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LA FRANCIA ALLE PRESE CON L’ESIGENZA DI RIMPINGUARE LE CASSE DELLO STATO. TASSA GLI ALCOLICI. O MEGLIO, LA BIRRA, LASCIANDO FUORI DALL’AUMENTO DI IMPOSTA IL VINO, VANTO DELLA PRODUZIONE AGROALIMENTARE TRANSALPINA

Anche la Francia che, insieme alla Germania, spesso bacchetta l’Italia, è alle prese con la crisi economica, e con l’esigenza dello Stato di fare cassa. E così, il Governo Hollande, ha seguito la strada di tanti altri, come la Gran Bretagna, aumentando le imposte sugli alcolici. O meglio sulla birra, con il settore che si è visto caricato, secondo varie fonti internazionali, di 480 milioni di euro di tasse in più. Ovviamente, da parte di produttori di vino, ristoratori e appassionati, questo è stato visto come un atto di rispetto dovuto alla produzione Francese che, forse più di ogni altra, fa bello il Paese transalpino nel mondo. Ma, altrettanto ovviamente, ha scontentato i fan della birra e i piccoli produttori artigianali francesi, che hanno accusato il Governo di “non aver voluto toccare il vino e lo champagne perché le lobby dei produttori sono troppo potenti” ...

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