Con Sanremo alle porte, la musica, assente nella sua dimensione più bella, quella dei concerti live, che animano abitualmente locali, festival, palazzetti e stadi, torna al centro del racconto quotidiano. Ad un anno, o giù di lì, dall’ultima edizione, che fu anche l’ultimo grande evento mediatico (con WineNews, eccezionalmente, dietro le quinte), almeno in Italia, prima del lockdown che ha messo in standby la quotidianità di tutti, anche per WineNews il ritrovato entusiasmo per la musica dal vivo - vedremo se con o senza pubblico - offre l’opportunità e lo spunto per un breve viaggio tra le canzoni che, usando generi diversi, ed in momenti assai differenti della storia, hanno narrato il vino. Alla scoperta non tanto e non solo delle citazioni più curiose, ma del ruolo che, da un punto di vista testuale e semantico, ha avuto ed ha il vino nei testi di alcuni degli artisti più importanti, di scene assai diverse, dal cantautorato al rock, dal britrock al rap, perché in ogni mondo ha un’accezione ed un ruolo differenti.
Nella tradizione del cantautorato italiano, ad esempio, il vino gioca spesso un ruolo di primo piano: in “Che coss’è l’amor”, Vinicio Capossela è “il re della cantina/vampiro nella vigna” in una impareggiabile ode all’amore. Ancora più scanzonata, “Venti bottiglie di vino” della Bandabardò, secondo cui “Servono venti bottiglie di vino/Chi dice di più, chi dice di meno/Chi vuole la calma serena e orgogliosa/Di chi crede, di chi osa”, di chi, cioè, ha voglia di viaggiare, scoprire, cadere e rialzarsi. Un altro cantautore, un po’ più giovane, che al vino e al mondo delle osterie, specie romane, ha legato a doppio filo i primi lavori, è Mannarino, che nel “Bar della rabbia” si racconta così: “So l’odore de tappo der vino che/Hanno rimannato ndietro”. E poi continua: “e se me gira faccio fori pure er cavallo/tanto vado a vino mica a cavallo”. Fa parte dello stesso immaginario, e della stessa generazione, “Il timido ubriaco” di Max Gazzè: “Chino/Su un lungo e familiar bicchier di vino/Partito per un viaggio amico e arzillo/Già brillo”.
Molti anni prima, era stato Piero Ciampi a dedicare un’ode indimenticabile al nettare di Bacco, “Il vino”, anche qui protagonista di sventure e compagno di vita: “Com’è bello il vino/Rosso rosso rosso/Bianco è il mattino/Sono dentro a un fosso/Ma com’è bello il vino/Bianco bianco bianco/Rosso è il mattino/Sento male a un fianco”. Vino che non mancava mai sul palco come nei testi di Francesco Guccini (che abbiamo incontrato qualche anno fa a Collisioni), a partire dalla splendida “Avvelenata”, manifesto liberatorio di libertà: “Io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare ... Mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso”. Ma il vino sa e può assurgere a ruoli ancora più alti, farsi allegoria o pietra angolare di un amore. Pensiamo a “Il primo bicchiere di vino” di Sergio Endrigo: “Il primo bicchiere di vino/Che ho bevuto in vita mia/L’ho bevuto Maria/Alla tua salute/Ricordi Maria/Quelle nostre giornate di vento/Il cielo lo sa/Quante volte mi hai detto di no”. O, in tutt’altra ottica, nella sua a volte inintelligibile poetica, in “Bacco e Perbacco” di Zucchero: “Baby don’t cry, make it funky/Pane e vino io ti porterò/Miele e Venere su dai campi/Che c’ho l’anima nel fondo del Po”.
