02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Dopo il downgrade del titolo di Constellation Brands, a causa della disaffezione dei Millennial per la birra, Goldman Sachs “boccia” anche quello del gigante australiano Treasury Wine Estates per ambizioni giudicate come irrealistiche in Cina

Dopo la doccia fredda riservata al titolo del gigante enoico Usa Constellation Brands, la cui valutazione è passata da “reservation buy” a “neutral” nel giro di pochi mesi, gli analisti di Goldman Sachs hanno riservato un trattamento ancor meno lusinghiero - da “neutral” a “sell” - alle azioni del peso massimo del vino australiano Treasury Wine Estates, non condividendo affatto le previsioni di crescita che l’azienda stima per le proprie performance sul mercato asiatico. Secondo Treasury, infatti, l’Asia (leggasi Cina in primis) sarebbe dovuta crescere di quasi il 30%, mentre per la multinazionale di servizi finanziari i più recenti dati sui consumi del Regno di Mezzo non consentono di aspettarsi molto di più di una crescita che non raggiungerà la doppia cifra : di conseguenza il titolo Twe si è visto affibbiare la qualifica, ben poco lusinghiera, di “sell”.

Secondo le stime dell’azienda, che ha in portfolio marchi come Penfold, Wolf Blass, Lindeman’s e Rosemount, la crescita in Cina sarebbe stata sostenuta sia nei volumi che nei prezzi, e di conseguenza nei margini di guadagno, ma per l’analisi di Goldman Sachs “il mercato cinese vedrà con ogni probabilità rallentare la crescita dei volumi, dato che il bonus singolo dell’accordo di libero scambio tra Cina e Australia passerà e le variazioni tra annate limiteranno i vini di lusso dall’Australia” - senza contare il fatto che sia i prezzi che, di conseguenza, i margini tipici del mercato cinese sono in fase di cambiamento, a causa di variazioni sia demografiche che di abitudini di consumo, e anche il fatto che l’allargamento dell’area operativa di Treasury verso la parte occidentale del Paese la metterebbe in contatto con un pubblico meno dotato di disponibilità economiche . Sebbene il titolo Twe sia cresciuto del 30% nel corso del solo 2016, arrivando a triplicare il suo valore dal 2014 ad oggi, Goldman Sachs non condivide l’entusiasmo di alcune tipologie di investitori, per i quali è realistico aspettarsi crescite di mercato del 30% anno su anno per l’intero periodo compreso tra 2019 e 2027. Una doccia fredda non senza conseguenze per il titolo Treasury, che a valle dell’annuncio ha lasciato sul terreno ben tre punti percentuali, chiudendo la giornata di contrattazioni un filo sotto gli 8,38 Euro per azione.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli