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MALNUTRIZIONE INFANTILE

“C’era una volta una cena”, al via la campagna contro la malnutrizione infantile

In Italia 1 bambino su 3 è sovrappeso, spesso a causa della cattiva alimentazione: Belpaese secondo in Europa per diffusione dell’obesità infantile
MALNUTRIZIONE INFANTILE, Non Solo Vino
La campagna “C’era una volta una cena” sostiene le famiglie più povere, nell’alimentazione dei minori

Povertà causa malnutrizione, e malnutrizione causa obesità: secondo dati Istat, in Italia oltre 1 milione e 300.000 di minori vivono in condizioni di povertà assoluta non riuscendo poi ad alimentarsi in modo adeguato. E questo, al contrario di quanto si pensi, porta 1 bambino su 3 ad essere sovrappeso. Da qui, la nascita della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “C’era una volta la cena”, che Helpcode ha realizzato in collaborazione con l’Ospedale Gaslini di Genova per offrire assistenza concreta ai bambini a rischio malnutrizione, a causa del disagio economico delle loro famiglie è la finalità principale della campagna. La campagna, che prenderà il via il 16 ottobre per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ha l’obiettivo di finanziare un progetto di “Assistenza ed Educazione Alimentare”, tramite un programma di “Cash and Voucher”, per garantire ai bambini bisognosi i mezzi per una sana e corretta alimentazione: ogni famiglia assistita riceverà, infatti, un codice che la collegherà a un supermercato, all’interno del quale verrà preselezionata una lista di prodotti salutari e idonei alla composizione familiare, selezionati dai nutrizionisti dell’Ospedale Gaslini. Le famiglie beneficiarie potranno recarsi nei supermercati convenzionati, scegliere gli alimenti necessari al proprio fabbisogno e, per pagare, presentare il codice ricevuto da Helpcode.
Il meccanismo alla base della correlazione tra povertà economica e obesità è infatti, ormai consolidato: quando le risorse per il cibo scarseggiano e diminuiscono i mezzi per accedere a un’alimentazione sana, ci si affida ad alimenti meno salutari che possono portare a sovrappeso e obesità. Causata non tanto da un mangiare eccessivo, quanto da una dieta contrassegnata dal consumo preoccupante di junk food, cibo spazzatura, bevande dolci e gassate, alimenti con scarsi nutrienti e alto livello calorico. E l’Italia, purtroppo, non presenta dati positivi: il nostro Paese, malgrado i miglioramenti registrati negli ultimi 10 anni, si colloca al secondo posto in Europa per diffusione dell’obesità infantile tra i maschi (21%) e al quarto per obesità infantile femminile (14%). Scendendo nel dettaglio, in Italia il 21,3% dei bambini è in sovrappeso e il 9,3% risulta obeso. Le cause di questi fenomeni sono da ricercare nelle abitudini alimentari non corrette e nei comportamenti sedentari adottati (in particolare, l’8% dei bambini salta la prima colazione; il 33% consuma una colazione non adeguata e il 36% assume ogni giorno bevande zuccherate e/o gassate). L’impatto di tutto ciò sul Sistema Sanitario nazionale è stimato in 4,5 miliardi di euro all’anno.

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