Sotto l’albero resistono i regali enogastronomici ma a dominare saranno gel, mascherine e altri oggetti di protezione individuale anti-Covid. Impensabile fino a meno di un anno fa, il terremoto scatenato dalla pandemia ha cambiato anche le nostre idee regalo. Continuano ad essere gettonati i cesti enogastronomici, un dono “sicuro” scelto da un italiano su tre (34%) e che trovano nuova linfa dal ritorno in cucina e dalla tendenza a cercare consolazione nella tavola per “ricompensare” le limitazioni, lo stop agli spostamenti ed a pranzi e cene con amici e parenti. Ma i timori legati all’arrivo della variante inglese del Covid e al proseguire dell’ondata di contagi spingono ben 3,5 milioni di italiani a regalare a parenti e amici mascherine, gel e altri dispositivi di protezione individuale anti-Covid. Prodotti che rientrano nella sfera dei “doni utili” e in cui ci si può sbizzarrire tra modelli e fantasie per tutti i gusti. Numeri emersi dall’analisi Coldiretti/Ixè, in vista della zona rossa in tutto il Paese. Un segnale positivo per il tessuto produttivo del Belpaese arriva dalle scelte dei consumatori: l’82% degli italiani privilegiano l’acquisto di prodotti locali e Made in Italy, un trend che si estende dall’agroalimentare all’artigianato.
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