Per gli italiani non esiste il Capodanno senza zampone e cotechino: anche nel 2022 le due specialità si confermano re indiscussi del cenone, con oltre 2,7 milioni di kg e un valore di 30 milioni di euro: ecco le stime del Consorzio Zampone e Cotechino Modena Igp, che tutela le due specialità modenesi, secondo cui quest’anno arriveranno sulle nostre tavole quasi 1 milione di zamponi e più di 3 milioni di cotechini in più.
Il maiale (ovvero l’ingrediente principale di cotechino e zampone) è da sempre un simbolo di sazietà e buon auspicio, per questo non può mancare al classico cenone, una tradizione non solo italiana, ma anche di altri Paesi, come Spagna e Portogallo. Per essere sicuri di acquistare un prodotto certificato occorre però fare attenzione all’etichetta: il cotechino e lo zampone di Modena Igp hanno sulla confezione il tassello con il logo del Consorzio e quello del bollino europeo dell’Igp, prestigioso riconoscimento che conferisce l’Unione Europea solo ai prodotti tradizionali e di qualità e rappresenta sicuramente per il consumatore una sorta di “sigillo di garanzia”.
Lo zampone e il cotechino Modena Igp, in particolare, garantiscono di essere prodotti all’interno del territorio tradizionale di produzione, secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, determinate proporzioni, solo con quelle spezie, ecc.); di rispettare precise caratteristiche qualitative (a livello di ingredienti, ma anche di sapore, colore e, addirittura, di contenuto minimo di proteine e massimo di grassi); di essere costantemente controllati da un organismo autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.
Oltre al ben augurante contorno di lenticchie o al classico purè di patate, si possono servire in modo più sfizioso: sul sito del Consorzio si trovano una serie di ricette originali, che vanno dai bignè alla fonduta con cotechino ai vol au vent con lenticchie e cotechino con chicchi di melagrana, fino ai bicchierini di cotechino con vellutata di piselli e taralli sbriciolati.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024