Con la Cina pronta alla ripartenza, e le Americhe ancora in piena crisi, il Coronavirus sembra aver diviso il mondo, che adesso è costretto a viaggiare a due velocità, anche nel mondo del vino, con i grandi eventi mondiali che si riorganizzano e si adattano al nuovo assetto globale. Così, la ProWein, uno degli appuntamenti più importanti e attesi per il vino di tutto il mondo, in attesa del ritorno della Fiera di Düsseldorf, rinviata causa Covid al 2021 (dal 21 al 23 marzo), e per cui si sta lavorando per uno svolgimento in completa sicurezza, ripensa anche le altre manifestazioni nei vari Paesi.
A partire dal rinvio della ProWein San Paolo, in calendario dal 20 al 22 ottobre, rimandata al 2021 proprio per la situazione ancora critica in Brasile: la decisione della Messe arriva a causa delle direttive poco chiare del governo, che causerebbero troppe difficoltà nell’organizzazione. Ma, come anticipato, viaggia ad un’altra velocità la Cina, in piena ripartenza: qui la ProWein approderà dal 10 al 12 novembre, a Shanghai (proprio mentre Vinitaly debutterà con Wine to Asia a Shenzhen, dal 9 all’11 novembre, ndr), grazie anche alle linee guida precise in materia di organizzazione degli eventi, che è anche segnale incoraggiante per il mondo del vino, che ha necessità, oltre che voglia, di tornare alla normalità.
Augurandosi che la situazione sanitaria ed economica migliori, intanto la ProWein ha messo in calendario anche altri appuntamenti enoici, entrambi in Asia, con tappa a Singapore, dal 2 al 5 marzo 2021, e poi ad Hong Kong, dal 12 al 14 maggio 2021.
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