Artémis Domaines, la società che raccoglie le aziende del vino dell’imprenditore François Pinault, tra gli uomini più ricchi del mondo (con un patrimonio stimato in 36,4 miliardi di dollari), e proprietario di griffe della moda come Gucci, Yves Saint Laurent e Balenciaga e di una delle collezioni di arte più grandi al mondo, dopo la fusione con Maison Henriot, annunciata ad ottobre, ha chiuso l'acquisizione di un altro marchio di primissimo piano dello Champagne, Jacquesson.
Artémis Domaines, che controlla tra le altre aziende Château Latour a Bordeaux, Clos de Tart in Borgogna, Château Grillet nella Valle del Rodano, Bouchard Père et Fils e appunto Henriot in Champagne, oltre a Eisele Vineyard in Napa Valley e Beaux Frères in Oregon, dopo aver acquisito una quota di minoranza a febbraio 2022 (come abbiamo raccontato qui), diventa così azionista unico di Jacquesson e dei suoi 40 ettari vitati, da cui vengono prodotte ogni anno 300.000 bottiglie.
Per garantire la continuità della maison, guidata dal 1974 dalla famiglia Chiquet e diventata un punto di riferimento per gli amanti dello Champagne di tutto il mondo a partire dagli anni Duemila, con la svolta del “Manifesto dei 700”, con cui la griffe ha deciso deciso di realizzare ogni anno il miglior blend possibile dai vigneti aziendali, interpretando sempre lo spirito dell’annata, sarà garantito un posto nel consiglio di amministrazione a Jean-Hervé Chiquet.
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