Nell’edizione 2021, sono stati raccolti per beneficenza bene 12,6 milioni di euro, con la Pièce des Présidents, venduta per 800.000 euro. Numeri che la storica asta degli Hospices de Beaune, di scena con l’edizione n. 162 il 20 novembre, si prepara a superare, sia per il volume dell’offerta, che vedrà andare sotto il martello di Sotheby’s ben 802 botti di grandi vini di Borgogna (620 di vino rosso e 182 di vino bianco), che per la qualità di una vendemmia 2022, definita come “spettacolare”, e dal grande potenziale qualitativo e da invecchiamento per i vini del territorio più prestigioso del vino mondiale.
Se il ricavato dell’asta, come sempre, servirà a sostenere gli “Hospices Civils de Beaune”, sarà più speciale che mai la “Pièce de Charité”, che andrà a finanziare l’Associazione Princesse Margot, che sostiene bambini malati di cancro e l’Associazione Vision du Monde, la cui missione è aiutare le persone più vulnerabili.
Un “Pièce” speciale anche perchè dedicata alla memoria di Louis-Fabrice Latour, guida di una delle più importanti realtà di Borgogna e storico amico dell’asta, prematuramente scomparso all’età di 58 anni pochi mesi fa. Una botte da 228 litri, appositamente realizzata dal bottaio della maison Louis Latour, che conterrà un selezione di Corton Grand Cru, proveniente dalla collina di Corton.
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