Ne “Il pane, il vino e la visione” di Sergio Cammariere il vino è inscindibile dal pane e dalla visione, e con essi al centro della felicità: “Ma se potrai dividere davvero/Il pane il vino e la visione/E affrontare ogni giorno col sorriso/La nostra missione un sorriso, che sia la comunione/Un sorriso, l’amore che verrà”. Nell’ode alla “Luna”, che tante canzoni e poesie ha ispirato, Gianni Togni, nel suo maggiore successo, scrive: “E guardo il mondo da un oblò/Mi annoio un po’/A mezzanotte puoi trovarmi/Vicino a un juke-box/Poi sopra i muri scrivo in latino/Evviva le donne, evviva il buon vino”. Tante sono le citazioni di Faber, Fabrizio De André, spesso tra le pieghe agri di racconti di vita come “La città vecchia”, in cui canta: “Loro cercan là la felicità/Dentro a un bicchiere/Per dimenticare d’esser stati presi/Per il sedere/Ci sarà allegria anche in agonia/Col vino forte/Porteran sul viso l’ombra di un sorriso/Fra le braccia della morte”. Anche Rino Gaetano ha messo il vino in un suo pezzo, “La festa di Maria”: “Una mela ho mangiato/Del vino ho bevuto/Ma non è la festa mia/È la festa solamente di Maria”. E che dire di quell’inno alla gioia che è “Felicità”, pezzo storico di Albano e Romina, elenco semplice di quanto di bello ci sia nella vita e nelle piccole cose, investite, come il vino, di valori profondi: “Felicità/È un bicchiere di vino con un panino, la felicità/È lasciarti un biglietto dentro al cassetto, la felicità/È cantare a due voci quanto mi piaci, la felicità/Felicità”.
Ci sono poi canzoni in cui il vino, semplicemente, è il vino, e “fa” il vino. Ne è un esempio “4/3/1943” di Lucio Dalla: “E ancora adesso che gioco a carte/E bevo vino,/Per la gente del porto/Mi chiamo Gesù Bambino”. Ma anche “Samarcanda” di Roberto Vecchioni: “Ridere, ridere, ridere ancora/Ora la guerra paura non fa/Brucian nel fuoco le divise la sera/Brucia nella gola vino a sazietà”, in cui comunque il vino è simbolo di vittoria e di festa, bevuto per celebrare la fine della guerra. In “Quattro amici” di Gino Paoli, non è che un bicchiere al tavolo di un bar: “Si parlava in tutta onestà di individui e solidarietà/Tra un bicchier di vino ed un caffè/Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi però”, compagno però di discorsi alti.
Ma il vino, sia nelle canzoni dei decenni passati che in quelle più recenti, è sinonimo di passione e romanticismo. Pensiamo a “Le cose che abbiamo in comune”, manifesto di una storia semplicemente inevitabile, firmato da Daniele Silvestri: “E ad ogni domanda una nuova conferma/Un identico ritmo di vino e risate/E poi l’emozione di quel primo bacio/Le labbra precise, perfette, incollate”. Ancora più popolare, alla fine degli anni Settanta, “Ti amo” di Umberto Tozzi, un canto a tratti disperato e ricco di passione: “Apri la porta a un guerriero di carta igienica/E dammi il tuo vino leggero/Che hai fatto quando non c’ero/E le lenzuola di lino”, in cui il vino, in questo caso, è solo un’allegoria. Sceglie ritmi latini, nella sua “Non vivo più senza te”, Biagio Antonacci: “Non vivo più senza te anche se/Anche se la luce cala puntuale sulla vecchia torre al mare/Sarà che il vino cala forte più veloce del sole/Sarà che sono come un dolce che non riesci a evitare/Sarà che ballano sta pizzica, sta pizzica”. Sembra una filastrocca, amara e al contempo ricca di sensualità, “Fragole buone buone”, successo datato 1984 di Luca Carboni: “Col rossetto lì sulle labbra/Con le labbra che san di vino, divino/Il sapore di queste sere/Che finiscono”.
Alla fine di un lungo viaggio lungo la Penisola, il brindisi è tra le mani “a coppa”, per Antonello Venditti, che in “Bomba o non bomba” canta: “La gente ci amava e questo è l’importante/Regalammo cioccolata e sigarette vere/Bevemmo poi del vino rosso nelle mani unite/E finalmente ci fecero suonare”. Usa una metonimia, nel suo pezzo più chiaramente enoici, Luciano Ligabue, andando tra i filari, per una volta, in “Lambrusco & Pop Corn”, scrive: “Vieni qua/C’è un bicchiere di vigna/E un vassoio di mais già scoppiato/Ballaci su questa terra/Faremo un po’ piovere... Lambrusco e pop corn/Non è così facile/Perché prima e dopo il sogno c’è/La vita da vivere, vivere/Lambrusco e pop corn/E via sopravvivere”. Non potevamo non citare, quindi, un capolavoro che meriterebbe una dissertazione tutta sua, “Barbera e Champagne”, ovviamente di Giorgio Gaber. Il racconto di due amori finiti male, affogati, simbolicamente, in due vini tanto diversi, come gli amori finiti, come le storie: “Triste col suo bicchiere di Barbera/Senza l’amore al tavolo di un bar/Il suo vicino è in abito da sera/Triste col suo bicchiere di Champagne/Sono passate già quasi tre ore/Venga, che uniamo i tavoli signor/Voglio cantare e dimenticare/Coi nostri vini il nostro triste amor”.
