità d’Italia, come quella associata proprio al Marsala Riserva Ingham del 1870, anno in cui i bersaglieri sabaudi, attraverso la breccia di Porta Pia, entrano a Roma mettendo fine al potere temporale del Papa e realizzando il sogno unitario di Roma capitale d’Italia, o al Brunello di Montalcino Riserva Biondi Santi 1946, quando il referendum costituzionale sancì il passaggio dal monarchia alla Repubblica. E prima dell’asta sarà di scena una degustazione (gratuita, ma su prenotazione) che un vero enofilo non può mancare, con alcune delle etichette in catalogo, come le Riserve di Brunello Biodi Santi 1958, 1961 e 1982, lo Sperss 1996 di Angelo Gaia e lo Chateau Montrose 1998.
Info: www.grwineauction.com