Un nuovo investimento importante nel mondo del vino: DeA Capital Alternative Funds Sgr, tra le principali società italiane indipendenti di asset management, riconducibile al gruppo De Agostini (1,9 miliardi di euro di masse in gestione), ha acquisito il 22,5% casa Vinicola Botter Spa, fondata nel 1928 da Carlo Botter a Fossalta di Piave, e tra le principali realtà italiane per fatturato (nel 2016 sui 165 milioni di euro, secondo l’indagine della giornalista Anna di Martino, https://goo.gl/4KKGTH, quasi totalmente realizzato all’export, che vale il 96,9%, secondo il report di Mediobanca, https://goo.gl/iqdqxv, ndr), e di cui la famiglia Botter, che guarda alla quotazione in Borsa, rimane saldamente proprietaria di maggioranza.
Operazione realizza da DeA Capital attraverso il fondo specializzato IDeA Taste of Italy (che ha in portafoglio marchi del food & beverage come Lurisia, celebre marchio di acque minerali e bevande Indian, realtà specializzata nella produzione di gelati e il Gruppo La Piadineria, più grande catena del genere in Italia, https://goo.gl/XDVobA).
“La nostra società ha sempre investito ingenti risorse in ambito produttivo e commerciale. Questo - commentano Annalisa, Alessandro e Luca Botter, oggi alla guida della cantina veneta - ci ha permesso di divenire partner strategici di un vasto numero di retailer internazionali per i quali la nostra società è un fornitore solido, affidabile e dinamico di vino italiano di qualità, sia a marchi propri che con etichette private. Il rafforzamento della nostra compagine sociale, tramite l’ingresso di un fondo di private equity Italiano specializzato come IDeA Taste of Italy, in vista di una prossima quotazione in Borsa, consentirà di accelerare la nostra penetrazione in nuovi mercati accrescendo ulteriormente la presenza all’estero. È un progetto importante che ci rende orgogliosi e ottimisti per il futuro”.
Ma quello in Botter non è l’unico investimento recente di IDeA Taste of Italy, che nell’aprile 2017 ha acquisito il 35% di Cds, il primo produttore indipendente italiano di tappi in plastica per bevande (41,5 milioni di eruo di fatturato nel 2017), che ha sua volta ha completato, a fine anno, l’acquisizione del 100% della società concorrente Manufacturas Inplast SA, in forte crescita grazie alla capacità di esportare circa il 40% della produzione sui mercati dell’Europa Occidentale, del Nord Africa e del Canada. Grazie a tale acquisizione nasce un gruppo internazionale, con headquarter a Piacenza, in grado di competere in maniera significativa a livello , con un fatturato aggregato 2017 di circa 68,5 milioni di euro e 4 stabilimenti produttivi (2 in Italia, 1 in Repubblica Ceca e 1 in Spagna).
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