Non si pensi, però, che il vino viva solo tra i testi dei cantautori o dei grandi successi di ieri, anzi. Ha un suo ruolo anche nella musica contemporanea, in tutte le sue sfaccettature. Dal pop elegantissimo di “Senza fare sul serio” di Malika Ayane: “C’è chi si sente in pericolo/C’è chi si sente un eroe/Chi invecchiando è più acido/Chi come il vino migliora”; all’indie di Cosmo, in “Un lunedì di festa”: “Una gita sul lago/Pedalò e vino bianco/A mille all’ora col SUV”, e dei “Marta sui Tubi”, che del vino fanno la misura del tempo con “Di vino”: “Batterai le ciglia/Quattrocento milioni di volte/Berrai mille birre/E duemila bottiglie di vino, di vino”. Persino nella nicchia dell’R’n’B contemporaneo italiano c’è spazio per il vino, sin dal titolo, in “Notte di Vino” di Claver Gold e Davide Shorty: “Notte di vino, stammi vicino/Noi che per fare la pace facciamo casino e svegliamo il vicino”. E si arriva, così, al rap, che del vino, specie lo Champagne, ha fatto uno status symbol, ma non solo. Per Fabri Fibra, in “Stavo pensando a te”, è l’inizio casuale di una storia sbagliata: “Cercavo solo un po’ di vino rosso/Però alla fine, vedi, è tutto apposto”. Toni simili, disillusi, anche quelli di Emis Killa, in “Champagne e Spine”, featuring con Entics: “Qui, credi che sia tutto/Champagne e bollicine/Ma finito questo ti rimangono le spine”.
Chiuso il capitolo italiano, si apre quello relativo alla musica internazionale, sostanzialmente americana e inglese, tra rock, pop e, ancora, rap. Tante sfumature diverse, con il vino perlopiù citato en passant, da una cultura e una poetica, spesso distante, ma non sempre. A volte, invece, come ammesso dallo stesso autore, Liam Gallagher, la poetica è consapevolmente inafferrabile ai più, come nella citatissima “Champagne Supernova” degli Oasis: “Someday you will find me/Caught beneath the landslide/In a Champagne supernova in the sky”. In “White wine” di Lil Peep e Lil Tracy, invece, c’è davvero poco, anzi niente, da spiegare: “More wine, more wine, baby, pour another cup (pour another cup)/Lord why, Lord why do I gotta wake up?/(More wine) more wine, more wine, (more wine) baby, pour another cup”. Gli UB40, in un successo planetario come “Red red wine”, usano il vino per dimenticare un amore perduto: “Red, red wine goes to my head/Makes me forget that I still need her so”. Per Hozier, il vino, è di ciliegia, in “Cherry wine”: “The blood is rare and sweet as cherry wine”. In “Good Friend and a Glass of Wine” di LeAnn rimes, il vino è al centro di un canto spensierato che diventa ricetta per la felicità: “We talk trash n’ we laugh and cry/That kind of therapy money can’t buy/Every now and then, every now and then/Every girl needs a good friend and a glass of wine”.
Anche il grande rocker Johnny Cash ha dedicato una sua canzone al vino, “Melva’s Wine”, con un chiaro riferimento - immaginiamo - alla vendemmia: “Every year about this time/My wife Melva made some wine”. Persino i Led Zeppelin, in un abbinamento tanto ardito quanto inconsapevolmente moderno, ne hanno scritto, in “Going to California”: “Spend my days with a woman unkind/Smoked my stuff and drank all my wine”. All’appello, non manca il Premio Nobel Bob Dylan, con “All along the watcheover”, per quanto en passant: “Business men, they drink my wine”. Di “Killer Queen”, mitica canzone dei Queen, uno dei brand più importanti dello Champagne è l’incipit della canzone: “She keeps her Moet et Chandon/In her pretty cabinet”. E ancora, nella bellissima “Hotel California” degli Eagles i riferimenti al vino sono addirittura due: “So I called up the Captain, “Please bring me my wine”, prima, e “The pink champagne on ice/And she said “We are all just prisoners here, of our own device”.
