Mentre l’Occidente ha scelto la via della convivenza con la pandemia da Covid-19 che non è ancora superata che ha nettamente mitigato i suoi effetti sugli ammalati e sulle strutture sanitarie dei diversi Paesi, la Cina continua con la sua politica della “tolleranza zero”. E se, nei giorni scorsi, sono arrivate notizie di nuovi lockdown e test di massa in grandi città, di nuove restrizioni e tamponi effettuati addirittura sui pesci, come riportato da “Forbes”, ed i rumors, riportati da “Fortune”, che vedono colossi come Apple, Honda e Mazda pensare a spostare parte della produzione fuori dal Paese per far fronte al caos della logistica che le politiche di Pechino comportano, anche il mondo degli eventi legati al vino continua a risentirne. E così è arrivato ufficialmente anche l’ennesimo rinvio di “Wine to Asia”, che sulle date fissate dal 26 al 28 agosto, già da giorni è stato riprogrammato dal 22 al 24 settembre, sempre a Shenzen. Ennesimo segnale di un Paese in difficoltà, tra Covid e tensioni internazionali, e dove il vino italiano, come raccontano i dati Istat sui primi 5 mesi 2022, analizzati da WineNews, vede le esportazioni in calo del -10,3% sullo stesso periodo 2021, ad appena 48,4 milioni di euro. In controtendenza al suo andamento complessivo sui mercati mondiali.
Focus - La presentazione “Wine to Asia” da Vinitaly
“Wine to Asia” è la fiera dedicata ai professionisti del settore vitivinicolo dell’Area Asia/Pacifico: la manifestazione, organizzata da Veronafiere-Vinitaly, grazie alla partnership con Pacco Communication, èdi scena dal 22 al 24 settembre a Shenzhen, al Shenzhen Convention and Exhibition Center, nel distretto centrale di Futian. “Wine to Asia” punta a diventare evento di riferimento degli operatori nella Great Bay Area, regione in cui operano il 30% dei professionisti in wine & spirits.
A “Wine to Asia” saranno presenti più di 450 espositori e si prevedono 10.000 visitatori. Wine to Asia è l’unica Fiera del Sud della Cina che presenta padiglioni nazionali ufficiali di Paesi come Italia, Cile, Portogallo, Sudafrica, Slovenia, Argentina e di regioni vitivinicole come Yantai, Sud de France e Rioja. Nella manifestazione ci saranno più di 20 masterclass e “Wine to Asia” sarà l’unica fiera del settore con un esperto internazionale come keynote speaker, Ian D’Agata, che aprirà l’edizione 2022 con una Grand Opening Masterclass dedicata al vino italiano. A seguire, per la prima volta in Cina, la produttrice di vino cinese, Judy Chan, presidente della cantina Grace Vineyards, che terrà un keynote speech sul vino cinese. Tra le iniziative speciali di “Wine to Asia” si possono segnalare il più grande padiglione dedicato ai vini naturali in Cina, Living Wine, la lounge della Burgundy School of Business (BSB), la Coffee Cocktail Experience Lounge, frutto di una cooperazione tra De Longhi e uno dei migliori cocktail bar di Cina, Hope & Sesame, lo spazio dedicato alle Donne del Vino in Cina (WINWSA), la prima masterclass del vino brasiliano in Cina promossa dalla fiera di Veronafiere in Sudamerica, Wine South America, i Fuorisaloni della Great Bay Wine Week e le collaborazioni con il World Baijiu Day nel campo dei Baijiu cocktails e con il primo e unico centro di diplomi dedicato alla Baijiu, CBC.
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