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A FIRENZE L’11 E 12 FEBBRAIO

“BuyWine” torna in presenza con oltre 100 buyers da 30 Paesi per incontrare 200 aziende toscane

La vetrina internazionale b2b del vino made in Tuscany coinvolgerà 45 Denominazioni e, per la prima volta, non aprirà la “Settimana delle Anteprime”
ANTEPRIME DI TOSCANA, BUYWINE, Italia
“BuyWine”, la vetrina internazionale b2b del vino made in Tuscany

Dopo lo stop dovuto alla pandemia ed aver sperimentato l’edizione 2021 “da remoto” - con la spedizione di campioni e kit per l’assaggio in tutto il mondo - riservato ai soli addetti ai lavori e con misure anti contagio potenziate, torna in presenza “BuyWine”, edizione n. 12 della vetrina internazionale b2b dei vini a Denominazione made in Tuscany, l’11 e 12 febbraio a Firenze (Fortezza da Basso), dove oltre 100 buyers provenienti da 30 Paesi del mondo incontreranno 200 aziende toscane selezionate; in particolare, nell’appuntamento annuale di network tra domanda e offerta, promosso da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzato da PromoFirenze, con il coordinamento di Fondazione Sistema Toscana, tra i buyer internazionali la maggior parte arriverà da Stati Uniti e Canada (selezionati con il contributo di True Italian Taste, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Assocamerestero), Germania, Francia, Danimarca, Repubblica Ceca, Regno Unito, Polonia, Paesi Bassi e Svezia, e, finita la fiera, dal 13 febbraio, parteciperanno a “Wine Tour” sul territorio.
Per la prima volta la “Settimana delle Anteprime” dei vini di Toscana, dedicata alla presentazione delle nuove annate delle principali Docg e Docg della regione, si svolgerà in un periodo diverso rispetto al “BuyWine”: a causa della situazione di incertezza dovuta alla pandemia in corso, i Consorzi, insieme alla Regione Toscana, hanno deciso di far slittare i propri appuntamenti in marzo, dal 19 al 25 marzo.
Ma come sempre, ad inaugurare la “Tuscany Wine Week”, sarà “PrimAnteprima”, giornata di apertura che fa il punto sull’export e sulla produzione enologica dei grandi vini di Toscana, in programma il 19 marzo tra il Cinema La Compagnia e Palazzo Vecchio a Firenze (eventi solo per stampa accreditata), con la cena di gala inaugurale, nel “Salone dei Cinquecento” con la Regione e tutti i Consorzi riuniti (come spiegato da WineNews, dovrebbe essere confermata anche la presenza di quello del Brunello di Montalcino e di quello di Bolgheri, che non partecipano alla “Settimana delle Anteprime”, ma organizzano eventi diversi in altri momenti dell’anno, ndr). A, seguire, gli eventi fino al 25 marzo tra Firenze ed i diversi territori, con le degustazioni e le presentazioni di Chianti (“Chianti Lovers”, il 20 marzo), Chianti Classico (“Chianti Classico Collection”, il 21-22 marzo), l’“Anteprima della Vernaccia di San Gimignano” (22-23 marzo) e l’“Anteprima Vino Nobile di Montepulciano” (23-24 marzo). E con il gran finale affidato ai 10 Consorzi (Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Valdarno di Sopra) che tutelano 13 Denominazioni che saranno protagonisti de “L’Altra Toscana”, il 25 marzo, di nuovo a Firenze.
Nell’attesa, gli oltre 2.500 incontri in programma a “BuyWine”, tra i più importanti eventi b2b nel panorama nazionale e internazionale, per più di 20.000 degustazioni che coinvolgeranno oltre 1.300 etichette appartenenti a 45 Denominazioni Docg, Doc e Igt della Toscana, e rappresentano il punto di arrivo di un percorso che inizia mesi prima. Infatti, grazie a una profilazione molto dettagliata e a una familiarità sempre più elevata con le nuove tecnologie, buyer e seller hanno la possibilità di conoscere il profilo dei possibili interlocutori con largo anticipo e di esprimere preferenze di incontro sugli operatori più adatti alle rispettive esigenze. Il format “ibrido” della vetrina riguarda infatti la piattaforma che genera le agende di buyer e seller grazie ad un sistema di matchmaking che incrocia i loro rispettivi profili. In queste fasi preparatorie sono state raccolte oltre 10.000 preferenze di incontro espresse tra le aziende.
Ancora più stringenti i protocolli definiti per la salute: più spazio, con 2.500 mq in più a disposizione delle aziende, tavoli più grandi per garantire un maggior distanziamento tra le postazioni, mascherine e gel distribuiti a tutti i partecipanti, procedure specifiche per l’utilizzo di materiale usa e getta durante le degustazioni. Per accedere alla Fortezza da Basso tutti i partecipanti dovranno essere in possesso dei requisiti equivalenti al Super Green Pass. Al termine della fiera, i buyer internazionali potranno partecipare ad un “Wine Tour” sul territorio, scegliendo tra cinque itinerari, disegnati in collaborazione con le Camere di Commercio di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Firenze; in 90 hanno scelto di proseguire il viaggio nell’universo del vino toscano, riservandosi così la possibilità di conoscere direttamente i luoghi, le storie, i volti che si nascondono dietro un’etichetta. I tour alla scoperta del “terroir Toscana” avranno inizio il 13 febbraio.

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