Nancy Sinatra, nella sua “Summer Wine”, canta: “Strawberries, cherries and an angel’s kiss in spring/My summer wine is really made from all these things”. Mentre in “Scenes from an Italian Restaurant”. Billy Joel regala un affresco delizioso del ristorante che fa da cornice ad un amore: “A bottle of white, a bottle of red/Perhaps a bottle of rose instead”. Decisamente più rude, come il suo stile, il vino raccontato in “Good Times, Cheap Wine” da Kid Rock: “I ain’t never been a Champagne drinking man/And I ain’t never been a Coldplay music fan.../I like some good times, cheap wine, back beat rock and roll”. Tutt’altra poetica, decisamente più bohémien, quella dei The Libertines, che in “Love on the Dole” cantano: “How many cups of wine will I have consumed?/The people realize they have rolled past my tomb”. Anche i The Kooks, in “It is me”, hanno dedicato un passaggio al vino: “Bring me a pig’s heart/And a glass of wine”.
Crepuscolare, e vagamente arrabbiata, l’atmosfera di “The Bad Thing” degli Arctic Monkeys: “She said, “It’s the red wine this time, “but that is no excuse”. Ha risuonato in radio giusto la scorsa estate l’orecchiabilissima “Sangria Wine” di Pharrell Williams: “She do the sangria wine (woo), sangria wine (uh-huh)/Moving side to side (woo), front and behind (uh-huh)”. Bruno Mars, in “That’s what I like”, tra le cose che ama mette anche “Strawberry champagne on ice”, gancio perfetto per citare “Strawberry Wine” di Ryan Adams: “Last night in the street collapsed on itself/In fact, it broke right in two/And I fell in/The strawberry vines/Into a pool of strawberry wine/Strawberry wine and clouds”. Infine, Ne-Yo canta la sua “Champagne Life” così: “Yes, well it’s a beautiful day/It’s gon’ be a beautiful night/Break out the Champagne”, e The Fireballs, in “Bottle of wine”, “Times getting rough I ain’t got enough/To buy me a bottle of wine”.
Focus - Il vino nella musica e le canzoni che lo raccontano
Vinicio Capossela - Che coss’è l’amor
Ahi, permette signorina
Sono il re della cantina
Vampiro nella vigna
Sottrattor nella cucina
Son monarca e son boemio
Se questa è la miseria
Mi ci tuffo
Con dignità da rey
Bandabardò - Venti bottiglie di vino
Servono venti bottiglie di vino
Chi dice di più, chi dice di meno
Chi vuole la calma serena e orgogliosa
Di chi crede, di chi osa
Max Gazzè - Il timido ubriaco
Chino
Su un lungo e familiar bicchier di vino
Partito per un viaggio amico e arzillo
Già brillo
Mannarino - Bar della rabbia
So l’odore de tappo der vino che
Hanno rimannato ndietro...
e se me gira faccio fori pure er
Cavallo tanto vado a vino mica a cavallo.
Piero Ciampi - Il Vino
Com’è bello il vino
Rosso rosso rosso
Bianco è il mattino
Sono dentro a un fosso
Ma com’è bello il vino
Bianco bianco bianco
Rosso è il mattino
Sento male a un fianco
Guccini - Avvelenata
Io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare...
Mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso...
Zucchero - Bacco e Perbacco
Baby don’t cry, make it funky
Pane e vino io ti porterò
Miele e Venere su dai campi
Che c’ho l’anima nel fondo del Po
Sergio Endrigo - Il primo bicchiere di vino
Il primo bicchiere di vino
Che ho bevuto in vita mia
L’ho bevuto Maria
Alla tua salute
Ricordi Maria
Quelle nostre giornate di vento
Il cielo lo sa
Quante volte mi hai detto di no
Cammariere - Il pane, il vino e la visione
Ma se potrai dividere davvero
Il pane il vino e la visione
E affrontare ogni giorno col sorriso
La nostra missione un sorriso, che sia la comunione
Un sorriso, l’amore che verrà
Gianni Togni - Luna
E guardo il mondo da un oblò
Mi annoio un po’
A mezzanotte puoi trovarmi
Vicino a un juke-box
Poi sopra i muri scrivo in latino
Evviva le donne, evviva il buon vino
De André - La città vecchia
Loro cercan là la felicità
Dentro a un bicchiere
Per dimenticare d’esser stati presi
Per il sedere
Ci sarà allegria anche in agonia
Col vino forte
Porteran sul viso l’ombra di un sorriso
Fra le braccia della morte
Rino Gaetano - La festa di Maria
Una mela ho mangiato
Del vino ho bevuto
Ma non è la festa mia
È la festa solamente di Maria
Albano e Romina - Felicità
Felicità
È un bicchiere di vino con un panino, la felicità
È lasciarti un biglietto dentro al cassetto, la felicità
È cantare a due voci quanto mi piaci, la felicità
Felicità
Lucio Dalla - 4/3/1943
E ancora adesso che gioco a carte
E bevo vino,
Per la gente del porto
Mi chiamo Gesù Bambino
Roberto Vecchioni - Samarcanda
Ridere, ridere, ridere ancora,
Ora la guerra paura non fa,
Brucian nel fuoco le divise la sera,
Brucia nella gola vino a sazietà.
