ProWein 2022 è tornato a riunire, dopo più di tre anni, a Düsseldorf, le tante anime del vino, confermandosi come crocevia fondamentale e momento di aggregazione per i produttori ed il trade di ogni angolo del mondo: il bilancio della fiera tedesca parla, con un certo entusiasmo, di 38.000 professionisti del settore accolti nei tre giorni della ProWein dai 5.700 espositori da 62 Paesi, con l’Italia, che, nella Germania, ha il suo secondo mercato di riferimento con 1,13 miliardi di euro di export, che ha giocato un ruolo di primissimo piano, con la presenza, in assoluto, più nutrita. Già svelate, intanto, le date della prossima edizione, che torna in calendario nel suo periodo “classico”, dal 19 al 21 marzo 2023. A WineNews (qui), intanto, un primo bilancio lo hanno fatto due dei nomi più rappresentativi del business enoico italiano, Beniamino Garofalo (Santa Margherita) e Marilisa Allegrini (guida di Allegrini e presidente Iswa Italian Signature Wine Academy, che riunisce cantine come Arnaldo Caprai, Bellavista, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta e Villa Sandi, oltre ad Allegrini).
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