Non è la bottiglia più cara mai battuta ad un’asta, ma è di sicuro il vino australiano che ha raggiunto la quotazione più alta: 142.131 dollari per uno dei rarissimi esemplari giunti sino a noi del mitico Penfolds Grange Hermitage Bin 1 Shiraz del 1951, la prima annata prodotta. A portarlo sotto il martello, la casa d’aste Langton’s, nella “Penfolds Rewards of Patience”, sessione interamente dedicata alla griffe che ha scritto le pagine più importanti dell’Australia enoica.
Sul mercato, si stima che ci siano appena 35 bottiglie di Penfolds Grange Hermitage Bin 1 Shiraz del 1951, di cui 15 fanno parte delle collezioni completa di Penfolds Grange, e con l’aggiudicazione di ieri sera, è stato superato di gran lunga (ben oltre le previsioni, che parlavano di una quotazione intorno ai 120.000 dollari) il precedente record, di 103.000 dollari.
Il motivo sta anche nella storia di questa particolare bottiglia di Penfolds Grange Hermitage Bin 1 Shiraz 1951, perché è firmata e ritappata a mano da Max Schubert in persona, il wine maker che ha creato Grange Hermitage e rivoluzionato Penfolds e non solo, tanto da venire incluso, nella lista dei 100 australiani più influenti del XX secolo dal Sydney Morning Herald, che ha ritappato la bottiglia nell’agosto 1988 nella cantina Penfolds Magill Estate di Adelaide.
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