Gino Paoli - Quattro Amici
Si parlava in tutta onestà di individui e solidarietà
Tra un bicchier di vino ed un caffè
Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi però
Daniele Silvestri - Le cose che abbiamo in comune
E ad ogni domanda una nuova conferma
Un identico ritmo di vino e risate
E poi l’emozione di quel primo bacio
Le labbra precise, perfette, incollate
Umberto Tozzi - Ti amo
Apri la porta a un guerriero di carta igienica
E dammi il tuo vino leggero
Che hai fatto quando non c’ero
E le lenzuola di lino
Biagio Antonacci - Non vivo più senza te
Non vivo più senza te anche se,
Anche se la luce cala puntuale sulla vecchia torre al mare.
Sarà che il vino cala forte più veloce del sole,
Sarà che sono come un dolce che non riesci a evitare,
Sarà che ballano sta pizzica, sta pizzica
Luca Carboni - Fragole buone buone
Col rossetto lì sulle labbra
Con le labbra che san di vino, divino
Il sapore di queste sere
Che finiscono
Antinello Venditti - Bomba o non bomba
La gente ci amava e questo è l’importante
Regalammo cioccolata e sigarette vere
Bevemmo poi del vino rosso nelle mani unite
E finalmente ci fecero suonare
Ligabue - Lambrusco & Pop Corn
Vieni qua
C’è un bicchiere di vigna
E un vassoio di mais già scoppiato
Ballaci su questa terra
Faremo un po’ piovere...
Lambrusco e pop-corn
Non è così facile
Perché prima e dopo il sogno c’è
La vita da vivere, vivere
Lambrusco e pop-corn
E via sopravvivere
Gaber - Barbera e Champagne
Triste col suo bicchiere di Barbera
Senza l’amore al tavolo di un bar
Il suo vicino è in abito da sera
Triste col suo bicchiere di champagne
Sono passate già quasi tre ore
Venga, che uniamo i tavoli signor
Voglio cantare e dimenticare
Coi nostri vini il nostro triste amor
Malika Ayane - Senza fare sul serio
C’è chi si sente in pericolo
C’è chi si sente un eroe
Chi invecchiando è più acido
Chi come il vino migliora
Cosmo - Un lunedì di festa
Una gita sul lago
Pedalò e vino bianco
A mille all’ora col SUV
In un sentiero di fango
E dopo l’ora del tè
Corriamo all’autolavaggio
Il nostro amore ci aspetta
Non c’è fretta
Niente canzoni tristi
È un lunedì di festa
Marta sui Tubi - Di vino
Batterai le ciglia
Quattrocento milioni di volte
Berrai mille birre
E duemila bottiglie di vino, di vino
Claver Gold feat. Davide Shorty - Notte di Vino
Notte di vino, stammi vicino
Noi che per fare la pace facciamo casino e svegliamo il vicino
Fabri Fibra - Stavo pensando a te
Cercavo solo un po’ di vino rosso
Però alla fine, vedi, è tutto apposto
Si vede che non era il nostro corso
Si dice "tutto fumo e niente arrosto"
Però il profumo mi è rimasto addosso
Emis Killa feat Entics - Champagne e Spine
Qui, credi che sia tutto champagne e bollicine
Ma finito questo ti rimangono le spine
Oasis - Champagne Supernova
Someday you will find me
Caught beneath the landslide
In a champagne supernova in the sky
Lil Peep e Lil Tracy - White Wine
More wine, more wine, baby, pour another cup (pour another cup)
Lord why, Lord why do I gotta wake up?
