Enoturismo: incertezze sul “Green Pass”, cancellato il 30% delle prenotazioni

L’avvocato Marco Giuri dello Studio Giuri di Firenze: “le aziende chiedono lumi. Tanti italiani non hanno la certificazione, dall’estero non sanno se la loro vale in Italia. In ogni caso è una cosa che va gestita: serve un incaricato dei controlli del Qr Code. Ma l’enoturismo è complesso: su alcuni aspetti valgono le regole della ristorazione, su altri quelle per visitare mostre e musei. Il Green Pass non vale per tutto, e non può essere richiesto per tutto”.