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CLASSIFICHE WINE-SEARCHER

Il Dom Pérignon Rosé Gold è il vino più costoso al mondo, l’Amarone Quintarelli d’Italia

Sul podio delle bottiglie italiane più care, anche il Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno e ... l’acquavite di Nonino
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L’Amarone di Giuseppe Quintarelli

Tra le tante classifiche del mondo del vino, quella dei vini più costosi al mondo, secondo la media delle quotazioni online delle bottiglie fisicamente in vendita, messe in fila da Wine-Searcher, è senza dubbio tra le più attese, ma anche quella che, da un anno all’altro, svela il minor numero di variazioni. Innanzitutto, la prima conferma è l’assenza di etichette italiane. La prima novità, invece, è in vetta, dove si piazza il Dom Pérignon Rosé Gold, lo Champagne più caro in commercio secondo la “The most expensive wines of the world”, che costa in media 56.978 dollari. A completare il podio, un duo di Borgogna: Domaine Leroy Musigny (23.049 dollari) e Romanee-Conti di Domaine de la Romanee-Conti (20.184 dollari).
Scendendo lungo la Top 10, troviamo il Vosne-Romanée Cros Parantoux di Henri Jayer (15.548 dollari) alla posizione n. 4, quindi lo Scharzhofberger Trockenbeerenauslese di Egon Muller (15.180 dollari), icona del Riesling della Mosella, alla n.5 e il Roumier Musigny di Domaine Georges & Christophe (14.037 dollari) alla posizione n. 6. Quindi, il Montrachet di Domaine Leflaive (10.764 dollari) alla n. 7, lo Chambertin di Domaine Leroy (9.200 dollari) alla n. 8, il Tawny Port “Ne Oublie” di W & J Graham’s (8.696 dollari) alla n. 9 e il Montrachet di Domaine de la Romanee-Conti (8.213 dollari) alla n. 10.
Restringendo il campo ai soli vini italiani, invece, alla posizione n. 1 troviamo l’Amarone di Giuseppe Quintarelli, a 1.068 euro a bottiglia, seguito dal re delle del mercato secondario dei fine wine di quest’anno, il Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno, a 1,030 euro a bottiglia e ... da una grappa: l’Acquavite d’Uva “Collezione Nonino” di Nonino, a 811 euro a bottiglia. Alla posizione n. 4 il Barbaresco Crichet Pajet di Roagna (722 euro), alla n. 5 il Barolo Riserva di Bartolo Mascarello (716 euro), alla n. 6 il Masseto (710 euro), alla posizione n. 7 il Brunello di Montalcino Riserva di Case Basse - Soldera (687 euro), alla posizione n. 8 il Refosco Colli Orientali del Friuli “Calvari” di Miani (578 euro), alla posizione n. 9 il Barolo Le Rocche di Castiglione Falletto di Bruno Giacosa (539 euro), e alla posizione n. 10 il Barolo Monprivato Ca d’Morissio di Giuseppe Mascarello e Figlio (527 euro).

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