(More wine) more wine, more wine, (more wine) baby, pour another cup
UB40 - Red red Wine
Red, red wine goes to my head
Makes me forget that I still need her so
Red, red wine, it’s up to you
All I can do I’ve done
Memories won’t go, memories won’t go
Hozier - Cherry Wine
The way she tells me I’m hers and she is mine
Open hand or closed fist would be fine
The blood is rare and sweet as cherry wine
LeAnn rimes- Good Friend and a Glass of Wine
A good friend and a glass of wine
Someone to say it’s gonna be alright
A good friend and a glass of wine
A little pick me up to get me through the night
We talk trash n’ we laugh and cry
That kind of therapy money can’t buy
Every now and then, every now and then
Every girl needs a good friend and a glass of wine
Johnny Cash - Melva’s Wine
Every year about this time
My wife Melva made some wine
Every year about this time
The air is sweet as Melva’s wine
And I sip her wine and I listen to the robin sings
And the river runs through Kingston Springs
Led Zeppelin - Going to California
Spend my days with a woman unkind
Smoked my stuff and drank all my wine
Made up my mind, make a new start
Goin’ to California with an achin’ in my heart
Someone told me there’s a girl out there
With love in her eyes and flowers in her hair
Bob Dylan - All along the watcheover
Business men, they drink my wine
Plowmen dig my earth
None will level on the line
Nobody offered his word
Hey, hey
Queen - Killer Queen
She keeps her Moet et Chandon
In her pretty cabinet
“Let them eat cake”, she says
Just like Marie Antoinette
Eagles - Hotel California
So I called up the Captain,
“Please bring me my wine”
He said, “We haven’t had that spirit here since nineteen sixty nine”
And still those voices are calling from far away,
Wake you up in the middle of the night
Just to hear them say...
Mirrors on the ceiling,
The pink champagne on ice
And she said “We are all just prisoners here, of our own device”
Nancy Sinatra - Summer Wine
Strawberries, cherries and an angel’s kiss in spring
My summer wine is really made from all these things
Billy Joel - Scenes from an Italian Restaurant
A bottle of white, a bottle of red
Perhaps a bottle of rose instead
We’ll get a table near the street
In our old familiar place
You and I, face to face
A bottle of red, a bottle of white
It all depends upon your appetite
I’ll meet you any time you want
In our Italian Restaurant
Kid Rock - Good Times, Cheap Wine
I ain’t never been a champagne drinking man
And I ain’t never been a Coldplay music fan...
I like some good times, cheap wine, back beat rock and roll
I’m like fine wine, sunshine, baby I never get old (Never never, never get old)
The Libertines - Love on the Dole
How many cups of wine will I have consumed?
The people realize they have rolled past my tomb
We’re drinking whisky in a brave new afternoon
The people realize they have rolled past my tomb
The Kooks - It is me
Well I began to breakdown
Searching overtime
Bring me a pig’s heart
And a glass of wine
There was nothing that you could’ve done
There was nothing that you should’ve said
We’re both still chasing shadows in our heads
It was all too soon
Arctic Monkeys - The Bad Thing
And then the first time it occurred that there was something to destroy
I knew before the invitation that there was this ploy
Oh, but she carried on suggestin’, a struggle to refuse
She said, “It’s the red wine this time”, but that is no excuse
Pharrell Williams - Sangria Wine
She do the sangria wine (woo), sangria wine (uh-huh)
Moving side to side (woo), front and behind (uh-huh)
Sangria wine (woo), sangria wine (uh-huh)
Sangria wine (woo), do the sangria wine (uh-huh)
Bruno Mars - That’s what I like
Gold jewelry shining so bright
Strawberry champagne on ice
Lucky for you, that’s what I like, that’s what I like
Ryan Adams - Strawberry Wine
Last night in the street collapsed on itself
In fact, it broke right in two
And I fell in
The strawberry vines
Into a pool of strawberry wine
Strawberry wine and clouds
Ne-Yo - Champagne Life
Yes, well it’s a beautiful day.
It’s gon’ be a beautiful night.
Break out the champagne.
Everybody get a glass.
Let’s start it off sexy.
Whatta ya say.
The Fireballs - Bottle of Wine
Ramblin’ around this dirty old town
Singin’ for nickels and dimes
Times getting rough I ain’t got enough
To buy me a bottle of wine
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