Cina, grande mercato del vino, per alcuni già del presente, come Francia e Australia, per altri, si spera, del futuro, come per l’Italia ma, in ogni caso una vera e propria giungla, dove il problema della contraffazione è sempre più forte. Ultimo caso a destare scalpore, in questo senso, è quello delle 50.000 bottiglie di falso Penfolds, marchio di punta del colosso australiano Treasury Wine Estate, sequestrate dalla polizia cinese nei giorni scorsi.
Le autorità, riportano i media internazionali, hanno scoperto ben 8.300 casse di Penfolds contraffatto in un magazzino a Zhengzhou, la capitale della provincia cinese di Henan, sventando una truffa dal valore stimato sui 3,7 milioni di dollari. A fine 2017, il celebre vino australiano era stato vittima di un’altra truffa scoperta dalla polizia del Celeste Impero, che aveva bloccato 14.000 bottiglie contraffatte.
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