Un appello al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, in vista del prossimo appuntamento del G20, in programma il 30 e il 31 ottobre a Roma. Lo hanno realizzato, attraverso un filmato su YouTube gli studenti delle scuole italiane per chiedere al Premier di promuovere, nel Summit finale del Forum internazionale, l’adozione da parte della comunità internazionale di misure decisive per contrastare l’insicurezza alimentare. Ragazze e ragazzi che, attraverso un movimento di pensiero nato all’interno delle aule scolastiche, svolgono le sessioni di educazione alla cittadinanza promosse da “Azione contro la Fame”. Saranno quasi 400 le scuole e quasi 100.000 gli studenti che si iscriveranno, quest’anno, al programma di sensibilizzazione promosso dall’organizzazione, che da anni illustra ai più giovani le cause, le conseguenze e le soluzioni più opportune per risolvere il problema della fame e della malnutrizione infantile nel mondo. Un progetto che, in tutto il mondo, coinvolge 2.000 istituti scolastici situati in 30 Paesi. “Siamo la prima generazione della storia che può sconfiggere la fame nel mondo”, è la frase scelta dai portavoce di questi giovani per sostenere il manifesto-appello al Governo “Mai più Fame”, invocando non sulle piazze, bensì a scuola, un futuro diverso e un modo più equo e sostenibile in cui tutti i coetanei possano avere accesso al cibo, seguendo in qualche modo le orme dei pari età che hanno aderito ai “Fridays for Future” promossi da Greta Thunberg per denunciare la crisi climatica. Insieme con loro tante personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo, come, tra gli altri, Tiziano Ferro, Federica Pellegrini, Dario Vergassola, ma anche Carlo Petrini, Marco Cappato, Ferruccio De Bortoli, Peter Gomez e Marco Tarquinio, e ancora gli influencer Chiara Maci, Germano Lanzoni (de “Il Milanese Imbruttito”) e Vincenzo Maisto (de “Il Signor Distruggere”).
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