Bere bene senza spendere cifre troppo importanti è l’uovo di colombo di ogni appassionato. Ed ora, a selezionare le migliori etichette per rapporto qualità-prezzo su un mercato determinante come quello americano, arriva la “Top 10 Values of 2021” by “Wine Spectator”, che mette in fila i migliori vini assaggiati dalla rivista americana valutati con almeno 90 punti e con un costo a bottiglia sotto i 40 dollari allo scaffale. E l’Italia, come sempre, è ben presente, ed in questo caso con due cantine diverse, una grande e strutturata realtà del vino italiano, come Castello Banfi della famiglia Mariani, al n. 2 della classifica con il suo Chianti Classico 2019, e una piccola griffe come Alois Lageder, al n. 6 con il suo Pinot Grigio Vigneti delle Dolomiti Terra Alpina 2019.
Due realtà diversissime tra loro, ma riferimenti nei loro territori, Banfi a Montalcino e in Toscana, Alois Lageder in Alto Adige, capaci di esprimere grande qualità sia con vini di altissima gamma e prezzo, che con etichette alla portata di un pubblico più ampio. Ed alfieri del Belpaese, in questo, caso, in una “Top 10” del rapporto qualità/prezzo che vede al n. 1 assoluto il Sauvignon Blanc Marlborough 2021 di Allan Scott, dalla Nuova Zelanda, il Pinot Noir Monterey-Sonoma-Santa Barbara Counties Winemaker’s Selection 2018 di J Vineyards & Winery, dalla California, al n. 3, e ancora il Tinta de Toro Toro Termes 2017 di Bodega Numanthia, dalla Spagna, al n. 4, lo Zinfandel Sonoma County Sonoma 2019 di Seghesio, ancora dalla California, al n. 5, e a chiudere la selezione, dal n. 7 al n. 10, ancora un poker di vini californiani: il Fumé Blanc Sonoma County 2020 di Dry Creek, lo Chardonnay Napa Valley Karia 2019 di Stag’s Leap Wine Cellars (che, dal 2007, è sotto l’egida della partnership tra Ste. Michelle Wine Estates e Marchesi Antinori, altro nome top del vino italiano, ndr), il Cabernet Sauvignon Alexander Valley Sonoma Reserve 2018 di Frei Brothers, e lo Chardonnay Santa Maria Valley Katherine’s Vineyard 2019 di Cambria.
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